Cammino Francese
Il percorso del Cammino di Santiago per eccellenza
Questo è l’itinerario più riconosciuto a livello internazionale con la migliore tradizione storica, dove convergono la maggior parte delle vie di pellegrinaggio medievali.
Un grande fenomeno sociale, culturale e religioso che ha accolto durante i secoli grandi re, principesse, nobili, templari, cavalieri, poveri e devoti di tutta la cristianità per inginocchiarsi davanti alla tomba di Santiago Apostolo.
I nostri viaggi al Cammino Francese di Santiago
Informazioni del Cammino Francese
Le Chemin Français est l’itinéraire du Camino de Santiago par excellence.
Il Cammino Francese è il percorso del Cammino di Santiago per eccellenza. Questo è l’itinerario più riconosciuto a livello internazionale e con la più lunga tradizione storica, dove convergono la maggior parte delle vie di pellegrinaggio medievali. Una strada che si caratterizza non solo per i suoi contrasti e la varietà dei paesaggi, ma anche per la sua impressionante ricchezza di monumenti. Un grande fenomeno sociale, culturale e religioso che ha accolto durante i secoli grandi re, principesse, nobili, templari, cavalieri, poveri e devoti di tutta la cristianità per inginocchiarsi davanti alla tomba di Santiago Apostolo.
Se decidi di fare il percorso francese, potrai godere delle verdi montagne della Navarra, dei vigneti di La Rioja, degli immensi oceani di campi di cereali della steppa castigliana e della verde valle di El Bierzo per finire a immergerti nella Galizia più autentica e rurale fino ad arrivare a Santiago de Compostela. Un percorso che vi darà anche la possibilità di visitare monumenti impressionanti, castelli, ponti, così come importanti città giacobine che sono state segnate per sempre con i segni del pellegrino.
Il y a beaucoup à voir sur le Camino de Santiago français
- Chiesa Reale Collegiata di Roncisvalle
- Ponte romanico di Puente La Reina
- Monastero di Santa María la Real a Nájera
- Cattedrale di Burgos
- Chiesa di San Martín de Frómista
- Cattedrale di León
- Palazzo vescovile di Astorga
- Castello templare di Ponferrada
- Gruppo etnografico di O Cebreiro
- Monastero benedettino di Samos
- Rovine dell’antico villaggio di Portomarín
- Cattedrale di Santiago de Compostela
Da dove iniziare il Cammino Francese?
Oggi il punto di partenza del Cammino Francese può essere considerato sia Saint Jean Pied de Port che Roncisvalle, quindi entrambe le opzioni sono perfette se si vuole fare questo percorso completo.
Saint Jean Pied de Port, situato al confine con la Francia, è il secondo punto di partenza più popolare per i pellegrini. Vale la pena di aggiungere un giorno in più al tuo viaggio per godere dello spettacolare scenario dei Pirenei e attraversare la frontiera sulle orme di Napoleone Bonaparte in persona. La difficoltà principale di questa prima tappa sono le pendenze, accumuleremo non meno di 1.258 metri di pendenza positiva e 485 metri di pendenza negativa, quindi è necessario avere una buona condizione fisica o prendere la variante di Valcarlos.
In territorio spagnolo, a 24 chilometri da Saint Jean Pied de Port, troviamo il piccolo villaggio di Roncisvalle (Orreaga). È uno dei grandi punti di riferimento del Camino de Santiago e il punto di partenza più utilizzato dai pellegrini che fanno questo Cammino Francese di Santiago nella sua totalità. Una città magica dove il tempo sembra essersi fermato, che conserva intatto lo spirito pellegrino e un profondo magnetismo.
Da Logroño a Santiago de Compostela si percorre una distanza di poco più di 600 chilometri, per i quali sono necessari circa 27 giorni. Le tappe dell’itinerario francese dalla capitale La Rioja sono caratterizzate da pianure circondate da campi di coltivazioni e da famosi vigneti. Con un notevole cambiamento orografico nei Montes de Oca, già nelle vicinanze di Burgos.
