Se ti piacciono le escursioni nella natura, allora il Parco Naturale di Ponga è il posto da visitare. Un habitat ideale per coloro che godono delle belle viste panoramiche delle montagne e del paesaggio rurale, cercando il riposo e il relax che la campagna ha da offrire.
Qualificato da molti come l’Eden asturiano, questo parco ha più di 20 mila ettari di paesaggi, situato a ovest dei Picos de Europa e all’interno e nel comune di Ponga, nel settore centro-orientale della Cordigliera Cantabrica, confinante a sud con la provincia di León.
In tutto il parco ci sono spettacolari foreste di vari tipi, di cui le faggete sono le meglio conservate della penisola iberica. La zona è coperta da prati, montagne calcaree, valli e pendii ripidi, torrenti e ruscelli che sfociano nei grandi fiumi: il Sella e il Ponga.
Flora e fauna del parco naturale di Ponga
Numerose specie abitano questi campi estesi, specialmente i cervi che si rifugiano attraverso i vasti boschi. Alla fine delle piogge estive, inizia la stagione dell’accoppiamento dei cervi, che attira centinaia di turisti per vedere i cervi lottare per le femmine, e in questo periodo sono previste visite guidate. Altre specie come l’orso bruno, la volpe, il capriolo, il camoscio e il cinghiale sono presenti nella zona.
Se ti piacciono gli uccelli, potrai osservare grifoni, aquile reali, capovaccai e, se sei fortunato, galli cedroni, dato che sono diventati una specie di uccelli in pericolo, è molto difficile trovarli nel parco.
La ricchezza della sua flora è costituita da faggi, querce, frassini, aceri e castagni. Ci sono anche alcune specie di alberi che sono attualmente protette, come il tasso, l’agrifoglio e il narciso asturiano.
Folclore e gastronomia
Nei dintorni ci sono vari insediamenti umani, villaggi con una tradizione di allevamento, ma che offrono ai turisti una vasta gamma di attività come la pesca e la caccia, aprendo le porte alla sua squisita gastronomia, tra cui la zuppa di fegato, lo stufato di cinghiale o di cervo, lo stufato asturiano e una varietà di formaggi con consistenze e colori, oltre a un sapore ineguagliabile che senza dubbio non si dimentica. La gastronomia locale ha alimenti molto naturali senza alterazioni, poiché sono tutti prodotti localmente, il che li rende molto più sani e naturalmente lo noterete nel gusto.
Questi villaggi tipici sono ricchi di architettura popolare. Qui troverete palazzi di montagna in stile asturiano e indiano, decorati con piastrelle e pavimenti in ceramica, così come gallerie a vetri. Allo stesso modo, ci sono diverse tradizioni che fanno parte del folklore di queste popolazioni. Tra questi c’è la leggenda della Guirria, che viene ricreata all’inizio del nuovo anno e viene eseguita con la partecipazione di tutti gli abitanti.
I visitatori potranno godere di alloggi rurali e rifugi di montagna, ma anche di un intenso turismo attivo da non perdere. Dalla primavera all’autunno potrete godere di un buon clima, mite e piacevole che vi permetterà di fare una varietà di attività.
Escursioni e percorsi di montagna
La Foresta di Peloño è una bella foresta di faggi con una superficie di 15 km2. che mantiene una variazione cromatica dalla primavera all’autunno, quando si veste di gialli e ocra che evidenziano ancora di più la bellezza del luogo. Forse è per questo che più viaggiatori vengono in questo periodo dell’anno per vedere la bella foresta.
È anche un eccellente percorso di montagna che inizia a San Juan de Beloño e si snoda lungo un tracciato lineare che non comporta grandi difficoltà. Tutti i percorsi escursionistici sono perfettamente segnalati e collegati da vari sentieri, percorsi e piste con itinerari pedonali, per la comodità dei viaggiatori.
Attività come il canyoning possono essere praticate a rischio del viaggiatore, preferibilmente da esperti.
Cosa aspetti a pianificare il tuo viaggio? Godetevi il paesaggio all’alba o al tramonto, non lo dimenticherete.
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