Informazioni su Saint Jean Pied de Port
Nell’interno dei Paesi Baschi francesi troviamo la bella Saint Jean Pied de Port, punto di partenza del Cammino Francese di Santiago. La città si trova alla base dei Pirenei e da qui il nome “ai piedi del passo”.
Questa città è la capitale della storica provincia basca di Navarra.Bassa Navarra Si trova sul fiume Nive, a soli 8 chilometri dalla frontiera spagnola.
Circondata da mura di arenaria rosa, la città medievale ci porta in una vera favola con viste imperdibili per i pellegrini.
Cosa vedere e fare a Saint Jean Pied de Port
Ponte Eyheraberry
Questo ponte romano sul fiume Nive è senza dubbio la foto più ricercata di Saint Jean Pied de Port. E non c’è da stupirsi, il bel villaggio con le sue case bagnate dal fiume è una cartolina.
La cittàil
Costruita sul sito dell’antico castello-fortezza dei re di Navarra, sulla collina di Mendiguren, la cittadella di Saint Jean Pied de Port domina la città da un’altezza di più di 70 metri.
Possiamo arrivare dalla stessa Porta di Notre-Dame, dove inizia la Rue de la Citadelle, una strada pavimentata con vecchi edifici del XVI e XVII secolo dove predominano i colori bianco e rosso. Molti di loro sono decorati con bellissimi fiori che danno ancora più fascino a questo bel villaggio.
La prigione dei vescovi
Questo enigmatico edificio deve il suo nome al fatto che la presenza di vescovi a Saint Jean Pied de Port era considerata abusiva nel Medioevo e che fu usato come prigione nel XVIII secolo. Situato nella Cittadella, la funzione originale di questo edificio è ancora incerta.
Porta Saint Jacques
Dichiarata patrimonio mondiale dell’UNESCO nel 1998, è una delle porte fortificate della città medievale di Saint Jean Pied de Port. È l’entrata storica dei pellegrini nel loro cammino verso Compostela, quindi deve il suo nome al passaggio dei pellegrini sul Camino de Santiago.
Iscrizioni sulle porte delle case
Saint Jean Pied de Port è anche famosa per le iscrizioni sulle porte di quasi tutte le sue case. Una di queste iscrizioni proviene da una panetteria, e su di essa si può ancora leggere il prezzo del grano nel 1789. Queste iscrizioni furono usate durante il Rinascimento basco all’inizio del XX secolo come punto di partenza per la creazione della tipografia basca che si può vedere oggi in tutta la regione.
Camminare lungo i muri
Il centro storico della città è circondato da mura, quindi è anche un ottimo piano per passeggiare e prendere le belle viste.
Il Trinquete
Nella via Trinquete troviamo uno dei punti nevralgici del paese e in cui ogni lunedì si svolge una partita di pelota. Questo è il Trinquet Garat, che risale all’inizio del secolo. XX e che, se siete abbastanza fortunati, potrete vederlo dal vivo. Un posto molto interessante perché lì la palla è quasi religione.