Da Burgos si va in pellegrinaggio per 22 giorni, per un totale di 488 chilometri fino a Santiago de Compostela. Questo è uno dei tratti più autentici, che conserva ancora l’essenza più pura del percorso giacobino. Un percorso di riflessione che invita a perdersi nelle vaste pianure di campi di cereali e nei paesaggi solitari della steppa castigliana.
León è la città perfetta per iniziare il Cammino Francese se hai 15 giorni, nei quali percorrerai 308 chilometri. Un viaggio affascinante attraverso splendidi paesaggi come i Montes de León e la verde valle di El Bierzo. Ad ogni passo scoprirete piccoli villaggi medievali, castelli templari, imponenti monumenti e cattedrali, fino ad arrivare nella Galizia rurale più autentica.
Il piccolo e unico villaggio di O Cebreiro, al confine tra Galizia e Castiglia e León, è uno dei luoghi preferiti dai pellegrini per iniziare il Cammino Francese. Da qui si può percorrere tutto il tratto galiziano di questo itinerario giacobino in soli 9 giorni, per un totale di 150 chilometri fino alla cattedrale di Santiago.
Le tappe si caratterizzano per i loro sentieri ombreggiati, che attraversano boschi secolari, piccoli villaggi e pascoli verdi che mostrano l’idiosincrasia e la cultura unica degli abitanti di questa comunità autonoma.
La città di Sarria è il luogo più frequentato dai pellegrini che desiderano fare l’ultimo tratto del Cammino Francese. Da questo punto si percorrono gli ultimi 100 chilometri del Cammino Francese, la distanza minima per ottenere la Compostela. Avrete bisogno di una sola settimana per completarlo.
Sarria è amata e odiata in parti uguali, ed è da qui che il numero di pellegrini aumenta notevolmente nei mesi estivi. Troverete tutti i tipi di servizi, alloggi, lavanderie, bar, ristoranti, così come negozi e negozi di souvenir. In breve, l’atmosfera che troverete in queste tappe è molto più vivace che in qualsiasi altra parte del Cammino Francese.
Il percorso perfetto per coloro che fanno il Camino de Santiago per la prima volta. È ideale per incontrare persone e godere dei bei paesaggi della campagna galiziana.
Mappa del Cammino Francese
Tappe del Cammino Francese di Santiago
Storia dell'itinerario francese
Ripercorriamo brevemente le origini del Camino de Santiago. Ci troviamo negli anni 41 e 44 dopo Cristo. Dopo la morte di Santiago Apostolo, i suoi resti furono portati in barca da Gerusalemme a Iria Flavia, in Galizia. Molto più tardi, nell’anno 812, fu fatta una scoperta molto importante, la tomba dell’Apostolo.
La notizia si diffuse a macchia d’olio in tutta Europa, i resti dell’Apostolo riposavano in un luogo chiamato “Campo di stelle”, noto come Compostela. Un evento che divenne un simbolo del cristianesimo di fronte all’occupazione musulmana dell’epoca.
Durante l’XI secolo, l’afflusso di pellegrini si intensificò e i re iniziarono un importante lavoro organizzativo per facilitare il transito e la sicurezza dei pellegrini.
Nel 1135 appare nel Codex Calixtinus, un’autentica guida medievale del pellegrinaggio a Santiago. Descrive il Cammino Francese attraverso 16 tappe, dai Pirenei a Santiago de Compostela e informa i camminatori dei servizi che troveranno lungo il percorso: fontane, cibo, santuari, ospedali, usanze locali.
Tempo di decadenza
Negli ultimi secoli del Medioevo, i pellegrinaggi a Santiago de Compostela conobbero un grande declino. Le guerre europee, la peste nera e lo scisma nel mondo cristiano nel 1378 fecero diminuire notevolmente il numero dei camminatori.
A partire dal XVI secolo, il numero di pellegrini continuò a diminuire fino a scomparire praticamente dopo lo smantellamento di Mendizábal, che portò all’estinzione dell’ospitalità che era stata praticata fino ad allora.
