Cammino Portoghese2024-11-05T14:35:50+02:00

Cammino Portoghese

27 Tappe | 620km

Il Cammino Portoghese di Santiago è il secondo percorso più frequentato del Cammino di Santiago

Da Lisbona, disegna una linea da sud a nord che passa per importanti città e paesi portoghesi, come Santarém, Coímbra, Oporto, Barcelos, Ponte de Lima e Valença do Miño, fino ad attraversare il ponte internazionale sul fiume Miño ed entrare in Galizia attraverso la città di Tui. Già in terra galiziana, il percorso attraversa tutta la provincia di Pontevedra fino a raggiungere la città dell’Apostolo.

Mappa Cammino Portoghese

I nostri viaggi del Cammino Portoghese di Santiago

Informazioni sul Cammino Portoghese

Da dove iniziare il Cammino Portoghese?

Il Cammino Portoghese ha il suo punto di partenza nella capitale portoghese. Da qui a Santiago de Compostela ci sono circa 600 chilometri. Se volete fare tutto il percorso, avrete bisogno di almeno un mese per completare le 27 tappe.

Sarà senza dubbio un’avventura spettacolare in cui ti immergerai nella cultura e nella storia del Portogallo fino a raggiungere la terra della Galizia, due terre sorelle che condividono molte somiglianze.

Porto è la città per eccellenza per iniziare il cammino portoghese. Da questo punto, la presenza del Camino diventa più evidente, poiché troviamo una migliore segnaletica e una varietà di servizi offerti ai pellegrini.

Da Porto a Santiago de Compostela ti aspettano 240 chilometri, che puoi percorrere comodamente in 12 tappe.

Se hai poco tempo per fare il Cammino Portoghese, Tui è il posto perfetto per iniziare. Da questo punto si devono percorrere solo 120 chilometri fino a Santiago de Compostela, perfetto per una vacanza di una settimana. Il tratto galiziano di questo itinerario ha tutto quello che serve per vivere un’esperienza straordinaria: la migliore gastronomia degli estuari, vini a denominazione d’origine, bei paesaggi di vigneti e campi e una ricchezza di storia e monumenti.

Mappa del Cammino Portoghese

Mappa del Cammino Portoghese

Storia della rotta portoghese

Il cammino portoghese cominciò a svilupparsi nel Medioevo, approfittando delle vie fluviali, marittime e terrestri tracciate dai romani e dai musulmani. La sua origine può essere, secondo alcuni storici, in un percorso politico di riconquista ed espansione del regno di León. Ma la verità è che quando il Portogallo emerse come regno indipendente di Castiglia e León c’erano già due vie consolidate che collegavano le città di Coimbra e Santiago, una per terra e l’altra per mare.

Le vie fluviali e marittime erano le più utilizzate, poiché permettevano di muoversi più velocemente. Ma a volte queste rotte non potevano essere utilizzate a causa di grandi tempeste, così le rotte terrestri cominciarono a prendere piede. Indubbiamente, il grande evento che consolidò l’itinerario terrestre della rotta portoghese fu il pellegrinaggio di Isabella del Portogallo, noto come Rainha Santa, nel XIV secolo. Nel suo testamento, la regina stanziò una grande somma per il mantenimento e lo sviluppo degli ospedali dei pellegrini nel Regno del Portogallo, il che significò un grande miglioramento delle vie di pellegrinaggio e delle loro infrastrutture.

Un altro aspetto che contribuì a consolidare il Cammino di Santiago portoghese fu la presenza dell’Ordine dei Cavalieri di Santiago in Portogallo. Questo ordine difendeva la frontiera dell’Estremadura e offriva protezione ai pellegrini, rendendo il Camino molto più sicuro.

I pellegrini che fecero questo viaggio erano soprattutto portoghesi, ma c’era anche un gran numero di pellegrini europei di diverse nazioni.

