Informazioni su Valcarlos
La piccola città di confine di Valcarlos – Luzaide è una terra ricca di foreste, cascate, cascate ed eventi storici. Banditi e pastori, guerrieri e pellegrini, frontiere e legami hanno forgiato l’identità di questo bel comune. Il suo nome si riferisce a Carlo Magno. Nell’anno 778 si trovava in queste terre a giocare a scacchi quando Roland, il suo miglior soldato, suonò il suo olifante avvertendolo del pericolo imminente. Il destino volle che Roland e i suoi uomini incontrassero la morte nella zona di Roncisvalle.
L’arrivo dei pellegrini a Santiago fu più tranquillo e da allora Luzaide è il punto di partenza del Cammino di Santiago attraverso la Navarra. Un villaggio che si estende nella valle in otto quartieri abitati da gente ospitale che ha saputo adattarsi alla vita di frontiera e che ha conservato le sue antiche tradizioni che hanno in danza dei Bolantes di Valcarlos la sua massima espressione.
Cosa vedere e fare a Valcarlos
Chiesa di Santiago Apostolo
Fu distrutta durante la guerra della Convenzione e ricostruita poco dopo tra il 1799 e il 1802. Il chiostro e la torre furono rinnovati nel 1859.
Eremo di Santa Magdalena
È un edificio rurale del tipo humilladero ricostruito nel 1976 con belle viste sulla valle.
Porto di Ibañeta
È il passo che unisce Valcarlos e Roncisvalle, attraverso lunghi pendii e bei paesaggi. In cima troviamo l’eremo di San Salvador e il monolito in memoria di Roland, ucciso in battaglia e protagonista della famosa canzone medievale.
Percorso escursionistico
Un buon modo per conoscere i dintorni del paese è seguire il sentiero che parte dal ruscello Xatanerreka e dal quartiere Azoleta. Un percorso circolare di 4 chilometri che attraversa zone boscose di castagni e vegetazione fluviale, misto a pascoli e cascine. Il percorso è segnalato e può essere abbreviato da percorsi alternativi a seconda della forza di ogni persona.