Risorgimento
A partire dalla metà del XX secolo, cominciarono a sorgere diverse iniziative volte a recuperare la Via dall’oblio. Grazie a un nuovo interesse delle amministrazioni, alle visite del Papa a Santiago negli anni ’80, alla nascita di molteplici associazioni e confraternite e alla dichiarazione di Patrimonio Mondiale nel 1987, il Cammino di Santiago è uscito dalla decadenza per diventare il pellegrinaggio più importante del mondo occidentale.
Non possiamo dimenticare la figura di uno dei grandi promotori della rinascita dei pellegrinaggi moderni sul cammino francese, il parroco di O Cebreiro, Elías Valiña.
Alla fine degli anni ’70, Elías iniziò a marcare il Cammino Francese di Santiago con frecce gialle, l’attuale simbolo del percorso giacobeo. Un aneddoto sul parroco dei Pirenei è diventato molto famoso. Dopo che la Guardia Civil lo ha fermato con un barattolo di vernice gialla in mano mentre disegnava le frecce di attacco, gli hanno chiesto cosa stesse facendo. La sua risposta fu “Preparare una grande invasione dalla Francia”, con la quale divenne un visionario.
Domande frequenti sul Cammino Francese
Il Cammino di Santiago Francese attraversa una serie di paesi e città ricchi di storia, cultura e paesaggi unici. Alcuni dei paesi e delle città più importanti lungo il Cammino Francese sono:
- Saint-Jean-Pied-de-Port (Francia): Punto di partenza del Cammino Francese, questa pittoresca cittadina ai piedi dei Pirenei è famosa per le sue strade acciottolate e la maestosa Porta di Santiago.
- Roncesvalles: Dopo aver attraversato i Pirenei, Roncesvalles segna l’ingresso in Spagna. La sua collegiata e l’importanza storica la rendono una tappa spirituale chiave per i pellegrini.
- Pamplona: Famosa per la corsa dei tori di San Fermín, Pamplona è una città vibrante con un ricco patrimonio medievale, che si distingue per la sua cattedrale e le sue mura.
- Logroño: Capitale della regione de La Rioja, nota per i suoi vini e la sua deliziosa gastronomia. Logroño è il luogo perfetto per gustare le tapas sulla famosa Calle Laurel.
- Burgos: Burgos ospita una delle più imponenti cattedrali gotiche della Spagna, dichiarata Patrimonio dell’Umanità. Il suo centro storico è una tappa obbligata lungo il Cammino.
- Carrión de los Condes: Questo piccolo paese nella provincia di Palencia si distingue per la sua ricca storia medievale e le sue chiese romaniche, offrendo un’esperienza più intima lungo il Cammino.
- León: Con una maestosa cattedrale gotica, il Convento di San Marcos e una vivace vita urbana, León è una delle città più importanti lungo il percorso, ideale per fare una sosta prolungata.
- Astorga: Questa città vanta il Palazzo Episcopale progettato da Gaudí e una splendida cattedrale, ed è un crocevia tra il Cammino Francese e la Via de la Plata.
- Ponferrada: Famosa per il suo castello templare, Ponferrada è la porta d’ingresso alla regione di El Bierzo e una tappa importante prima di affrontare le montagne della Galizia.
- O Cebreiro: Questo pittoresco villaggio di montagna è uno dei più iconici del Cammino, noto per le sue tradizionali pallozas e la sua connessione con il Santo Graal.
- Sarria: Punto di partenza per molti pellegrini che desiderano percorrere gli ultimi 100 chilometri necessari per ottenere la Compostela, Sarria è una tappa imprescindibile.
- Portomarín: Questo paese è famoso per la sua storia unica, poiché è stato ricostruito pietra su pietra dopo la costruzione della diga di Belesar. La sua chiesa-fortezza di San Nicolás e la sua posizione sulle rive del fiume Miño fanno di Portomarín una tappa speciale prima di raggiungere Santiago.
