Via della Plata
Con quasi 1.000 km di lunghezza, il Cammino della Plata è l’itinerario più lungo per Santiago de Compostela.
Il suo punto di partenza è la città di Siviglia, da dove i pellegrini iniziano un lungo viaggio che attraversa la penisola iberica da nord a sud. Un itinerario che percorre le terre andaluse, attraversando città importanti come Castilblanco de los Arroyos o Almadén de la Plata; per immergersi completamente nelle terre dell’Estremadura e in un tipico paesaggio di pascoli, scoprendo ai camminatori città importanti come Zafra, Mérida o Cáceres. Già in Castiglia e León, la Vía de la Plata attraversa la provincia di Salamanca fino a raggiungere Zamora.
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- I nostri viaggi dalla Via de la Plata a Santiago
- Vía de la Plata Informazioni
- Da dove iniziare la Via della Plata?
- Mappa Via della Plata
- Tappe della Via de la Plata a Santiago
- Storia della Via dell'Argento
- Domande frequenti sul Via della Plata
- Articoli e post relativi Via della Plata
- Altri percorsi del Camino de Santiago
I nostri viaggi dalla Via de la Plata a Santiago
Vía de la Plata Informazioni
Percorso d'argento
Anche se non è uno dei percorsi più popolari del Camino de Santiago, sta gradualmente guadagnando popolarità, soprattutto tra quei pellegrini che cercano di sfuggire al sovraffollamento e all’atmosfera turistica di altri percorsi, o sono alla ricerca di un’esperienza che conserva l’essenza dei primi pellegrinaggi.
Tuttavia, tutto il percorso è perfettamente segnalato con frecce gialle che renderanno praticamente impossibile perdersi; ha anche un’infrastruttura di alloggi e servizi più che sufficiente per i camminatori che percorrono questo percorso ogni anno.
Ma un fattore molto importante di cui si deve tener conto quando si fa la Via dell’Argento è quello di evitare i mesi caldi. In estate le temperature sono di solito estremamente alte, soprattutto nel sud della Spagna. Molti pellegrini soffrono di un colpo di calore che li costringe ad abbandonare il viaggio. Per questo motivo si consiglia di scartare questo percorso soprattutto in luglio e agosto.
Cosa vedere e fare nella Via de la Plata
- Plaza España – Siviglia
- La Giralda – Siviglia
- Cattedrale di Siviglia
- Alcazar reale di Siviglia
- Teatro di Mérida
- Procattedrale di Santa María – Cáceres
- Università di Salamanca
- Monastero di Santa María de Moreruela
- Parco naturale del lago Sanabria
- Terme di Ourense
- Monastero di Oseira
- Cattedrale di Santiago de Compostela
Da dove iniziare la Via della Plata?
Da Siviglia
La magica città del Guadalquivir è il tradizionale punto di partenza dell’itinerario dell’argento. Se decidi di iniziare il tuo pellegrinaggio da Siviglia, oltre a poter godere di tutte le attrazioni di una delle città più turistiche della Spagna, ti stupirà camminare attraverso le terre andaluse ed estremadoregne, attraverso oliveti e paesaggi di pascoli estesi che si diluiranno man mano che ti avvicini al nord della penisola. Da questo punto, camminerete per un totale di 23 tappe per raggiungere il Cammino di Sanabrés a Granja de Moreruela o 27 tappe per raggiungere il Cammino Francese ad Astorga.
Da Merida
Mérida è un punto di partenza idilliaco per iniziare la Via dell’Argento. Chiamata Augusta Emerita dai romani, la città dell’Estremadura respira Roma da ogni poro, con il suo anfiteatro, il suo ponte romano e il famoso Tempio di Diana. Un luogo che vi farà viaggiare in un altro tempo, prima di iniziare il vostro pellegrinaggio. Da Mérida si percorre un totale di 13 tappe fino a raggiungere il Cammino di Sanabrés a Granja de Moreruela; o 17 tappe fino a raggiungere il Cammino Francese ad Astorga.
Da Salamanca
La nuovissima città universitaria di Salamanca è una simbiosi di storia, cultura, tradizione, architettura e conoscenza. La metà meridionale del tratto di Salamanca ha un’importante eredità romana. Si possono ancora vedere parti della strada romana, come le condutture romane, le pietre miliari e i ponti. Da Salamanca, si può seguire l’itinerario d’argento in 8 tappe fino a raggiungere l’itinerario francese ad Astorga o 4 tappe fino a raggiungere l’itinerario Sanabrés a Granja de Moreruela.
Mappa Via della Plata
Tappe della Via de la Plata a Santiago
Storia della Via dell'Argento
Iniziamo questo viaggio attraverso la storia antica, dalla possibile nascita di questo modo. Secondo gli storici, i primi passi che precedono questa via furono al tempo dei Tartassi, dove si crede che ci fosse una via con la penisola occidentale chiamata “via dello stagno” in relazione al metallo che veniva trasportato e commerciato su queste rotte.