Infine, possiamo parlare di un periodo di declino dell’itinerario portoghese e di una successiva rinascita. Questo nuovo boom ha avuto luogo alla fine del XX secolo, praticamente parallelo a quello della via francese. Grazie agli sforzi delle istituzioni pubbliche e delle associazioni di pellegrini della Galizia e del nord del Portogallo, iniziò la segnaletica, recuperando il percorso conosciuto come il Cammino Centrale. Poco dopo si aggiunsero altri itinerari, come il Cammino Portoghese lungo la costa e il Cammino dell’interno, oltre ad altri percorsi alternativi. Il successo di questa rivitalizzazione è stato tale che il percorso portoghese è diventato il secondo itinerario più frequentato del Camino de Santiago, dopo il Cammino Francese.

Domande frequenti sul Cammino Portoghese

Quanto è frequentato il Cammino Portoghese?2024-10-07T13:40:02+02:00

Il Cammino Portoghese è diventato sempre più popolare negli ultimi anni, posizionandosi come il secondo itinerario più frequentato dopo il Cammino Francese. Anche se non raggiunge lo stesso livello di traffico della strada francese, è comunque un’opzione trafficata, soprattutto da Porto o Tui. In questi punti troverete un flusso costante di pellegrini, soprattutto durante l’alta stagione (primavera ed estate).

Uno dei motivi della sua crescente popolarità è che si tratta di un percorso accessibile con tappe meno impegnative dal punto di vista fisico. Inoltre offre ottime infrastrutture per i pellegrini, con numerosi ostelli, hotel e servizi in ogni tappa.

Quale Cammino è più facile, quello portoghese o quello francese?2024-09-08T13:20:55+02:00

Se ti stai chiedendo quale sia il percorso più semplice tra il Cammino Portoghese e il Cammino Francese, la risposta dipende da diversi fattori. Tuttavia, in generale, il Cammino Portoghese è considerato più accessibile per la maggior parte dei pellegrini.

Il Cammino Portoghese ha un terreno più pianeggiante e dolce, soprattutto nel tratto più popolare da Porto a Santiago de Compostela. Le tappe sono meno impegnative e il clima è più temperato, un’opzione ideale per chi cerca un percorso meno impegnativo dal punto di vista fisico.

Il Cammino Francese, invece, anche se più famoso e dotato di infrastrutture molto sviluppate, presenta tappe con maggiori dislivelli, soprattutto nei primi tratti che attraversano i Pirenei e alcune zone montuose delle province di León e Galizia. Nonostante sia un percorso incredibilmente frequentato e ricco di storia, l’impegno fisico è maggiore, quindi richiede una migliore preparazione fisica.

Quanti giorni ci vogliono per fare il Cammino Portoghese?2024-10-07T13:53:09+02:00

Il Cammino di Santiago portoghese è uno dei percorsi più lunghi del Cammino di Santiago, con circa 620 km generalmente suddivisi in 27 tappe. Quindi, così suddivisi, per compiere a piedi il Cammino di Santiago portoghese occorrono 27 giorni.

Ogni tappa corrisponderebbe alla distanza che percorrerai in un giorno, dal luogo di partenza alla fine della passeggiata, dove trascorrerai la notte. Le tappe possono variare in termini di distanza e difficoltà ed è importante notare che possono essere adattate in base al ritmo e alle condizioni fisiche. Alcuni pellegrini scelgono di dividere alcune tappe lunghe o difficili, oppure di allungare quelle più brevi o più facili da percorrere. Tutto dipende dall’avere un posto dove dormire.

Quanto è difficile il Cammino Portoghese?2024-10-07T13:55:50+02:00

Il Cammino Portoghese, nonostante sia uno dei percorsi più lunghi, con 27 tappe e 620 chilometri da Lisbona, non è considerato molto difficile. Tra tutte, ci sono due tappe considerate difficili, a causa della loro distanza e del rilievo: la tappa 20 tra Ponte de Lima e Rubiães e la tappa 19 tra Barcelos – Ponte de Lima.