Il Cammino di Santiago Francese è la rotta più popolare e frequentata del Camino di Santiago, ma il suo livello di difficoltà può variare a seconda della tappa da percorrere e della preparazione del pellegrino. Sebbene il percorso completo copra circa 768 chilometri da Saint-Jean-Pied-de-Port in Francia fino a Santiago de Compostela, è suddiviso in tappe che permettono di adattare il cammino alle capacità di ciascuno. Di seguito ti mostriamo i principali fattori che determinano la difficoltà:
- Dislivelli e terreni: Le prime tappe, in particolare l’attraversamento dei Pirenei da Saint-Jean-Pied-de-Port a Roncesvalles, sono tra le più impegnative, con dislivelli considerevoli e terreni montuosi. Tuttavia, altre sezioni, come la Meseta Castigliana, sono molto più pianeggianti e accessibili.
- Clima: Il clima può influire molto sulla difficoltà. Durante l’estate, il caldo della Meseta può essere estenuante, mentre in primavera e autunno, la pioggia e il fango possono rendere le camminate più difficili. In inverno, alcune tappe montuose possono essere più dure a causa della neve.
- Durata: La durata del Camino è un altro fattore. Completare l’intero percorso può richiedere tra i 30 e i 35 giorni, il che richiede una buona resistenza fisica. Tuttavia, molti pellegrini scelgono di percorrere solo le ultime tappe, soprattutto da Sarria, coprendo gli ultimi 100 chilometri in circa 5 giorni.
In base all’esperienza del pellegrino, possiamo consigliare i seguenti tratti:
- Per i pellegrini esperti: Troveranno una sfida nelle tappe montuose come i Pirenei o la salita a O Cebreiro, ma saranno ricompensati da panorami spettacolari.
- Per i principianti: Sebbene il Camino completo possa essere impegnativo, è possibile percorrere solo alcune sezioni più accessibili, come gli ultimi 100 km da Sarria, senza affrontare grandi difficoltà.
Il Cammino di Santiago Francese è una delle rotte più lunghe del Cammino di Santiago, con circa 768 km divisi, generalmente, in 33 tappe. Pertanto, suddiviso in questo modo, ci vogliono 33 giorni per completare il Cammino di Santiago da Saint Jean A-Pied-De Port (Francia) a piedi.
Ogni tappa rappresenta la distanza che percorri in un giorno, dalla località di partenza fino a quella di arrivo, dove passerai la notte. Le tappe possono variare in lunghezza e difficoltà, ed è importante tenere conto che possono essere adattate al tuo ritmo e alla tua condizione fisica. Alcuni pellegrini scelgono di dividere le tappe più lunghe o impegnative, oppure di prolungare quelle più corte o facili da percorrere. Tutto dipende dalla disponibilità di un posto dove dormire.
Il Cammino di Santiago Francese inizia in Spagna a Roncesvalles (Navarra), proveniente da Saint Jean Pied de Port.
Tuttavia, esiste anche un altro punto di partenza, dopo aver superato il passo del Somport, a Candanchú (Huesca), noto come il Cammino Francese attraverso l’Aragona o Cammino Aragonese. Questo percorso si unisce al Cammino Francese da Roncesvalles a Puente la Reina (Navarra).
Il Cammino di Santiago Francese inizia in Francia a Saint Jean Pied de Port, una tappa prima di Roncisvalle e dell’ingresso in Spagna. Può anche iniziare a Somport, un altro punto d’ingresso dalla Francia che si collega con il Cammino Aragonese, il quale si unisce al Cammino Francese a Puente La Reina.
Un’altra opzione è iniziare da qualsiasi città francese, poiché alla fine si collegherà sempre con Saint Jean Pied de Port o Somport.
