I percorsi del Cammino di Santiago
Il Cammino di Santiago è formato da un insieme di percorsi che partono da luoghi diversi e hanno in comune un unico obiettivo, raggiungere Santiago de Compostela attraverso tutte le sue tappe.
Ogni percorso del Camino de Santiago è diviso in una successione di tappe, che sono i chilometri giornalieri da percorrere. Le tappe collegano villaggi, paesi e città, dove avrete tutti i servizi necessari per riposare e recuperare le forze (alloggio, ristoranti, supermercati, lavanderie, ecc.). 20 e 30 km, perfetti per iniziare a camminare di prima mattina e arrivare a destinazione a mezzogiorno.
Ricorda che non è necessario percorrere tutto il Camino o seguire alla lettera le tappe già stabilite per ogni percorso. Puoi scegliere qualsiasi punto intermedio e fare il numero di tappe o di chilometri che vuoi a seconda dei giorni che hai a disposizione e della tua capacità fisica.
Consulta in dettaglio la storia, l’itinerario, le città, le tappe, gli ostelli e le raccomandazioni di ogni percorso del Camino de Santiago.
I percorsi del Cammino di Santiago
Cammino d'inverno
Da Ponferrada a Santiago de Compostela. Attraverso le regioni di Valdeorras e Ribeira Sacra 5 etapas | 120 kmCammino del Nord
Da Irún a Santiago de Compostela. Un'esperienza indimenticabile con scenari mozzafiato 34 tappe | 820 kmCammino Francese
Da Saint Jean Pied de Port a Santiago de Compostela. Seguite le orme di Carlo Magno attraverso i Pirenei e percorrete 800 chilometri lungo il Cammino francese. 33 tappe | 768 kmCammino inglese
Da Ferrol a Santiago de Compostela. Approfondite la cultura di città di grande importanza militare, navale e storica. 5 tappe | 125 kmCammino Portoghese lungo la costa
Da Porto a Santiago de Compostela. Totale 194 km - 8 tappe 8 tappe | 194 kmCammino Portoghese: variante spirituale
Da Pontevedra a Padrón. Totale 81 km - 3 tappe 3 tappe | 81 kmCammino Sanabrese
Da Granja de Moreruela a Santiago de Compostela. Totale 365 km - 13 tappe 13 tappe | 265 kmPercorso di Padre Sarmiento
Da Pontevedra a Santiago de Compostela. Totale 142 km - 6 tappe 6 tappe | 142 kmVia dei Fari
Da Malpica a Finisterre. Un viaggio di 200 chilometri lungo la costa e attraverso la natura più selvaggia. 8 tappe | 195 kmVia per Finisterre e Muxía
Da Santiago de Compostela a Muxía. Un viaggio mistico e spirituale ai confini del mondo 5 tappe | 120 kmQuale percorso scelgo per fare il Cammino di Santiago?
Il Camino de Santiago dovrebbe essere fatto senza fretta e senza stress, quindi si consiglia di avere almeno una settimana per godersi l’esperienza al massimo. Ci sono un gran numero e varietà di percorsi di poche tappe che si possono percorrere in una sola settimana.
I popolarmente conosciuti come gli ultimi 100 chilometri, corrispondono all’ultimo tratto dei percorsi per raggiungere Santiago de Compostela. Tutti attraversano interamente il territorio galiziano e hanno tappe semplici che sono perfette per quei pellegrini che fanno il Camino de Santiago per la prima volta e non osano con percorsi molto lunghi.
Cammino Francese da Sarria (110 km)
Se è la tua prima volta sul Camino questo itinerario è la scelta perfetta. Questo è il percorso più popolare e più richiesto dai pellegrini. Una fama che è dovuta alla grande varietà di risorse naturali, storiche e culturali che troverete lungo tutto il percorso, così come la qualità delle sue infrastrutture (alloggi, ristoranti, negozi, lavanderie…). Le tappe sono di difficoltà relativamente facile ed è un percorso ideale per qualsiasi periodo dell’anno.
Via portoghese da Tui
Questa è la seconda opzione più richiesta dai pellegrini, un itinerario che attraversa la provincia di Pontevedra da sud a nord, passando per una moltitudine di piccoli villaggi e bei paesaggi naturali. Con un po’ più di asfalto rispetto al percorso francese, il Cammino Portoghese vi sorprenderà con un piacevole compagno di viaggio, il mare, che vi accompagnerà durante alcune tappe regalandovi viste mozzafiato sugli estuari della Galizia.
