Ti sei mai chiesto dove inizia il Camino de Santiago? Di fronte a questa domanda, la maggior parte dei pellegrini pensa a Roncisvalle e al Cammino Francese, ma dimentica che ci sono altri percorsi con altri punti di partenza. Tuttavia, se facciamo un po’ di storia, la strada partirebbe in realtà dalla porta di casa tua, quindi si potrebbe dire che ci sono tante strade quante sono le origini dei pellegrini. Oggi, con la facilità di trasporto e il numero limitato di giorni che abbiamo per le vacanze, i pellegrini optano spesso per fare gli ultimi 100 chilometri di qualsiasi Camino, poiché è un percorso che si può fare in meno di una settimana e permette di raggiungere Santiago de Compostela senza troppa fatica accumulata. Inoltre, con quella distanza si ha la garanzia, se si soddisfano i requisiti di due timbri al giorno sulla credenziale, di ottenere la Compostela.

Devi sapere che tutti i percorsi, gli ultimi 100 chilometri del Camino de Santiago, sono all’interno della Comunità Autonoma della Galizia, quindi con questa opzione, i pellegrini attraverseranno questa magica regione, con i suoi paesaggi, la sua gente e la sua cucina economica ma squisita.

Indicatore del Cammino di Santiago in Galizia

Il Cammino Inglese da Ferrol (113 km)

Questa strada storica porta questo nome perché è il percorso che gli inglesi, gli irlandesi, gli scozzesi, i fiamminghi e anche i popoli della Scandinavia prendevano per evitare il percorso francese, che era molto lungo dalle loro case e pieno di pericoli. Questi pellegrini si imbarcavano nel sud dell’Inghilterra, in porti come Plymouth, Bristol o Portsmouth, tra gli altri, e arrivavano nei porti del nord della Galizia come A Coruña, Ferrol, Viveiro, ecc. Molto importante nel Medioevo, ha perso molti pellegrini con la Riforma Anglicana nell’Età Moderna. Oggi è in lenta ma costante crescita, con un totale di 15.780 pellegrini nel 2019.

Ría de Ferrol

Anche se è possibile partire da A Coruña, la distanza da questa città a Santiago de Compostela è di soli 73 km e non raggiunge i 100 km necessari per ottenere la Compostela. D’altra parte, da Ferrol, godrete di 113 km che passano attraverso le città di Neda, Pontedeume, Betanzos, Hospital de Bruma e Sigüeiro. Questo percorso è molto piacevole da percorrere, poiché combina le acque degli estuari di Ferrol, Pontedeume e Betanzos, con i paesaggi rurali dell’interno della provincia di A Coruña. Infatti, è l’unico percorso che attraversa interamente la stessa provincia.

Torre di Ercole a A Coruña

Il Cammino del Nord da Villalba (120 km)

Questa strada, proveniente dalla costa cantabrica, attraversa le province di Lugo e A Coruña nei suoi ultimi 100 km. Le città principali sono Villalba, Baamonde, Miraz, Sobrado dos Monxes, Arzúa e Pedrouzo. Anche se all’inizio attraversa un ambiente rurale senza grandi città, ha monumenti di grande valore, come il Monastero di Santa María de Sobrado dos Monxes. È un percorso meno trafficato ma in moderata crescita, e nel 2019 lo hanno percorso 19.019 pellegrini; non preoccupatevi, ad Arzúa si unisce al Cammino Francese, con molto più traffico.

Due pellegrini che camminano sul Camino

Il Cammino Primitivo da Lugo (102 km)

Questo è il percorso di quello che è considerato il primo pellegrino, il re asturiano Alfonso IX di Oviedo, dopo essere stato convocato nella non ancora esistente città di Santiago de Compostela e aver ufficializzato la scoperta dei resti dell’Apostolo. Non molto frequentato ma in lenta crescita, 15.715 pellegrini sono stati registrati nel 2019. Gli ultimi 100 km attraversano le province di Lugo e A Coruña, partendo dalla bella città di Lugo, passando per Ponte Ferreira, Melide, Arzúa e O Pedrouzo. Come il Cammino del Nord, si unisce al Cammino Francese a Melide.

