In un momento o nell’altro, tutti ci siamo sentiti sopraffatti e invasi da questi problemi. Una volta che questi punti sono stati interrogati, ogni persona sceglie la strategia più appropriata per se stessa, per tornare o cercare di tornare alla propria essenza e all’equilibrio interiore.
- Quando è stata l’ultima volta che hai avuto tempo per fare QUALCOSA?
- Quando è stata l’ultima volta che ha fatto qualcosa per la prima volta?
- A che punto hai smesso di dipingere, scrivere, suonare il sassofono, camminare, essere te stesso…?
- Ti riconosci? Riconosci l’io che abiti?
Ecco una serie di strumenti che crediamo, per esperienza personale, siano la simbiosi perfetta per vivere in armonia.
Il primo è Camminare, senza ulteriori indugi
AAlcuni ricercatori sostengono che l’andatura umana, che porta il peso sulla parte anteriore del piede, è iniziata con il Homo erectus quasi due milioni di anni fa. Al giorno d’oggi, passiamo troppo tempo seduti e con una sovrastimolazione di dispositivi elettronici che ci allontanano dall’interazione con gli altri e dal riconnetterci con noi stessi. Spesso ci allontaniamo anche da noi stessi, spesso inconsciamente, e a volte a causa della nostra incapacità di venire a patti con la nostra realtà.
Il Camino de Santiago ti permette di darti quell’interazione, quello spazio, tempo, silenzio, ascolto, permesso e verità. In questa esperienza hai l’opportunità di essere, di riconnetterti con te stesso attraverso montagne, valli, foreste, sentieri… dove la migliore melodia sono i tuoi passi.