Altri percorsi del Camino de Santiago che si possono fare in una sola settimana
Se hai già fatto il Cammino Francese o Portoghese e vuoi esplorare altri percorsi con Santiago de Compostela o Finisterre come meta, ecco alcune altre opzioni popolari.
- Strada per Finisterre e Muxía (118 km)
- Cammino primitivo da Lugo (102 km)
- Cammino inglese da Ferrol (122 km)
- Cammino di Sanabrés da Ourense (110 km)
- Strada del Nord da Vilalba (120 km)
- Variante spirituale del Cammino Portoghese (98 km)
Percorsi di una settimana
Avere questo tempo ti permetterà di immergerti molto di più nell’esperienza del pellegrinaggio e di sentire l’essenza del Camino. Avrai una gamma molto più ampia di possibilità tra i percorsi da scegliere, con più luoghi da scoprire dopo le tappe, e potrai anche aggiungere notti extra per visitare Santiago de Compostela una volta finito il tuo viaggio.
Una buona opzione può anche essere quella di estendere il tuo Camino de Santiago facendo i 118 chilometri da Santiago de Compostela a Finisterre.
- Strada per Finisterre e Muxía (118 km)
- Cammino Francese da O Cebreiro (154 km)
- Cammino francese da León (308 km)
- Via Portoghese lungo la costa da A Guarda (150 km)
- Via Portoghese da Oporto (240 km)
- Cammino del Nord da Ribadeo (190 km)
- Cammino primitivo da Oviedo (250 km)
- Strada invernale da Ponferrada (263 km)
- >Percorso di Padre Sarmiento (190 km)
Con un mese avrete abbastanza tempo per godervi il piacere del pellegrinaggio con totale tranquillità e sentire la soddisfazione di aver fatto il Camino de Santiago nella sua interezza, quindi questi percorsi di circa 30 tappe ciascuno sono ideali.
- Cammino Francese da Roncisvalle
- Via Portoghese da Lisbona
- Strada del Nord da Irun
- Rotta d’argento da Siviglia
Domande frequenti sui percorsi dei cammini
Il Cammino di Santiago è una rete di percorsi di diversa lunghezza e durata, e ciascuno di essi può avere un numero diverso di tappe. Ecco quante tappe ha il Cammino di Santiago nelle sue principali rotte:
- Cammino Francese: 33 tappe.
- Cammino Portoghese: 27 tappe.
- Cammino Portoghese della Costa: 12 tappe.
- Variante Spirituale del Cammino Portoghese: 4 tappe.
- Cammino di Finisterre e Muxía: 5 tappe.
- Cammino del Nord: 36 tappe.
- Cammino Primitivo: 14 tappe.
- Cammino Inglese: 5 tappe da Ferrol, 4 tappe da A Coruña.
- Cammino Sanabrés: 13 tappe.
- Via de la Plata: 38 tappe tramite il Cammino Francese, 36 tappe tramite il Cammino Sanabrés.
- Cammino d’Inverno: 10 tappe.
Ricorda che ogni pellegrino può suddividere le tappe in modo personale, anche se esiste una divisione standard seguita da molti.
Se stai cercando il cammino più corto del Cammino di Santiago interamente nella penisola iberica, la risposta è il Cammino Inglese. Questa rotta parte da Ferrol e copre circa 113 chilometri fino alla Cattedrale di Santiago. È l’ideale per chi desidera completare un percorso intero in pochi giorni, poiché può essere coperto in circa 5 o 6 tappe.
Un’altra alternativa breve è il Cammino di Finisterre e Muxía, che parte da Santiago de Compostela e arriva al famoso Capo Finisterre. Questo cammino è lungo circa 90 chilometri e può essere completato in soli 3 o 4 giorni. Se decidi di proseguire fino a Muxía, dovrai aggiungere circa 30 chilometri, da percorrere in una o due tappe, per un totale di circa 120 chilometri.
Un altro percorso breve è la Variante Spirituale del Cammino Portoghese, che parte da Pontevedra e copre quasi 100 chilometri. Si può completare in quattro tappe, una delle quali, se lo desideri, in barca. Tuttavia, non è un cammino ufficiale e non permette, da solo, di ottenere la Compostela.
In ogni caso, puoi sempre percorrere gli ultimi 100 chilometri di qualsiasi rotta ufficiale lunga per ottenere la Compostela.
Sapere quanto denaro è necessario per fare il Cammino di Santiago è relativo, poiché dipende da diversi fattori:
- Distanza e durata del percorso: più chilometri, più tappe, più giorni e notti.
- Mezzo di pellegrinaggio: fare il Cammino a piedi, in bici o a cavallo può influenzare i costi.