Lungo i suoi circa 768 chilometri, il Cammino Francese si suddivide nelle seguenti 33 tappe:
- Saint-Jean-Pied-de-Port – Roncisvalle (24 km)
- Roncisvalle – Zubiri (21,4 km)
- Zubiri – Pamplona (20,4 km)
- Pamplona – Puente la Reina (23,9 km)
- Puente la Reina – Estella (21,6 km)
- Estella – Los Arcos (21,3 km)
- Los Arcos – Logroño (27,6 km)
- Logroño – Nájera (29 km)
- Nájera – Santo Domingo de la Calzada (20,7 km)
- Santo Domingo de la Calzada – Belorado (22 km)
- Belorado – San Juan de Ortega (23,9 km)
- San Juan de Ortega – Burgos (25,8 km)
- Burgos – Hornillos del Camino (21 km)
- Hornillos del Camino – Castrojeriz (19,9 km)
- Castrojeriz – Frómista (24,7 km)
- Frómista – Carrión de los Condes (18,8 km)
- Carrión de los Condes – Terradillos de los Templarios (26,3 km)
- Terradillos de los Templarios – Bercianos del Real Camino (23,2 km)
- Bercianos del Real Camino – Mansilla de las Mulas (26,3 km)
- Mansilla de las Mulas – León (18,5 km)
- León – Villadangos del Páramo (20,4 km)
- Villadangos del Páramo – Astorga (27,9 km)
- Astorga – Rabanal del Camino (20,2 km)
- Rabanal del Camino – Molinaseca (24,7 km)
- Molinaseca – Villafranca del Bierzo (31,9 km)
- Villafranca del Bierzo – O Cebreiro (27,8 km)
- O Cebreiro – Triacastela (20,8 km)
- Triacastela – Sarria (17,9 km / 25 km per Samos)
- Sarria – Portomarín (22 km)
- Portomarín – Palas de Rei (25 km)
- Palas de Rei – Arzúa (29 km)
- Arzúa – Pedrouzo (19 km)
- Pedrouzo – Santiago de Compostela (19 km)
Questa suddivisione può essere modificata, a seconda delle preferenze e delle possibilità di ciascuno, tenendo sempre conto della necessità di trovare un luogo dove pernottare.
Tra queste tappe, quelle principali o più apprezzate dai pellegrini sono le seguenti:
- Saint-Jean-Pied-de-Port a Roncisvalle (24 km): Questa è la tappa iniziale, che attraversa i maestosi Pirenei e segna l’inizio del viaggio in territorio spagnolo.
- Pamplona a Puente la Reina (23,9 km): Conosciuta per la famosa città di Pamplona, offre un percorso ricco di storia e l’opportunità di visitare la chiesa del Crucifijo a Puente la Reina.
- Logroño a Nájera (29 km): Si entra nella regione vinicola de La Rioja, con vigneti che accompagnano il pellegrino per gran parte della tappa.
- Burgos a Hornillos del Camino (21 km): Questa tappa si distingue per il passaggio davanti alla cattedrale di Burgos, un gioiello del gotico spagnolo.
- León a Hospital de Órbigo (32 km): León è una delle città più grandi e significative del Cammino Francese, con la sua cattedrale gotica e lo storico Parador di San Marcos.
- O Cebreiro a Triacastela (17,8 km per San Xil o 25 km per Samos): Dopo l’ascesa a O Cebreiro, uno dei punti più impegnativi e gratificanti, con viste panoramiche e il famoso villaggio con le sue pallozas, si presenta una bella tappa con due alternative.
- Sarria a Portomarín (22 km): Sarria è il punto di partenza più popolare per coloro che cercano di percorrere gli ultimi 100 km e ottenere la Compostela.
- Palas de Rei ad Arzúa (29 km): In questa tappa, il Cammino attraversa paesaggi rurali tipici della Galizia, con boschi, fiumi e pittoreschi villaggi. A metà percorso si trova Melide, dove si può gustare uno dei migliori polpi della Galizia.
- Arzúa a Santiago de Compostela (40 km): L’ultimo tratto del Cammino Francese culmina raggiungendo il Monte do Gozo e, successivamente, arrivando alla piazza del Obradoiro e alla mitica Cattedrale di Santiago de Compostela, meta di tutti i pellegrini.
In tutti i percorsi e le tappe del Cammino di Santiago si trovano bellezza, natura e patrimonio. Tuttavia, questi elementi si alternano a decine di chilometri, con tratti e tappe più facili da percorrere e altri più complicati. Questi ultimi si caratterizzano soprattutto per avere grandi dislivelli e, a volte, accumulare molti chilometri di salita.