Dove inizia il Cammino Portoghese?2024-10-07T13:58:18+02:00

Il Cammino di Santiago Portoghese inizia nella città di Lisbona, la capitale del Portogallo.

Quali sono le tappe del Cammino di Santiago portoghese?2024-10-07T13:59:26+02:00

Lungo i suoi circa 620 chilometri, il Cammino Portoghese si divide nelle seguenti 27 tappe:

  1. Lisboa – Alpriate (21,7 km)
  2. Alpriate – Vila Franca de Xira (18,8 km)
  3. Vila Franca de Xira – Azambuja (20 km)
  4. Azambuja – Santarém (33 km)
  5. Santarém – Golegã (30,7 km)
  6. Golegã – Tomar (31,3 km)
  7. Tomar – Alvaiázere (31,7 km)
  8. Alvaiázere – Alvorge (22,7 km)
  9. Alvorge – Cernache (26,1 km)
  10. Cernache – Coimbra (11,3 km)
  11. Coimbra – Sernadelo (24,8 km)
  12. Sernadelo – Águeda (23,5 km)
  13. Águeda – Albergaria-a-Velha (15,8 km)
  14. Albergaria-a-Velha – São João da Madeira (28,8 km)
  15. São João da Madeira – Grijó (19 km)
  16. Grijó – Oporto (15,1 km)
  17. Oporto – Vilarinho (26,5 km)
  18. Vilarinho – Barcelos (27,3 km)
  19. Barcelos – Ponte de Lima (34,5 km)
  20. Ponte de Lima – Rubiães (17,4 km)
  21. Rubiães – Tui (19,1 km)
  22. Tui – O Porriño (18,7 km)
  23. O Porriño – Arcade (23 km)
  24. Arcade – Pontevedra (12 km)
  25. Pontevedra – Caldas de Reis (21 km)
  26. Caldas de Reis – Padrón (18,6 km)
  27. Padrón – Santiago de Compostela (24,3 km)

Questa divisione può essere modificata, a seconda delle preferenze e delle possibilità di ciascuna persona, tenendo sempre conto della disponibilità di un posto dove passare la notte.

Quali sono le tappe più difficili di Cammino Portoghese?2024-10-07T14:00:22+02:00

In tutti i percorsi e le tappe del Cammino di Santiago c’è molta bellezza, natura e patrimonio. Naturalmente tutto questo, tra decine di chilometri, con tratti e tappe più facili da percorrere ed altri più complicati. Questi ultimi si caratterizzano soprattutto per avere grandi pendenze e, talvolta, accumulare molti chilometri di salita.

Di seguito vogliamo informarvi delle tappe e delle salite più commentate a causa delle loro esigenze fisiche sul Camimno Portoguese. Alcuni di essi, per molti, fanno parte delle tappe più dure del Cammino di Santiago.

  • Codesal – Alto da Portela Grande de Labruja

Se il Cammino Portoghese è abbastanza pianeggiante e accessibile a qualsiasi pellegrino, non è esente da alcune salite. In Portogallo, sulla tappa numero 20 tra Ponte de Lima e Rubiães, i camminatori affrontano l’Alto de A Portela Grande a Labruja. In 4,2 km di percorso si sale per circa 300 m tra boschi e paesaggi bellissimi in una tappa breve ma con una sfida impegnativa.

  • Barcelos – Ponte de Lima

Questa è una delle tappe più lunghe (34,5 km) del Camino Portugues e senza dubbio una delle più difficili. Il tratto tra Barcelos e Ponte de Lima è famoso per la sua lunghezza e i pendii ripidi, soprattutto vicino a Portela. Il dislivello e la lunghezza della tappa rendono questo viaggio una vera sfida, anche per i pellegrini più esperti.