- Tipo di alloggio scelto: un ostello per pellegrini ha un costo diverso rispetto a un hotel, una pensione o un hostal.
- Tipo di alimentazione: dipende se fai colazione, pranzo e cena sempre in bar o ristoranti, o se risparmi cucinando in ostello o mangiando al sacco.
- Trasporti da casa e ritorno: arrivare al punto di partenza e tornare a casa rappresenta un’altra spesa importante.
Questi sono i principali fattori che influenzano i costi, ma possiamo stimare una spesa giornaliera minima per il Cammino (alloggio e alimentazione). Indicativamente, il costo giornaliero per dormire in un ostello privato e mangiare in bar o ristoranti lungo il Cammino potrebbe essere:
- Alloggio: tra 15€ e 20€ a notte.
- Alimentazione: se mangi sempre in bar o ristoranti, conta circa 5€ per la colazione e 10€ per ogni pasto principale. In totale, circa 25€, che possiamo arrotondare a 30€ per includere acqua e spuntini durante la tappa.
Se dormi in un ostello pubblico e mangi nei ristoranti, il costo totale potrebbe essere di circa 50€ al giorno. Ovviamente, questa è una stima che può variare in base ai tuoi interessi e possibilità. Inoltre, bisogna considerare i costi di trasporto per andare e tornare, eventuali acquisti di souvenir, regali, ecc.
Stabilire quale sia la tappa più dura del Cammino di Santiago è complicato, poiché è qualcosa di soggettivo e molto personale. Tuttavia, di seguito ti presentiamo le 10 tappe, con i loro tratti e salite, più commentate per la loro difficoltà fisica tra tutte le rotte giacobee. Alcuni di questi, per molti, fanno parte delle tappe più dure del Cammino di Santiago.
- Saint-Jean-Pied-de-Port – Collado Lepoeder (Cammino Francese)
La tappa tra Saint-Jean-Pied-de-Port e Roncisvalle ha un punto cruciale, il mitico Collado Lepoeder. Su una distanza di circa 20 km si passa da 150 m a circa 1450 m. Questo tratto ufficiale, noto come “Ruta de Napoleón”, è un percorso impegnativo ma affascinante, con una variante attraverso Valcarlos, più breve e meno dura. Ogni pellegrino che percorra questa tappa dovrà prendere questa variante se viaggia tra novembre e marzo, a causa delle condizioni climatiche estreme di neve. Avvisati, inoltre è prevista una multa.
- Cizur Menor – Alto del Perdón (Cammino Francese)
Proseguendo lungo la rotta francese, nella tappa tra Pamplona e Puente La Reina troviamo un’altra delle salite più commentate tra la comunità dei pellegrini: la salita all’Alto del Perdón. Tra Cizur Menor e questo punto iconico, con il suo famoso complesso scultoreo giacobeo, ci sono circa 8,5 km in cui si sale di circa 300 m.
- Hospital – O Cebreiro (Cammino Francese)
Per alcuni, questa è la tappa più impegnativa e una delle più dure del Cammino. Infatti, la tappa tra Villafranca del Bierzo e O Cebreiro è considerata la Tappa Regina, poiché è la salita più alta del percorso francese. Dopo aver percorso circa 20 km, una distanza considerevole, bisogna affrontare un tratto finale di salita: circa 600 m in 8 km.
- Boente – Arzúa (Cammino Francese)
Per concludere con il Cammino Francese, non possiamo dimenticare la famigerata tappa soprannominata “spaccagambe”, ovvero la tappa tra Melide e Arzúa. Come se fosse una montagna russa, in questo tratto degli ultimi 100 km del Cammino Francese bisogna prestare particolare attenzione a gambe, caviglie e ginocchia. Le pendenze non sono molto ripide, ma sono 8 km finali che, per chi parte da Palas de Rei, richiederanno un massaggio ad Arzúa.
- Codesal – Alto da Portela Grande de Labruja (Cammino Portoghese)
Se il Cammino Portoghese è abbastanza pianeggiante e accessibile per qualsiasi pellegrino, non è esente da qualche salita. In Portogallo, nella tappa tra Ponte de Lima e Rubiães, i camminatori affrontano l’Alto de A Portela Grande a Labruja. In 4,2 km si sale di circa 300 m tra boschi e bellissimi paesaggi, in una tappa breve ma con una sfida impegnativa.