Di seguito ti vogliamo informare delle tappe e delle salite più discusse per la loro difficoltà fisica sul Cammino Francese. Alcune di esse, per molti, fanno parte delle tappe più impegnative del Cammino di Santiago.
- Saint-Jean-Pied-de-Port – Collado Lepoeder
L’inizio del Cammino Francese al confine tra Francia e Spagna comprende una delle salite più discusse tra i pellegrini. La tappa tra Saint-Jean-Pied-de-Port e Roncisvalle ha un punto cruciale: il leggendario Collado Lepoeder. Su una distanza di circa 20 km, si passa da 150 m a circa 1450 m, una delle famose salite difficili per chi inizia il Cammino da qui. Questo tratto ufficiale, conosciuto come “Ruta de Napoleón”, è un percorso duro ma bellissimo, con una variante per Valcarlos, più breve e meno impegnativa. Qualsiasi pellegrino che percorra questa tappa tra novembre e marzo deve optare per la variante di Valcarlos a causa delle condizioni climatiche estreme di neve. Siete avvisati, e inoltre c’è una multa.
- Cizur Menor – Alto del Perdón
Proseguendo lungo la rotta francese, alla quarta tappa si incontra un’altra delle salite più discusse tra la comunità dei pellegrini: la salita all’Alto del Perdón. Tra Cizur Menor e questo punto iconico, con il suo famoso gruppo scultoreo giacobeo, ci sono circa 8,5 km durante i quali si sale di circa 300 m.
- Tappe nella Meseta (da Burgos a León)
Non sono fisicamente difficili in termini di dislivello, ma possono essere mentalmente impegnative a causa delle loro lunghe e piatte estensioni e dell’esposizione al sole.
- Hospital – O Cebreiro
Entrando in Galizia attraverso questa rotta francese si arriva, forse, al luogo più mitico di questo viaggio: il monte di O Cebreiro. Questo punto rappresenta la fine della 27ª tappa del Cammino Francese dal suo inizio in Spagna: per alcuni, la tappa più impegnativa e una delle salite più dure del Cammino. Infatti, è considerata la “Tappa Regina”, poiché è la salita più alta del Cammino Francese. Dopo aver percorso 27,8 km, una distanza considerevole, bisogna affrontare un’ultima salita: circa 600 m in 8 km, quasi niente! Tuttavia, i paesaggi sublimi, l’ingresso in Galizia e il suo monumento “iperfotografato” rendono la salita degna di essere affrontata. Inoltre, l’arrivo finale nel bucolico e mitico villaggio di O Cebreiro sarà la migliore ricompensa, con la sua chiesa di Santa María la Real e le sue storiche pallozas.
- Boente – Arzúa
E per concludere con il Cammino Francese, non possiamo dimenticare il famigerato “rompegambe”, ovvero l’ultimo tratto tra Melide e Arzúa. Dalla chiesa di Santiago di Boente, i pellegrini si trovano ad affrontare una combinazione di tre coppie di discese e salite difficili. Come una montagna russa, in questo tratto degli ultimi 100 km del Cammino Francese bisogna prestare attenzione a gambe, caviglie e ginocchia. Le pendenze non sono molto ripide, ma gli ultimi 8 km possono essere duri per chi inizia da Palas de Rei, facendo sì che un massaggio ad Arzúa diventi un gradito sollievo.
Alcune tappe del Cammino Francese si distinguono per la loro bellezza naturale, la ricchezza storica e il significato culturale. Di seguito, ti presento una selezione delle tappe più belle del Cammino Francese:
- Saint-Jean-Pied-de-Port – Roncesvalles
Questa tappa, che attraversa i Pirenei, è una delle più emblematiche del Cammino Francese. Offre paesaggi montani spettacolari, con viste panoramiche e una sfida fisica che la rende un’esperienza indimenticabile.
