Informazioni su Sahagún
La città storica di Sahagún si trova nel sud-est della provincia di León. È una tappa importante lungo il percorso giacobino, con una grande storia alle spalle e un patrimonio di valore incalcolabile.
Sahagún è un importante centro dell’ arte mudéjar, infatti ci sono indicazioni che l’arte romanico-mudéjar probabilmente iniziò qui. Per le strade ci colpiscono le loro case, costruite con mattoni e strutture di legno, e altre costruite con argilla e paglia. Il patrimonio artistico locale, che mostra un passato di successo, comprende edifici notevoli come il monastero di San Benito el Real, il Lechiese mudéjar di San Tirso e San Lorenzo, costruite rispettivamente nei secoli XII e XIII, il convento benedettino, attualmente sede della Museo di Sahagún e alla periferia del villaggio, il Santuario della Madonna Pellegrina.
Cosa vedere e fare a Sahagún
La Plaza Mayor
Questa piazza pedonale è il centro nevralgico del villaggio, essendo un punto di incontro per i suoi abitanti e i pellegrini. È circondato da portici che ospitano molti bar, ristoranti e piccoli negozi in cui rilassarsi e divertirsi.
Ponte Canto o Ponte di Pietra
Sahagún è sempre stato un crocevia e la destinazione di molti viaggiatori sulla loro strada verso León, Galizia o Asturie. Allo stesso tempo, era un luogo di riposo per migliaia di pellegrini che venivano da Madrid, Segovia e Valladolid a Santiago de Compostela.
Sopra il fiume Cea si trova il Puente de Piedra o Puente Canto, un punto di riferimento nella città di Sahagún. Il suo nome si riferisce al suo costruzione in pietra, qualcosa che lo differenziava dalla maggior parte degli altri ponti medievali che venivano costruiti con il legno. Anche se le testimonianze scritte che vi alludono sono di solito molto antiche, dobbiamo pensare che la sua origine sia piuttosto altomedievale, probabilmente costruita nel XII secolo.
Case tradizionali
Se facciamo una passeggiata per le strade di Sahagún saremo colpiti da alcune case tradizionali. Questo tipo di costruzione si chiama “a post and run” e sono fatte con capriate di legno in diverse direzioni e lo spazio è riempito con mattoni o adobe.
Chiesa di San Lorenzo
Risalente al XIII secolo, è un bellissimo esempio dello stile romanico mudéjar della città. Costruito in mattoni, spicca il chevet con tre absidi di archi a ferro di cavallo e la grande torre di quattro corpi.
Chiesa di San Juan
La chiesa di San Juan fu costruita nel luogo dove nacque San Juan de Sahagún, patrono della città, nel 1430. Il tempio che possiamo vedere è di stile neoclassico coloniale e sull’altare principale ci sono le reliquie dei Santi Facundo e Primitivo, un luogo di preghiera per i pellegrini che hanno fatto il Camino de Santiago.
Chiesa di San Tirso
Questa chiesa è una delle prime chiese romanico-mudéjar della Spagna. La sua costruzione è molto simile alla chiesa di San Lorenzo. Vi colpirà la sua alta torre, eretta sopra il transetto, che ha una pianta rettangolare con quattro sezioni, le cui due inferiori sono sostenute da colonne di pietra. Anche se non è più aperto al culto, può essere visitato come museo di arte sacra.
Possiamo anche vedere una mostra permanente con 6 modelli degli edifici più emblematici del patrimonio di Sahagún, di Valentín Mon Aláez, con grandi dettagli sia all’interno che all’esterno, autentiche opere d’arte in miniatura.
Museo Benedettino
Qui si conservano le reliquie e i tesori più importanti dell’Abbazia di Sahagún. Le esposizioni spaziano dalle sculture sacre usate nelle funzioni religiose e nelle processioni nel corso dei secoli alle croci dorate e ai sarcofagi di pietra dell’abbazia.
Rovine del Monastero Reale di San Benito
Il luogo più rappresentativo di Sahagún è il Monastero Reale di San Benito, di cui rimangono solo tre parti. La cappella di San Mancio, la Torre e l’Arco di San Benito. La cappella, originariamente dedicata a San Benito, anche se ora porta il nome di San Mancio, l’orologio della città è stato installato in questo fino a quando la chiesa fu distrutta nel 1835 durante le guerre peninsulari, prima che l’arco di San Benito era originariamente la porta d’ingresso alla sua maestosa chiesa. Le rovine della cappella di San Mancio furono dichiarate Monumento Nazionale nel 1931.
Santuario della Madonna Pellegrina
Allaperiferia di Sahagún, su una collina, troviamo un antico convento del XIII secolo che è stato restaurato in modo impressionante, con scorci di elaborati affreschi del XIII secolo e stucchi mudéjar del XVII. Gli spazi interni del convento sono stati splendidamente decorati con opere d’arte contemporanea e una moderna aggiunta all’edificio ospita eccellenti modelli in scala dei principali monumenti del sito.
Il monastero di San Pedro de la Dueñas
Costruito alla fine del X secolo, è uno degli esempi più rappresentativi dello stile romanico mudéjar nella sua fase pre-classica. All’esterno si può vedere il pavimento di una basilica.
Santuario della Vergine del Ponte
Questo è il primo santuario del Camino de Santiago nella regione di León. Qui vedrete l’immagine incorniciata della Vergine.