Cammino per Finisterre e Muxía
Il percorso più mistico e spirituale del Cammino di Santiago
Il Cammino per Finisterre e Muxía è il prolungamento del Cammino di Santiago che collega Santiago de Compostela con l’enigmatica Costa da Morte. Un antico viaggio nelle acque agitate dell’Oceano Atlantico che simboleggiava la purificazione e la guarigione dell’anima dei pellegrini.
- I nostri viaggi di epilogo a Finisterre e Muxía
- Informazioni sul Cammino di Finisterre e Muxía
- Da dove iniziare il Cammino per Finisterre e Muxía?
- Mappa del Cammino di Finisterre e Muxia
- Tappe dell'epilogo di Finisterre e Muxía
- Storia del percorso di Finisterre e Muxía
- Domande frequenti sul Cammino per Finisterre
- Articoli e post relativi al Cammino per Finisterre
- Altri percorsi del Camino de Santiago
I nostri viaggi di epilogo a Finisterre e Muxía
Informazioni sul Cammino di Finisterre e Muxía
Strada per Finisterre e Muxía
Il Cammino di Finisterre e Muxía è un percorso abbastanza tranquillo senza grandi pendenze. Troverete villaggi molto interessanti, come Ponte Maceira, elencato come uno dei più bei villaggi della Spagna. Attraverserete pittoreschi villaggi rurali, pazos, cruceiros e innumerevoli hórreos. La pioggia diventerà la tua compagna di viaggio, finirai per innamorarti delle mattine nebbiose passeggiando per le lussureggianti foreste atlantiche.
Già in A Costa da Morte, godrete di bellissimi paesaggi incorniciati dalla costa più selvaggia e selvaggia. Importanti villaggi di tradizione marinara, spiagge paradisiache, fari e ripide scogliere da cui contemplare i più bei tramonti della Spagna.
Strada per Finisterre e Muxía
- Cattedrale di Santiago de Compostela
- Ponte Maceira
- Casa padronale Coton de Negreira
- Spiaggia Langosteira
- Faro di Finisterre
- Santuario di Virxe da Barca de Muxía
Da dove iniziare il Cammino per Finisterre e Muxía?
Da Santiago de Compostela
La grande particolarità del Cammino di Finisterre e Muxía è che, a differenza di altri percorsi, non conduce i pellegrini a Santiago de Compostela, ma parte proprio dalla piazza di Obradoiro per andare alla mitica Costa da Morte.
È per questo che molti dei pellegrini che arrivano alla città dell’Apostolo, decidono di prolungare il loro pellegrinaggio e completare le 4 o 5 tappe che separano Compostela da Finisterre e Muxía. C’è anche chi, dopo aver visitato entrambe le destinazioni finali del percorso giacobeo, continua a camminare per tornare a Santiago facendo un percorso quasi circolare.
Mappa del Cammino di Finisterre e Muxia
Tappe dell'epilogo di Finisterre e Muxía
Storia del percorso di Finisterre e Muxía
La sua storia inizia molti secoli fa, quando i romani erano convinti che la terra fosse piatta, una specie di piatto solido che galleggiava su un oceano misterioso ed enigmatico, il cosiddetto Mare Tenebrosum. Finisterre, o Finis Terrae, era considerato l’ultimo posto sulla Terra.
Ma questa via era già considerata un luogo di pellegrinaggio per i Celti, che la scelsero come un importante luogo di culto al sole, l’Ara Solis. Qui il sole veniva visto per l’ultima volta ogni giorno, dando inizio al grande mistero, il mondo dei morti o l’isola dell’eterna giovinezza.
Quindi il percorso è nato come un percorso pagano che non aveva nulla a che fare con il cristianesimo. Tuttavia, con la scoperta dei resti dell’apostolo Santiago e la cristianizzazione della penisola, divenne presto parte della rete di strade frequentate dai pellegrini in viaggio verso Compostela. Dopo il consolidamento del Camino de Santiago nel Medioevo sempre più pellegrini decisero di continuare il loro viaggio verso Finisterre, alla ricerca del misticismo soprannaturale che circondava A Costa da Morte.
Ma anche il cristianesimo fa parte della storia del Cammino di Finisterre. Si dice che l’apostolo stesso distrusse l’altare dell’Ara Solis durante il suo pellegrinaggio attraverso la penisola, costruendo al suo posto l’eremo di San Guillermo, oggi scomparso.
Il Codex Calixtinus registra anche che i resti dell’apostolo furono portati a Duio, un villaggio vicino a Finisterre, per chiedere il consenso del re a seppellirli. Secondo la leggenda, il passaggio dei discepoli dell’apostolo attraverso questo luogo fu una trappola che la regina Lupa ideò per impedire che il santo fosse sepolto in Galizia.
Come gli altri Cammini di Santiago, il Cammino di Finisterre subì un grande sviluppo nel Medioevo. Tuttavia, ha anche registrato un declino significativo a partire dal XVI secolo.
A partire dal XX secolo, le amministrazioni, le associazioni e le entità regionali diedero nuovo valore al Cammino di Finisterre. Hanno svolto importanti compiti di divulgazione e promozione e hanno creato i propri certificati di pellegrinaggio, come il Fisterrana e la Muxiana, che accreditano il pellegrino con il completamento del percorso.
Domande frequenti sul Cammino per Finisterre
Finisterre, che in galiziano si chiama Fisterra, è chiamata così perché in epoca romana era considerata la conosciuta “fine del mondo” o la “fine della terra”. La parola deriverebbe da finis e terrae, cioè “estremità della terra”.
All’arrivo a Finisterre, i pellegrini solitamente visitano il Faro, osservano l’oceano e il tramonto e partecipano a riti simbolici come il lancio di una pietra in mare. Sebbene in passato gli indumenti venissero bruciati, attualmente ciò è vietato. Visitano anche la Chiesa di Nostra Signora delle Sabbie e possono ottenere la “Fisterrana” come certificato del loro arrivo.
Il Camino de Finisterre e Muxía raggiunge Finisterre da Santiago de Compostela. Al di fuori dei percorsi del Camino de Santiago, è anche la fine del Camino de los Faros.
Il Cammino da Santiago a Finisterre dura circa 4 giorni, con 90 km suddivisi in 4 tappe. Si può estendere fino a Muxía in 1 o 2 giorni in più, aggiungendo 30 km. Le tappe possono variare a seconda del ritmo e della condizione fisica di ciascun pellegrino.
Il Cammino da Santiago a Finisterre comprende 4 tappe e copre circa 90 km. Si può estendere fino a Muxía in 1 o 2 tappe aggiuntive, aggiungendo 30 km. Le tappe variano a seconda del ritmo e della condizione fisica del pellegrino.