- Combarro – Armenteira (Variante Spirituale del Cammino Portoghese)
Restando sul Cammino Portoghese, ma prendendo la Variante Spirituale nella sua prima tappa tra Pontevedra e Armenteira, i pellegrini affrontano un’altra dura salita. Il Cammino arriva a Combarro, un bellissimo villaggio a livello del mare, costellato di horreos, per poi salire di circa 400 m in 7 km.
- Pola de Allande – Puerto del Palo (Cammino Primitivo)
Nel Cammino Primitivo, nella tappa tra Pola de Allande e La Mesa, c’è un’altra salita impegnativa. La tappa inizia con una salita progressiva, che passa dai 525 m ai quasi 1200 m del Puerto del Palo in 8,4 km.
- Augapesada – Trasmonte (Cammino di Finisterre e Muxía)
Nel Cammino di Finisterre e Muxía, nella prima tappa tra Santiago de Compostela e Negreira, c’è una salita interessante. Partendo dal luogo di Augapesada, il pellegrino affronta una salita un po’ faticosa: si salgono circa 200 m in circa 2 km. A metà della salita, il pellegrino può rinfrescarsi a una fonte, e infine scendere a Pontemaceira, il premio dopo questa sfida nel Cammino verso Finisterre.
- Vao – As Travesas (Cammino Inglese)
Passiamo al Cammino Inglese da Ferrol, che nella tappa tra Betanzos e Hospital de Bruma offre una salita breve ma ripida tra Vao e As Travesas. In circa 1,5 km si sale di circa 125 m per arrivare al punto più alto degli ultimi 100 km di questo percorso inglese.
- Oseira – Villarero (Cammino Sanabrese)
Infine, nel Cammino Sanabrese possiamo evidenziare la tappa tra Cea e A Laxe-Lalín, negli ultimi 100 km da Ourense. Questa è una variante lunga dell’undicesima tappa che offre una salita interessante a partire dal monastero di Oseira, la cui visita vale lo sforzo. Dopo aver visitato il cenobio, al pellegrino attende una salita di 180 m da percorrere in 2 km.
Assolutamente sì! Puoi includere giorni di riposo nel tuo itinerario del Cammino di Santiago. Questi giorni sono ideali per rilassarti, esplorare le aree circostanti o semplicemente ricaricare le energie. Possiamo aiutarti a pianificare e distribuire strategicamente questi giorni di riposo lungo il tuo percorso in modo da adattarsi alle tue esigenze e preferenze. Rendi il tuo Cammino unico e su misura per te!
Certo! Puoi personalizzare il tuo itinerario sul Cammino di Santiago in base alle tue esigenze e preferenze. Se una tappa ti sembra troppo lunga o corta, possiamo adattarla al tuo ritmo e livello di comfort. La flessibilità è fondamentale per goderti appieno l’esperienza sul Cammino. Faremo tutto il possibile per rendere il tuo viaggio perfetto per te!
Lungo tutti i percorsi di pellegrinaggio ci sono una moltitudine di elementi e indicatori che vi aiuteranno a trovare la strada, rendendo praticamente impossibile perdersi.
La freccia gialla: Questo è il segno più importante e quello che troverai più spesso sul tuo Camino de Santiago. Li troverete ogni pochi metri dipinti sugli alberi, sulle facciate delle case, sui pali elettrici, per terra, sulle chiese, sulle rocce, sui cartelli verticali. Sono sempre in mostra e il loro colore accattivante non passerà mai inosservato.
Pietre miliari o marcatori chilometrici: sono la seconda segnaletica più importante del Cammino di Santiago di Compostela. Sono costruzioni di pietra e cemento su cui di solito appare la freccia gialla, la conchiglia di capasanta e, a volte, i chilometri per andare a Santiago de Compostela.
Anche se sono simili, il loro design e la frequenza d’uso possono variare da una comunità all’altra. In Galizia troverete una pietra miliare ogni 500 metri, che servono anche a segnare luoghi di una certa importanza storica, religiosa o monumentale.
Segnali stradali e pannelli informativi: avranno un design o un altro a seconda della comunità autonoma in cui ci troviamo.
Conchiglia di capasanta: Dopo la freccia gialla, la capasanta è il simbolo del Camino per eccellenza. Il più comune è quello di trovarlo su uno sfondo blu, che identifica la Via come un Itinerario culturale europeo.
Nelle strade di molte città e villaggi troverete la capasanta placcata in bronzo che, insieme ad altri segnali, vi indicherà la via d’uscita dalla città.
La parola “facile” o “difficile” è un termine soggettivo a seconda di chi si chiede, ciò che può sembrare molto facile per alcuni può non esserlo per altri, e viceversa. Sul Camino de Santiago dipenderà da diversi fattori. Il periodo dell’anno, la tua condizione fisica, l’orografia del terreno, la distanza totale da percorrere e i chilometri giornalieri che fai, se porti lo zaino o noleggi un servizio di trasporto bagagli, tra molti altri.
