Il Samaín è una festa ancestrale con profonde radici nella cultura galiziana e origini nelle sue radici celtiche. Questa celebrazione coincide con Halloween, ma non sono la stessa cosa. In Galizia, alla fine del Cammino di Santiago e in una terra ricca di tradizioni e leggende, la festa di Halloween ha un nome proprio ed è il Samaín.

In questo articolo ti racconteremo tutto su queste inquietanti celebrazioni che vengono ricordate nella notte del 31 ottobre. Tra l’equinozio d’autunno e il solstizio d’inverno, la Galizia si riempie di magia e fascino nel cuore dell’autunno.

L’origine del Samaín in Galizia

Il Samaín o Samhain, una parola di origine gaelica che si riferisce alla fine dell’estate, era una festività celtica di benvenuto al nuovo anno celtico. Prima della dominazione romana e dell’arrivo del cristianesimo in Europa, questa festa durava diversi giorni e notti. Serviva come celebrazione della fine della stagione delle raccolte e preparazione per l’inverno lungo e rigido e l’ingresso nel nuovo anno.

Il Samaín era una festa di transizione e di apertura all’oscurità. La comunità godeva di frugali banchetti e abbondante alcol, frutto e premio del duro lavoro nei campi. In questo contesto festivo, con tanto di fuochi, i druidi sfruttavano questo momento magico come connessione tra il mondo reale e l’altro mondo. Il mondo degli spiriti e delle creature mitologiche, in quelle notti magiche, si collegava attraverso una porta invisibile al mondo dei vivi.

Cimitero a Halloween.

Porte misteriose e tetre al mondo dei morti si aprono in Halloween e Samaín.

La fusione di Samaín e Halloween

In tempi più recenti è apparsa la celebrazione di Halloween in Nord America, che coincideva nel calendario con la festa celtica del Samaín. Ciò ha creato un po’ di confusione sull’argomento, ma mettiamo le cose in chiaro.

Secondo il dizionario, il termine “Halloween” è la contrazione di All Hallows’ Even o “Vigilia di Ognissanti”, cioè la notte dei defunti. Bisogna considerare che l’attuale Halloween e l’antico Samaín si celebrano nelle stesse date. D’altra parte, va anche considerato il legame culturale celtico che i coloni irlandesi e inglesi hanno portato negli attuali Stati Uniti. Una cosa ha portato all’altra, i due eventi si sono fusi e ciò ha generato un terreno fertile per una buona (con)fusione.

Ci sono elementi comuni tra entrambe le celebrazioni, oltre alla data. Dicevamo prima che nel Samaín gli spiriti attraversavano nel mondo dei vivi. Per farli contenti, si lasciava loro cibo fuori casa, frutto dei raccolti estivi. Questo si è evoluto in quello che oggi conosciamo come “dolcetto o scherzetto” in Halloween, dove i bambini, travestiti da creature tenebrose, chiedono dolci di casa in casa.

Zucca di Halloween.

La zucca di Halloween o “Jack o’lantern”, tipica decorazione di questa stagione.

Le creature mitologiche e le leggende della Galizia in Samaín

In Galizia, le creature mitologiche e le leggende sono cosa quotidiana, ma prendono molta forza in questa stagione dell’anno. Storie di spiriti e personaggi mitologici che, raccontate attorno ai falò, creano un’atmosfera veramente magica. Non stupirti se senti parlare di cani che abbaiano di notte quando qualcuno muore. O se ti raccontano storie su streghe o meigas. E sicuramente avrai sentito parlare di quelle tetriche processioni di anime in pena, come la Santa Compaña, vero?

Creature mitologiche

Tra le creature mitologiche galiziane per eccellenza spiccano le meigas, oltre alle bruxas, ai trasgos e alle mouras. A differenza di quanto molte persone pensano comunemente, una meiga è una creatura mitologica di luce che fa del bene. Protegge gli altri esseri dalle bruxas, che sarebbero le streghe malvagie che tutti conosciamo.

Queste creature non sono un patrimonio esclusivo della Galizia, poiché esistono anche in regioni del nord della Spagna come Asturie, Cantabria, Paesi Baschi e León. Ma forse i protagonisti principali del Samaín galiziano sono gli “amici” della Santa Compaña, una delle leggende più conosciute della cultura galiziana.

Leggenda della Santa Compaña

La Santa Compaña è una processione di anime del Purgatorio. Vestite di nero e con il cappuccio, vagano di notte nei boschi e nei sentieri galiziani portando una candela. Non si vedono, ma si riconoscono per l’odore di cera bruciata delle candele nell’aria. Inoltre, al loro passaggio, gli animali si agitano e il bosco diventa calmo.

