Forse qualche volta ci siamo posti di fare il Cammino di Santiago e ci sono venuti dei dubbi. Non ci riferiamo a dubbi riguardanti il tempo o cose del genere, ma dubbi riguardanti la paura. Possiamo sentire una certa inquietudine perché pensiamo che siano molti chilometri, che bisogna essere molto ben preparati fisicamente e che nel nostro stato non riusciremo a raggiungere la Cattedrale. Ma non c’è motivo di panico, in questo articolo analizzeremo la preparazione per fare il Cammino di Santiago. Chissà, forse ti convincerai ad avventurarti e diventare un vero pellegrino.

Ho bisogno di allenamento?

Fare il Cammino di Santiago non è un’attività che non comporti uno sforzo fisico. Tutti sappiamo che questo percorso comporta chilometri e chilometri di camminate lungo sentieri, pianure, montagne… Inoltre, ci sono altri fattori come il tempo o i dislivelli che possono rendere più duri alcuni tratti.

Tuttavia, il Cammino può adattarsi a qualsiasi tipo di profilo, poiché ci sono molte rotte che ci portano alla Cattedrale di Santiago. Se sei una persona che di solito non fa sport, non preoccuparti, c’è una rotta per te. Ma attenzione!, non dobbiamo illuderci, fare sport abitualmente ci aiuterà.

In entrambi i casi, che tu faccia sport o meno, oltre all’organizzazione di percorsi, tappe, alloggi e zaino, dobbiamo preparare il nostro corpo per preservare la salute e goderci al massimo questa esperienza.

Pellegrino che cammina nel bosco in preparazione per fare il Cammino di Santiago.

Qual è la migliore preparazione per fare il Cammino di Santiago?

Non è necessario un allenamento specifico prima di fare il Cammino di Santiago. Tuttavia, è vero che dobbiamo adattare il nostro corpo a ciò che ci aspetta. Lo faremo progressivamente poiché non tutti hanno le stesse abitudini sportive e ci sono persone completamente sedentarie.

Abbiamo bisogno di una preparazione fisica progressiva e moderata, per abituarci al nostro corpo. Inizieremo a prepararci alcuni mesi prima di dirigerci verso Santiago. L’ideale è uscire a camminare almeno tre o quattro giorni alla settimana, aumentando progressivamente la distanza e la difficoltà del terreno. Può sembrare molto tempo di preparazione, ma bisogna tenere conto che in molti giorni non usciremo a camminare per vari motivi.

Aumentiamo la distanza, il tempo e camminiamo su terreni con varie irregolarità, ma circa 30 giorni prima di iniziare consigliamo di aggiungere un supplemento. Lo zaino è qualcosa che farà parte di noi per tutto il Cammino e sarà un fattore da tenere in considerazione. Dobbiamo sopportarne il peso e questo comporterà un aumento dello sforzo. In questa preparazione consigliamo di continuare a camminare ma con lo zaino caricato con un po’ di peso fino a simulare il peso che porteremo.

Le scarpe sono molto importanti, e dobbiamo dar loro un po’ di rodaggio preventivo. Dovremo indossare durante questa preparazione le scarpe che indosseremo durante il cammino poiché corriamo il rischio di subire lesioni come vesciche se usiamo scarpe nuove.

Stivali e calzini, un elemento da tenere in considerazione nella preparazione per fare il Cammino.

Ho bisogno di preparazione durante il Cammino?

Più che una preparazione, durante ogni tappa ciò di cui abbiamo bisogno è riscaldare i motori e prevenire alcuni problemi che potrebbero presentarsi. Prima di iniziare ogni tappa, consigliamo di fare alcuni stretching per far scaldare il corpo e evitare possibili lesioni.

Allo stesso modo, dovremo curare il nostro corpo durante il Cammino, e prendersi cura dei piedi è essenziale. È possibile che nei primi giorni ci possano venire delle vesciche quindi dobbiamo curarli con vaselina. In questo caso, se si presentano vesciche, dovremo svuotarle e mantenerle pulite e curate.

Dopo ogni tappa, al termine è meglio fare la doccia mentre il corpo è ancora attivo, con acqua non troppo calda e anche un po’ fredda. Ci aiuterà a mantenere una buona condizione e i muscoli più rilassati.

Non dobbiamo dimenticare un tema molto importante durante le tappe, l’alimentazione e l’idratazione. È importante una buona idratazione così come la cura dell’alimentazione durante il Cammino. Porta sempre un po’ di frutta e alcuni frutti secchi, poiché ci daranno energia senza farci sentire appesantiti.

Infine, consigliamo che nei primi giorni non si debba camminare troppo veloce né fare sforzi eccessivi, questo potrebbe rendere il Cammino un vero inferno.

Caminar por senderos es una buena preparación para hacer el Camino.

Non tutto è preparazione fisica

Come la preparazione fisica, quella mentale e morale è fondamentale. È molto importante conoscere i nostri limiti poiché non vogliamo che questo bel viaggio diventi un brutto ricordo.

Per una buona preparazione mentale e morale dovremo pianificare le tappe, dove dormire e anche dove mangiare. È come preparare una sceneggiatura che ci motivi, e che inoltre ci aiuterà a prevenire gli errori più comuni quando si fa il Cammino.

Non dobbiamo ossessionarci con il completamento delle tappe né con arrivare entro un tempo prestabilito. Le fermate ci faranno bene, sia per riposare fisicamente che mentalmente. Non preoccuparti di camminare da solo in alcuni tratti, non pretendere più di quello che puoi: non dobbiamo essere troppo esigenti, ognuno conosce i propri limiti.

Come vedi, il Cammino è accessibile a tutti. Dobbiamo tenere conto di diversi fattori come ad esempio la rotta scelta, il tempo di cui disponiamo, la stagione dell’anno o persino il peso del nostro bagaglio. C’è una rotta per ogni persona, poiché grazie alla sua flessibilità, il Cammino può adattarsi a ogni pellegrino, inclusi bambini o persone con mobilità ridotta.

Prendi il Cammino come una bella esperienza, non come un percorso obbligatorio. Non avere paura, c’è un Cammino per ogni pellegrino, noi ti aiutiamo a trovarlo.