Tuttavia, l’origine è incerta, poiché i primi passi deliberatamente documentati sono quelli delle strade romane. La Vía de la Plata era un tempo un insieme di strade romane acciottolate che collegavano la città di Augusta Emerita con Asturica Augusta, o come le conosciamo oggi, Mérida e Astorga. Queste due città erano, forse, le più importanti dell’antica Lusitania, e mantenevano il collegamento commerciale tra il sud e il nord della penisola.
Dopo l’occupazione musulmana, non solo la penisola fu riconquistata. I devoti pellegrini di Santiago el Mayor riconquistarono questo percorso come via di pellegrinaggio verso la città dove fu sepolto il santo, dandogli il nome con cui lo conosciamo oggi: La via dell’argento.
Domande frequenti sul Via della Plata
Il Cammino d’Argento inizia a Siviglia e ha quasi 1.000 chilometri per arrivare a Santiago de Compostela. In termini di giorni e tappe, può essere suddiviso in due modi, poiché dipende dal Cammino che si percorre. Questo percorso condivide il tratto finale con il Cammino francese da Astorga (León) o con il Cammino di Sanabrés a Granja de Moreruela (Zamora):
- Per il Cammino francese sono previste 38 tappe, quindi 38 giorni;
- il Cammino di Sanabrés prevede 36 tappe, quindi 36 giorni.
Ogni tappa è la distanza percorsa in un giorno, dal punto di partenza alla fine del cammino, dove si pernotta. Le tappe possono variare in termini di distanza e difficoltà, ed è importante notare che possono essere adattate in base al proprio ritmo e alle proprie condizioni fisiche. Alcuni pellegrini scelgono di dividere alcune tappe lunghe o difficili, o di allungare quelle più brevi o più facili da percorrere. Tutto dipende dalla possibilità di avere un posto per dormire.
Il Cammino d’Argento parte da Siviglia e ha quasi 1000 chilometri per arrivare a Santiago de Compostela. Per quanto riguarda le tappe, si può dividere in due modi, poiché dipende dal Cammino che si percorre. Questo percorso condivide il tratto finale con il Cammino francese da Astorga (León) o con il Cammino di Sanabrés a Granja de Moreruela (Zamora):
Per il Cammino francese, sono previste 38 tappe;
per il Cammino di Sanabrés, 36 tappe.
Si tenga presente che questa distanza può variare a seconda delle possibili varianti o dei percorsi complementari e alternativi che il pellegrino decide di intraprendere durante il percorso. Ogni tappa corrisponde alla distanza percorsa in un giorno, dalla città di partenza alla fine del cammino, dove si pernotta. Le tappe possono variare in termini di distanza e difficoltà, ed è importante notare che possono essere modificate in base al proprio ritmo e alle proprie condizioni fisiche. Alcuni pellegrini scelgono di dividere alcune tappe lunghe o difficili, o di allungare le tappe a una distanza maggiore.
I chilometri totali del Cammino d’Argento da Siviglia dipendono da come si arriva a Santiago de Compostela. Questo percorso storico ha due possibili “terminazioni”:
- Con il Cammino Francese da Astorga (León): circa 1000 chilometri;
Con il Cammino Francese da Granja de Moreruela (Zamora): circa 970 chilometri.
Va tenuto presente che questa distanza può variare a seconda delle possibili varianti o dei percorsi complementari e alternativi che il pellegrino decide di intraprendere lungo l’itinerario.
Il Cammino d’Argento, uno degli itinerari storici del Cammino di Santiago, attraversa diversi fiumi, torrenti, ruscelli, bacini e laghi importanti lungo il suo percorso da Siviglia a Santiago de Compostela. Tra i fiumi più importanti attraversati dai pellegrini su questo percorso ci sono:
- Guadalquivir (Siviglia)
- Guadiana (Mérida)
- Tago (Cáceres)
- Tormes (Salamanca)
- Duero (Zamora)
Proseguendo lungo il Cammino francese:
- Esla (Zamora)
- Órbigo (León)
- Sil (León)
- Miño (Lugo)
Proseguimento del Cammino di Sanabrés:
- Miño (Ourense)
- Ulla (A Coruña)
- Sar (A Coruña)
La Via dell’Argento non è stata originariamente creata come via di pellegrinaggio, ma come strada romana costruita durante l’Impero Romano. Il suo scopo principale era quello di collegare le città di Emerita Augusta (l’attuale Mérida) e Asturica Augusta (l’attuale Astorga), facilitando il commercio, il trasporto militare e le comunicazioni in tutta la penisola iberica.
Con il tempo, questa via divenne un percorso strategico per il commercio, la guerra e i pellegrini che dal sud della Spagna la utilizzavano per raggiungere Santiago de Compostela.
L’“argento” non ha nulla a che vedere con il trasporto di questo materiale. Il nome di questa via deriva dalla pronuncia del termine arabo “balath”, che significa “strada lastricata”, in relazione alla strada romana.