Si racconta che vadano a piedi nudi formando due file, e all’inizio delle anime si trova uno spettro maggiore chiamato Estadea. Ad aprire la processione ci sarebbe un mortale condannato a vagare portando una croce e una candela ogni notte. La mattina seguente, questo mortale non ricorda nulla della notte precedente, e la sua condizione è riconoscibile solo per la sua estrema pallidezza e magrezza. Man mano che la luce che porta di notte diventa più forte, la persona si debilita fino a morire.

Ilustrazione della Santa Compaña (dettaglio).

La Santa Compaña, una leggenda tetra di Galizia.

Come evitarla e liberarsi da essa?

Se vuoi evitare di essere portato via, ci sono diverse soluzioni per liberartene. Portare una croce e pregare, rifugiarsi in un croceiro o fare un cerchio a terra e metterti dentro chiudendo gli occhi sarà la tua salvezza. Ma se ti prende, l’unica possibilità di liberarti da questa condanna è che la processione si incontri con un altro incauto mortale. Come in una staffetta, costui diventerebbe la nuova vittima a cui passeresti il compito di aprire la processione.

Un Samaín pellegrino

Se stai pianificando di fare un percorso jacobeo durante questo periodo autunnale, ti aspetta un’esperienza terribilmente indimenticabile. I sentieri jacobei si trasformano in palette di bellissimi colori autunnali, con una luce molto speciale. Ma cerca quella luce e proteggiti dall’oscurità, non si sa mai…

Capello da stregha.

Chissà, potresti anche incontrare una strega nel tuo Cammino in Halloween.

Itinerari jacobei incantati

I migliori percorsi del Cammino de Santiago tra ottobre e novembre sono il Cammino Francese e il Cammino Portoghese, ben segnalati e con molti servizi. Lo stesso accade con il Cammino Portoghese della Costa, con il bell’oceano Atlantico sempre a sinistra. Man mano che procedi attraverso i boschi della Galizia, ti immergi nella bellezza naturale della regione e incontri piccoli villaggi. In questi luoghi, molti dei quali conservano ancora tradizioni del Samaín, potrai vivere personalmente questa notte magica.

Se hai anche voglia di goderti il mare, il Cammino del Nord e il Cammino Inglese, con la loro particolare foresta incantata, sono anche ottime opzioni. E se vuoi un tramonto epico, ti proponiamo il Cammino di Finisterre e Muxía nel Fin del Mundo celtico.

Vantaggi di pellegrinare a Halloween

La settimana di Halloween o Samaín è un ottimo momento per fare il Cammino de Santiago in autunno. Non ci sono ancora temperature e piogge estreme, anche se è necessario essere preparati per tutto. Non ci saranno molti pellegrini lungo il percorso, e anche se molti alloggi iniziano a chiudere per la stagione, con una pianificazione adeguata troverai sempre dove dormire.

E naturalmente, una scelta sicura in questo periodo: la gastronomia galiziana, un piacere per i sensi e una protezione contro il freddo. Piatti come il caldo galiziano, i cocidos, le empanadas e le filloas vengono serviti sulle tavole festive, accompagnati da buoni vini locali. Come finale, una inquietante queimada per scacciare gli spiriti maligni. E non dimentichiamoci delle famose castagne arrostite, una leccornia tradizionale della stagione.

Queimada galiziana.

Una buona queimada galiziana ti toglierà il freddo e ti proteggerà dai cattivi spiriti a Halloween.

Consigli per goderti il Cammino de Santiago a Halloween

Se stai pensando di fare il Cammino de Santiago a Halloween, ecco alcuni consigli utili:

  • decidi quale percorso fare: pianifica quale percorso e quante tappe fare;
  • prenota gli alloggi in anticipo: ci sono pochi pellegrini, ma anche meno disponibilità di alloggio;
  • prepara adeguatamente il tuo zaino e abbigliamento: buone scarpe, abbigliamento caldo e termico, cambi e capi resistenti all’acqua;
  • esplora i villaggi e la cultura locale: prenditi il tempo per esplorare i piccoli villaggi lungo il tuo cammino e partecipa alle celebrazioni locali.

Se vuoi avere più consigli per fare il Cammino, contattaci senza impegno, saremo felici di aiutarti e toglierti le tue paure.

A Halloween, al tramonto, fai attenzione alla Santa Compaña

Detto questo, caro pellegrino. Immagina di camminare per i sentieri della Galizia in un tramonto di fine ottobre e inizio novembre. Le foglie croccano sotto i tuoi piedi, e l’aria si riempie di un fascino misterioso. Ascolta le leggende che ti avvolgeranno mentre cammini per i sentieri o ti godi la deliziosa gastronomia e la cultura locale.

Fare il Cammino in queste festività è un’esperienza unica che combina la ricchezza culturale della Galizia del Samaín e la celebrazione di Halloween. Questo viaggio ti lascerà ricordi e sensazioni indimenticabili. Quindi, prepara il tuo zaino e avventurati in questa magica esperienza lungo il Cammino de Santiago in questa stagione così speciale!