Da Nájera a Santo Domingo de la Calzada. Viajes Camino de Santiago

Informazione

Nella tappa di oggi lasceremo Nájera in direzione di Santo Domingo de la Calzada una tappa breve e facile con poche pendenze. Attraverseremo un paio di villaggi, gli accoglienti Azofra e Cirueña, rovinati dalla costruzione di un campo da golf. Gli estesi paesaggi cerealicoli che stanno rubando rilievo alle viti, qualcosa che indica che ci stiamo avvicinando alla Castiglia.

Avete mai sentito il miracolo del gallo e della gallina? Tra le leggende del Camino de Santiago, questa è una delle nostre preferite, ed è avvenuta nel luogo che visiteremo oggi: Santo Domingo de la Calzada, dove la gallina cantava dopo l’arrosto.

La tappa inizia costeggiando Santa María la Real, che ospita il Chiostro dei Cavalieri, dove i nobili venivano sepolti dal XVI secolo. Lasciamo Nájera in direzione di Santo Domingo de la Calzada, e dopo aver attraversato il torrente Valdecañas arriviamo ad Azofra attraverso una strada asfaltata, dove dobbiamo fare scorta di provviste perché non troveremo altri servizi per altri dieci chilometri. Questa città di origine araba aveva un ospedale per pellegrini fino al XIX secolo, e possiede ancora la chiesa di Nuestra Señora de los Ángeles, dove troviamo una scultura dell’apostolo Santiago.

Deviazione a San Millán de la Cogolla: a 15 km dal Camino troveremo San Millán de la Cogolla, con i suoi famosi monasteri di Suso e Yuso, culla della lingua castigliana e dichiarata patrimonio dell’umanità.

Chi è interessato a visitarli deve prendere la deviazione all’uscita di Azofra, la strada verso Alesanco, Cañas e continuare fino a San Millán. Per tornare possiamo seguire la strada da Villar de Torres a Cirueña, dove troveremo le frecce gialle.

Continuiamo il nostro percorso e raggiungiamo il Cerro de los Templarios. Come se fosse un sogno, cominciamo a lasciarci alle spalle le vigne di La Rioja, ed entriamo nei vasti mari di cereali della Castiglia. Un lungo ed eterno tratto senza punti di ristoro, dove il caldo e l’assenza di ombra diventeranno il nostro peggior nemico. Arriveremo in una zona residenziale di recente costruzione circondata da un campo da golf. Dopo questa passeggiata attraverso i terreni agricoli dell’altopiano castigliano, e dopo aver percorso un bel po’ di chilometri da Nájera, potremo vedere per la prima volta la cattedrale di Santo Domingo de la Calzada, dove entreremo attraverso una zona più asfaltata di quanto vorremmo.

Coroniamo la nostra tappa arrivando a Santo Domingo de la Calzada, ma non possiamo salutarci senza visitare la sua concattedrale di diversi stili architettonici. La leggenda narra che un pellegrino che viaggiava con i suoi genitori fu giustiziato ingiustamente, così Santo Domingo stesso gli concesse la vita dopo la forca. Quando la notizia giunse al magistrato locale, che stava mangiando del pollo arrosto, disse incredulo ai genitori: “Vostro figlio è vivo come questo gallo e questa gallina che stavo per mangiare prima che voi mi disturbaste”. Allora gli uccelli risorsero, riacquistando le loro piume e la loro carne, e cominciarono a volare e a cantare intorno alla tavola, dando così origine al detto.

Considerare

In questa giornata affronteremo lunghi tratti senza poterci proteggere dal sole, quindi è consigliabile indossare un cappello o un berretto e applicare la protezione solare, soprattutto nei mesi estivi.