Informazioni su Melide
Nel cuore della Galizia troviamo la città di Melide, che appartiene alla provincia di A Coruña. Luogo di convergenza di due importanti itinerari giacobini, il Cammino Primitivo e il Cammino Francese, che uniscono i loro percorsi per raggiungere Santiago de Compostela.
In questa città troverete un interessante patrimonio archeologico, numerosi forti dell’Età del Ferro e importanti oggetti che oggi possono essere visitati nel museo della città. Vale anche la pena menzionare il patrimonio monumentale della città, chiese, pazos barocchi, ponti degni di ammirazione così come un leggendario cruceiro.
Cosa vedere e fare a Melide
Il più antico cruceiro della Galizia
I cruceiros in Galizia fanno parte del paesaggio essendo totalmente integrati in esso. Secondo Castelao, ci sono più di 10.000 cruceiros in tutta la comunità galiziana. Possiamo trovarli agli incroci, nei villaggi, nei cimiteri, ecc. Anche se ogni cruceiro ha il suo proprio significato, di solito lo scopo della sua costruzione era quello di ottenere grazie divine, per ringraziare i favori, per le penitenze, per proteggere i raccolti o come forma di orientamento che segna i confini di parrocchie, proprietà o giurisdizioni.
Accanto alla chiesa di San Roque si trova il cosiddetto “Cruceiro de Melide”, che per molti è il più antico della Galizia, probabilmente risalente al XIV secolo. Il dritto raffigura un Cristo seduto in Maestà, che mostra le ferite sulle sue mani e con un panno che copre le sue gambe. Il rovescio raffigura un Calvario.
Cappella di San Roque
La cappella di San Roque fu costruita nel 1949 utilizzando i materiali ottenuti dopo la demolizione delle chiese medievali di San Pedro e San Roque. Il portale principale, uno dei più belli dell’arte medievale galiziana, proviene dall’antica chiesa di San Pedro.
Come curiosità su questa cappella, si è diffusa la voce che la copertina della cappella di San Roque è la stessa che appare sulle banconote da 10€. E anche se la verità è che l’autore austriaco Robert Kalina voleva solo catturare lo stile romanico nelle banconote, è chiaro che questa cappella lo soddisfa alla lettera.
Chiesa di Sancti Spiritus
La chiesa di Sancti Spiritus apparteneva al monastero o convento scomparso del Terzo Ordine di San Francesco, fondato nel XIV secolo. Dell’antica chiesa rimane solo una piccola cappella laterale, con una volta ogivale e un arco trionfale, chiamata la cappella di Santo Cristo, perché forse il Cristo che ora si trova nella cappella di San Antón era lì. Oggi abbiamo nella cappella la pala d’altare che era della Vergine della Mercedes, opera del XVIII secolo.
Cappella di San Antonio
A ovest della Plaza do Convento troviamo il pazo barocco, con la sua cappella. È anche conosciuta come la Collegiata, dato che originariamente era usata per l’insegnamento e nel XIX secolo come casa padronale del marchese di Corvera. Dal 1960 fa parte del comune di Melide .
Museo della Terra di Melide
Proprio all’incrocio tra il Cammino Francese e il Cammino Primitivo si trova il Museo Terra de Melide, che è stato costruito nell’antico ospedale dei pellegrini fondato nel 1375. Qui si può conoscere il patrimonio della regione, rivedere la storia del percorso francese, ammirare vecchi pezzi e fotografie.
Chiesa del Carmen
La cappella del Carmen fu costruita nel 1741 entro i confini del comune di Melide. La pianta della chiesa è rettangolare, con un arco trionfale semicircolare. All’interno, spiccano la pala d’altare e la bella immagine della Virgen del Carmen.
Fontana delle quattro cannelle
Questa fontana è una delle icone più conosciute di Melide. L’ampio recipiente cilindrico alla sua base contiene l’acqua lanciata da quattro teste fulve sormontate da beccucci, che danno il nome alla fontana. Come aneddoto ricordiamo che un tempo in questo bicchiere abitavano diversi tipi di pesci. Accanto alla fontana possiamo contemplare lo scudo vegetale del Comune di Melide formato dallo scudo di San Pedro, patrono della città.
Il polpo di Melide
È noto che il piatto per eccellenza della gastronomia galiziana è il polpo á feira, una prelibatezza che si può gustare ovunque in Galizia. Ma si discute se sia meglio mangiare il polpo della costa o dell’interno. È curioso che le capitali del polpo per eccellenza si trovino in un triangolo geografico formato da Lugo, Melide e O Carballiño, tre località che hanno piuttosto poco mare.
Bene, una delle grandi attrazioni di Melide sono le sue pulperías, quindi se vuoi darti un tributo non puoi andartene senza provare questo delizioso piatto.