Grado Primitive Way

Informazioni su Grado

Lapiccola città di Grado è un crocevia di strade, frutteti fertili, miniere, architettura medievale, palaziale e indiana, mercati, feste, dolci, mercanti e gente meravigliosa e amichevole. Grado vi sorprenderà in ogni modo, non solo per il gran numero di monumenti e case pittoresche da visitare, ma anche per la buona atmosfera e il calore della sua gente.

In questo comune si uniscono e si separano due importanti itinerari, il Cammino Primitivo e il Camin Real de la Mesa, un’antica strada romana. Ed è che il villaggio per secoli ha convissuto con il passaggio dei camminatori, e forse è proprio per questo che è diventato uno dei luoghi più ospitali di tutta la comunità asturiana.

Il centro storico di Grado merita una visita e conserva interessanti resti architettonici, soprattutto dei secoli XVIII e XIX, che danno anche un tocco molto romantico a una passeggiata in questa illustre città, dove ogni angolo ti trasporta in universi paralleli.

Cosa vedere e fare a Grado

Cappella dell’Addolorata

Forse l’edificio più emblematico della città di Grado è la Cappella di Los Dolores. Si trova in quello che era il frutteto del palazzo e fu costruito per ordine del terzo marchese di Valdecarzana come pantheon funerario. Poiché non sono state trovate tracce di sepolture, non si sa esattamente se qualcuno sia mai stato sepolto lì o no. La credenza generale è che non ha mai avuto sepolture, ma c’è la testimonianza orale di un vicino del villaggio, Tito el de la Farmacia, che afferma che ci sono state fino a quando, come conseguenza della guerra civile, le tombe furono profanate.

Cappella dell'Addolorata Grado

Chiesa parrocchiale di San Pedro

È un edificio di stile eclettico, con elementi ispirati allo stile romanico e gotico, costruito nel 1884 e aperto al culto nel 1890. Si distingue per la sua monumentalità e l’eccellenza dei materiali utilizzati, prevalentemente pietra scolpita.

Chiesa parrocchiale San Pedro Grado

Casa degli Arcos o Casa di Arias Miranda

Situato nella Plaza General Ponte, dove si tiene il mercato tradizionale il mercoledì e la domenica, ha tre piani. I suoi primi due piani risalgono al XVIII secolo e sono fatti di conci di calcare rosato, mentre il terzo piano, insieme alla soffitta, sembra corrispondere a un’estensione del XIX secolo.

Evidenzia il portico con archi semicircolari al piano terra e gli archi che gli danno il nome. Presenta una distribuzione simmetrica delle aperture, in cui spicca il balcone centrale in ferro battuto del primo piano, il cui parapetto a sbalzo è chiuso da una griglia di viti che ricorda lo stile rococò.

Mercato

Il mercato che si tiene il mercoledì e la domenica ha più che meritato la sua fama, non solo per la sua storia secolare, ma anche per la qualità dei suoi prodotti e l’ospitalità dei suoi commercianti. Quindi, che tu sia un pellegrino o un turista, una visita al mercato, con vermut e shopping inclusi, è un momento imperdibile e molto piacevole.

Grado di mercato

Grado Capitol

Se pensi che il Campidoglio si trovi in città come Washington o L’Avana, appena farai una passeggiata per Grado scoprirai che anche qui c’è un Campidoglio, che è precisamente una delle case indiane più affascinanti di tutte le Asturie, e ha anche dei giardini impressionanti.

Grado Capitol

Palazzo della Marchesa di Fontela o Casa di Cienfuegos

Si tratta di un palazzo urbano del XVIII secolo, proprietà della marchesa di Fontela, composto da un palazzo, una cappella esente e una piazza con palme, recentemente restaurato per servire come centro di accoglienza e informazione dei visitatori della Regione del Camín Real de La Mesa.

Grado del palazzo di Cienfuegos

Rovine del vecchio muro

Attualmente i resti del muro sono Le uniche vestigia dell’epoca medievale che si conservano all’interno della città.Una parte di essi può essere vista nella strada dietro il municipio, dove rimane in piedi un ampio muro di bugnato, rivolto verso il fiume e curvando in direzione del muro di sinistra del municipio.

Parco della memoria storica

Il consiglio di Grado ha vissuto in prima linea la guerra civile spagnola, con tutta la sua crudezza, durante tredici mesi: da settembre 1936 a ottobre 1937. Il 9 aprile 2016 è stato inaugurato il nuovo nome del Parco della Memoria Storica, in omaggio alle vittime del franchismo e in memoria delle varie fosse comuni che esistono nel comune.

In questo parco si trova il monumento chiamato Memoria Herida, creato dallo scultore Fernando Alba e diretto dall’architetto Abel Alonso. Rappresenta un muro di fucilazione con fori di proiettile e, ai suoi piedi, lapidi, alcune delle quali con i nomi delle 14 fosse comuni del consiglio e una poesia di Miguel Hernández.

Festival dei fiori

Senza dubbio le feste più popolari a Grado sono i Fiori. Se ne celebrano due: la festa del 1° fiore, la domenica dopo Pasqua e la festa del 2° fiore, le 6 domeniche dopo il primo fiore. Questa festa celebra l’arrivo della primavera dopo un lungo inverno di pioggia, neve e freddo.

www.ayto-grado.es

Mappa di Grado