La cittá de Lugo

Il cammino francese da Sarria (115 km)

Il percorso per eccellenza tra tutti i percorsi verso Santiago. Con 189.937 pellegrini nel 2019, anno dopo anno batte i propri record, senza contare il 2020 e la pandemia COVID-19. Attraversando le province di Lugo e A Coruña, gli ultimi 100 km iniziano nella città di Sarria e passano per Portomarín, Palas de Rei, Melide, Arzúa e O Pedrouzo, raccogliendo i pellegrini del Camino del Norte e del Camino Primitivo. Questa rotta è tradizionalmente molto frequentata, poiché riunisce un gran numero di origini, sia dalla Spagna che dall’Europa, ed è anche la più attrezzata in termini di servizi. Per iniziare il pellegrinaggio a Santiago, è l’opzione più facile e comoda, che vi permetterà anche di incontrare molte persone nuove.

Strada sul Cammino di Santiago

La via dell’inverno da Chantada (108 km)

È un percorso poco frequentato, con appena 1.035 pellegrini nel 2019. Attraversa le province di Ourense, Pontevedra, Lugo e A Coruña, e gli ultimi 100 chilometri iniziano nel villaggio di Chantada, passando per Rodeiro, Lalín e Ponte Ulla. È un’ottima alternativa al Cammino Francese al suo ingresso in Galizia, la zona montagnosa dell’Ancares, che in inverno, con le sue cime di oltre 1000 metri, riceve generose nevicate. In questo percorso, dove si trova un modo molto più amichevole per arrivare a Santiago e senza tanti rischi di nevicate, non bisogna perdersi il famoso cocido de Lalín (stufato) per combattere meglio il freddo invernale.

campi di Chantada

L’itinerario d’argento da Ourense (110 km)

Così chiamata perché è il prolungamento dell’antica Vía de la Plata romana, nel 2019 ha raggiunto 9.201 pellegrini. Questa strada romana collegava le antiche città di Emerita Augusta (Mérida) e Asturica Augusta (Astorga); anche se il percorso fu utilizzato per trasportare l’argento che arrivava dall’America dopo la sua scoperta nel 1492, la sua relazione con la parola “argento” è fonetica, poiché i musulmani la chiamavano Bal’latta. In realtà è un percorso che, nel suo tratto finale, per arrivare a Santiago de Compostela, può essere raggiunto dal Cammino Francese ad Astorga o dal Cammino Sanabrés a Granja de Moreruela. Con la prima opzione, gli ultimi 100 chilometri inizierebbero a Sarria, già menzionata sopra, o attraverso Ourense, bella capitale termale e anche con un passato romano, e passa per Cea, Lalín, Bandeira e Santa Cruz de Rivadulla, attraversando le province di Ourense, Pontevedra e A Coruña.

Ponte di Ourense

Il Cammino Portoghese Centrale da Tui (120 km)

È la seconda rotta più frequentata, con 72.357 pellegrini nel 2019. Il suo nome è dovuto alla sua origine dal paese portoghese. Attraversa le province di Pontevedra e A Coruña, e inizia a Tui, una bella città ai piedi del fiume Miño e al confine con il Portogallo. Passa attraverso i comuni di O Porriño, Redondela, Arcade, Pontevedra, Caldas de Reis e Padrón. Gran parte del suo percorso segue l’antica strada romana XIX, che collegava Bracara Augusta (Braga, Portogallo) con Lucus Augusta (Lugo). Con una combinazione di entroterra e mare in alcuni punti, non dovresti perdertelo, dato che oltre alla Compostela, puoi anche ottenere un certificato simile rilasciato a Padrón. Pedronía, un certificato simile che viene rilasciato a Padrón.

La cittá da Tui

Il Cammino Portoghese lungo la costa da Baiona (121 km)

Questa è una variante del Cammino Portoghese di Tui: invece di partire da questa città, verrebbe dalla foce del fiume Miño, a A Guarda, e seguendo la costa, Da Baiona si completerebbero più che bene i 100 chilometri per arrivare a Compostela. Passa per Vigo e, una volta raggiunta Redondela, segue la percorso del Cammino Portoghese da Tui. Nel 2019, 22.292 pellegrini l’hanno fatta, essendo il terzo percorso per numero di camminatori.

Costa di Baiona