Se sei un principiante ed è la tua prima volta sul Camino de Santiago, ci sono due percorsi che sono perfetti per te e ti assicuriamo che lo farai al 100%.
Ultimi 100 chilometri del Cammino Francese da Sarria:
È il percorso più popolare e conosciuto, perfetto per fare il Camino de Santiago per la prima volta se hai poco tempo. Questa fama è dovuta alla qualità dei suoi servizi, alla vasta gamma di alloggi e ristoranti e, soprattutto, alla sua grande bellezza.
La difficoltà delle tappe non è eccessivamente dura. Per una settimana camminerai per circa 20 chilometri al giorno su strade sterrate e sentieri rurali asfaltati, senza grandi pendenze. Un percorso molto comodo ideale per qualsiasi età, motivo per cui molte famiglie sono incoraggiate a farlo con bambini e anziani.
Ultimi 100 chilometri del Cammino Portoghese da Tui
Un’altra opzione molto buona per i principianti si trova nel sud della Galizia, a Tui. Da qui possiamo fare il Camino de Santiago in circa una settimana. Come nel Cammino Francese, le tappe sono brevi e senza dislivelli, con molti tratti su strada. Durante il vostro viaggio non avrete problemi a trovare posti per riposare e rinfrescarvi, e troverete una vasta gamma di alloggi e servizi (lavanderie, supermercati, taxi, ecc.).
Come sapete, non esiste un unico percorso per fare il Camino de Santiago e, inoltre, non siete obbligati a fare tutto il percorso se non avete il tempo necessario. La distanza minima per ricevere la Compostela è di 100 chilometri a piedi e 200 chilometri se si va in bicicletta. In entrambi i casi, avere almeno una settimana sarà sufficiente per completarlo a tappe di 20 km al giorno o 50 km per i ciclisti.
Sappiamo che è difficile scegliere un itinerario per fare il Camino de Santiago. Siamo tutti alla ricerca del modo più bello per godere della natura e scoprire luoghi magici che rimarranno nei nostri ricordi per sempre.
Ma la verità è che tutti i percorsi del Camino de Santiago hanno un fascino speciale e il paesaggio varia molto da una provincia o comunità all’altra. Alcuni sono ideali per gli amanti dell’alta montagna, in altri troverete valli verdi, foreste lussureggianti, campi, piccoli villaggi, città magiche e innumerevoli monumenti. Ci sono anche percorsi costieri per gli amanti del mare, con scogliere ripide e spiagge paradisiache.
La nostra raccomandazione è di non farsi ossessionare dalla ricerca del percorso più bello. E qualsiasi Camino tu faccia, siamo sicuri che ti piacerà. Ma se volete informazioni dettagliate sui paesaggi che troverete in ogni itinerario del Camino de Santiago abbiamo un articolo che sicuramente vi interesserà.
Il Camino de Santiago può essere fatto in qualsiasi momento dell’anno. Anche se è vero che l’esperienza sarà molto diversa scegliendo una o l’altra stagione.
Alta stagione: dall’inizio di maggio a metà settembre. In questo periodo le temperature sono di solito più calde e quindi il numero di pellegrini è maggiore. Sta persino diventando più affollato in alcuni tratti delle rotte più popolari come quella francese o portoghese. È il momento perfetto se, oltre a vivere l’esperienza del Camino de Santiago, vuoi anche incontrare persone e goderti l’atmosfera pellegrina in tutto il suo splendore. Se pianifichi il tuo viaggio in questo periodo dell’anno ti consigliamo di prenotare il tuo alloggio in anticipo o di optare per percorsi meno affollati.
Bassa stagione: comprende quasi tutto l’inverno, da novembre a fine febbraio o inizio marzo. Il tempo inclemente fa sì che non ci siano praticamente pellegrini in queste date e che la maggior parte degli alloggi e dei servizi siano chiusi. Se decidi di fare il Camino de Santiago in questo periodo ti consigliamo di pianificare bene il tuo itinerario e di prenotare in anticipo.
Media stagione: corrisponde ai mesi rimanenti dell’anno e per molti è il momento perfetto per fare il Camino de Santiago. Temperature miti, foreste e campi autunnali e sentieri pieni di fiori saranno un piacere per i sensi. Inoltre, le folle sono molto più piccole che nei mesi estivi e di solito non è un inconveniente godersi l’esperienza.