- Burgos – Hontanas
Dopo aver lasciato la città di Burgos, il cammino attraversa la Meseta Castellana. Sebbene sia una tappa lunga, la bellezza austera dei campi di grano, i cieli aperti e la tranquillità dell’ambiente creano un’atmosfera quasi spirituale.
- León – Hospital de Órbigo
Partendo dalla storica città di León, questa tappa combina il meglio dell’architettura urbana con la serenità della campagna. Il Ponte di Órbigo, uno dei ponti medievali più lunghi e meglio conservati della Spagna, è il punto culminante di questa tappa.
- Rabanal del Camino – Cruz de Ferro – Ponferrada
Questa tappa è nota per la salita alla Cruz de Ferro, dove i pellegrini lasciano una pietra come simbolo delle loro intenzioni o dei loro fardelli. La tappa continua con una discesa verso Ponferrada, offrendo viste spettacolari delle Montagne Leonese.
- Ponferrada – Villafranca del Bierzo
Questa tappa offre un percorso attraverso la regione del Bierzo, famosa per i suoi vigneti e i paesaggi ondulati. Villafranca del Bierzo è conosciuta come la piccola Compostela per la sua ricchezza storica e i suoi monumenti.
- O Cebreiro – Triacastela
Questa tappa è famosa per i suoi paesaggi montani e la sua atmosfera mistica. O Cebreiro, con la sua architettura tradizionale e le viste impressionanti, segna l’inizio della tappa, che poi scende attraverso valli verdi e boschi fino a Triacastela.
- Triacastela – Sarria
Questa tappa permette ai pellegrini di scegliere tra due percorsi: uno più lungo che passa per il Monastero di Samos, uno dei più antichi di Spagna, e un altro più breve attraverso San Xil, che offre un percorso più diretto attraverso i verdi paesaggi rurali della Galizia.
- Sarria – Portomarín
Come parte degli ultimi 100 chilometri del Cammino, questa tappa offre paesaggi verdi galiziani, piccoli villaggi e sentieri ombreggiati da querce e castagni. L’arrivo a Portomarín, con la sua chiesa fortificata, è un momento clou.
Tra tutte queste tappe, scegliere la più bella può essere soggettivo e molto personale, poiché dipende dai gusti e dalle preferenze di ogni pellegrino. Tuttavia, una delle tappe più apprezzate e che spesso si distingue per la sua bellezza naturale, paesaggistica e storica è quella che va da O Cebreiro a Triacastela.
Tra i motivi per cui è considerata la più bella, evidenziamo:
- Paesaggi Mistici: O Cebreiro, un piccolo villaggio di montagna, è noto per la sua architettura tradizionale di pallozas e per la sua atmosfera quasi magica, specialmente quando è avvolto nella nebbia. Da qui, il Cammino serpeggia attraverso montagne e valli, offrendo viste spettacolari sulla Sierra de O Courel.
- Cultura e Tradizione: O Cebreiro è un luogo di grande importanza storica sul Cammino. Qui si trova la chiesa di Santa María la Real, che risale al IX secolo ed è conosciuta per ospitare il leggendario miracolo del Santo Graal. Questo villaggio è anche il punto di ingresso in Galizia, una regione ricca di tradizioni e cultura giacobina.
- Varietà di Paesaggi: Man mano che il cammino scende verso Triacastela, i pellegrini passano dalle montagne alle valli, attraversando boschi lussureggianti, piccoli ruscelli e incantevoli villaggi galiziani. La diversità dei paesaggi in una sola tappa è ciò che la rende così speciale.
- Esperienza Spirituale: Molti pellegrini descrivono questa tappa come una delle più spirituali del Cammino, grazie alla sua tranquillità, alla bellezza naturale e alla connessione con le antiche tradizioni galiziane.
I chilometri totali di Cammino Francese sono circa 768 km da Roncesvalles. È importante tenere presente che questa distanza può variare in base alle possibili varianti o ai percorsi complementari e alternativi che il pellegrino può scegliere durante il cammino. Un altro punto di partenza possibile del Camino Francese è da Somport, il cosiddetto Camino Aragonese, che aggiunge circa 160 chilometri in più.