Quali sono le tappe più belle del Cammino Portoghese?2024-10-07T16:50:33+02:00

Alcune tappe del Cammino Portoghese spiccano per la loro bellezza naturale, ricchezza storica e significato culturale. Di seguito ti presento una selezione delle tappe più affascinanti del Cammino Portoghese:

  • Tui – O Porriño

Questa tappa segna l’ingresso in Galizia dal Portogallo, attraversando il Ponte Internazionale di Tui. Qui il Cammino ti porta attraverso boschi rigogliosi e tranquilli sentieri rurali. La città di Tui, con la sua cattedrale-fortezza, offre spettacolari vedute panoramiche del fiume Miño ed è un luogo perfetto per iniziare questa splendida tappa.

  • Pontevedra – Caldas de Reis

Una delle tappe più belle del Cammino Portoghese, questo tratto combina il meglio della natura galiziana. Passerai su antichi ponti di pietra, attraverso valli verdi e fiumi cristallini. Inoltre, l’arrivo a Caldas de Reis ti ricompenserà con le sue acque termali naturali, perfette per rilassare i muscoli dopo una giornata di Cammino.

  • Valença do Minho – Tui

Anche se questa tappa può essere considerata parte del confine tra Portogallo e Spagna, offre panorami spettacolari lungo il fiume Miño. Valença do Minho, con la sua imponente fortezza, è un luogo di grande bellezza e valore storico. Attraversare il Ponte Internazionale verso Tui è un’esperienza che molti pellegrini descrivono come magica.

  • Redondela – Pontevedra

Questa tappa ti porterà attraverso boschi di eucalipti rigogliosi e campi verdi, offrendo un contrasto affascinante con i piccoli villaggi che incontrerai lungo il cammino. Inoltre, Pontevedra è una delle città più belle della Galizia, con un centro storico ben conservato e una vivace vita culturale.

  • Caldas de Reis – Padrón

Conosciuta per la sua tranquillità e bellezza naturale, questa tappa ti porterà attraverso i paesaggi più verdi del Cammino Portoghese. Il tragitto tra Caldas de Reis e Padrón è un piacere per i sensi, con numerosi ruscelli e antichi mulini che costeggiano il percorso. Padrón è famoso per essere il luogo dove, secondo la tradizione, arrivò la barca che trasportava le spoglie dell’Apostolo Santiago.

  • Padrón – Santiago de Compostela

L’ultima tappa del Cammino Portoghese è una delle più emozionanti e toccanti. Man mano che ti avvicini a Santiago de Compostela, il paesaggio diventa sempre più spettacolare. Le colline galiziane ti accompagnano per tutto il percorso, culminando nella maestosa Cattedrale di Santiago, dove molti pellegrini concludono il loro viaggio con una miscela di emozioni.


Tra tutte queste tappe, scegliere la più bella può essere soggettivo e molto personale, poiché dipende dai gusti e dalle preferenze di ogni pellegrino. Tuttavia, una delle tappe più apprezzate e spesso considerata la più affascinante per la sua bellezza naturale, paesaggistica e storica è quella che va da Pontevedra a Caldas de Reis. Tra i motivi per cui è considerata la più bella, spiccano:

  • Paesaggi Naturali: Questa tappa attraversa boschi rigogliosi della Galizia, sentieri circondati da vigneti e campi agricoli. La tranquillità e il verde dell’ambiente offrono un’esperienza rilassante e profondamente connessa con la natura.
  • Fiumi e Ponti Medievali: Lungo il percorso, i pellegrini attraversano fiumi cristallini su antichi ponti di pietra, come il famoso Ponte del fiume Lérez, che aggiunge un tocco storico e pittoresco alla giornata.
  • Villaggi Galiziani: Il tragitto passa per piccoli villaggi che conservano l’essenza tradizionale della Galizia, dove i pellegrini possono godere dell’ospitalità locale e della ricca gastronomia della regione.
  • Terme a Caldas de Reis: La tappa si conclude a Caldas de Reis, nota per le sue sorgenti termali naturali, che attraggono visitatori sin dall’epoca romana. È il luogo perfetto per rilassarsi dopo una giornata di Cammino.

Articoli e post relativi al Cammino Portoghese

Altri percorsi del Camino de Santiago

Go to Top