Il pomeriggio del 31 dicembre 2020, come alla vigilia dell’inaugurazione dell’Anno Santo Compostelano o giacobeo, si è celebrata l’apertura della Porta Santa della Cattedrale di Santiago di Compostela per segnare l’inizio dell’Anno Santo ordinario 2021. Una porta che si richiuderà solo un anno dopo, alla fine del calendario, ma come ben sapete, l’anno 2022 è anche un Anno Santo, in questo caso straordinario per volontà papale, quindi rimarrà aperta per altri 365 giorni.

“Esci dalla tua terra, l’apostolo Santiago ti sta aspettando”.

Questo è il motto di questo doppio Anno Santo 21-22, che invita tutta la cristianità a fare un pellegrinaggio a Santiago de Compostela in un momento molto speciale per la comunità dei pellegrini. Perché ogni anno giubilare ci offre tutto: il spiritualità di celebrare l’apostolo San Giacomo, frequentando il messe speciali, contemplare il botafumeiro volante, ottenere il indulgenza plenaria, godetevi il programma culturale del Xacobeo e, ciò che ci interessa in questo articolo, visitare, conoscere e varcare la soglia della Porta Santa della Cattedrale di Santiago, che si apre solo negli Anni Santi, sia ordinari che straordinari. Vogliamo entrare?

Il botafumeiro

La Porta Santa di Santiago de Compostela

Formalmente, non è altro che un accesso alla cattedrale attraverso l’abside. Un accesso da est che unisce l’accesso ovest dalle facciate Obradoiro e Pórtico de la Gloria, l’accesso nord dalla facciata Azabachería e l’accesso sud dalla facciata Platerías. La differenza è che questo accesso è aperto solo durante l’Anno Santo, quando il 25 luglio, festa dell’Apostolo, cade di domenica, e una volta chiuso, rimane chiuso fino alla domenica successiva.

Situato nel Piazza Quintana de Mortosè preceduto dal rivestimento barocco della Cattedrale di Santiago, con una facciata esterna coronata dall’Apostolo e dai suoi due discepoli Teodoro e Atanasio, e fiancheggiata da 24 sculture di profeti e apostoli provenienti dal coro di pietra di Maestro Mateo, posto lì nel XVII secolo.

Piazza Quintana

Passando attraverso questa facciata, un corridoio conduce alla porta stessa, i cui battenti non sono più quelli originali. Aperta internamente tra le cappelle del Salvatore e di San Pietro o del Mughetto nel deambulatorio della cattedrale, la sua origine è incerta: un’ipotesi sostiene che sia un tentativo di emulare la Porta Santa di Roma e il suo Giubileo, e doveva essere costruita nel XVI secolo, e un altro parla di un Ilmonastero di San Paio de Antealtares e la basilica, quindi risalente al XII secolo.

Una porta per i fumetti?

La porta stessa, con le sue foglie attuali, mostra la storia di Santiago sotto forma di vignette, come se fosse un fumetto. Nel 1992, lo scultore galiziano Francisco Leiro ha decorato alcune foglie con l’episodio della Traslatio, mentre nel 2003, lo scultore Suso León di Santiago de Compostela l’ha decorato con sei rilievi sulla vita di San Giacomo, da quando viene “reclutato” da Gesù fino alla sua sepoltura in Galizia dai suoi discepoli. L’interno è completato da due fonti battesimali e due statue del vecchio coro di pietra, così come due croci. Infine, in cima, un’iscrizione recita “è la casa di Dio e la porta del cielo” (Genesi 28:17).

“Ho aperto davanti a te una porta che nessuno può chiudere”, come citato nell’Apocalisse (3,8).

Infatti, questa porta non è semplicemente un design architettonico interno funzionale. Per citare lo stesso Gesù di Nazareth nel Vangelo secondo Giovanni, “Io sono la porta, se uno entra attraverso di me, sarà salvato”, e le sue parole possono essere applicate simbolicamente alla Porta Santa stessa. Conosciuta anche come la Porta del Perdono, attraversare la sua soglia è uno dei prerequisiti per ottenere la indulgenza plenaria. Questo è un accesso diretto all’altare principale e alla stessa Tomba di Santiago, un percorso simbolico in cui il credente compie un rito di passaggio da una vecchia vita di peccato a una di rinnovamento. In relazione al pellegrino, la Porta Santa sarebbe una metafora in cui la sofferenza e la rinuncia permettono di raggiungere la porta che conduce a Dio.

La cerimonia liturgica di apertura

Il giorno prima della sua apertura, si celebra la Traslatio de Santiago Apostolo, con una messa speciale e il volo del botafumeiro. E il giorno della sua apertura, la cerimonia è guidata da una processione liturgica che parte dalla porta Platerías e si dirige verso la Quintana, dove, dopo la lettura del messaggio del pontefice, si svolge il rito di apertura della Porta Santa. L’arcivescovo di Santiago è incaricato di realizzarlo, bussando tre volte con un martello cerimoniale alla porta. Una volta aperta, l’arcivescovo e il suo entourage entrano per primi, e poi camminano attraverso l’interno della cattedrale fino all’altare principale, dove si celebra la messa solenne di ringraziamento. Come climax finale, il botafumeiro vola.

E non è l’unico…

Santiago de Compostela non è l’unica porta santa del mondo, e infatti abbiamo già menzionato la Porta Santa di Roma, nella Basilica di San Pietro in Vaticano. Il Giubileo Romano si celebra ogni 25 anni, il primo risale al 1300, per volontà di Papa Bonifacio VIII. Naturalmente, c’è un rito liturgico di apertura, proprio come a Santiago de Compostela. Altre tre porte sante si trovano a Roma, cioè quelle delle basiliche papali di San Giovanni in Laterano, San Paolo fuori le mura e Santa Maria Maggiore.

La Basilica di San Giovanni in Laterano

Tornando al Camino de Santiago, a Villafranca del Bierzo troviamo un’altra porta santa giacobina, la Puerta del Perdón della chiesa di Santiago Apóstol. Come la porta di Compostela, questa porta si apre solo nell’Anno Santo giacobeo, e fin dal Medioevo, i papi Callisto III e Urbano II concessero il privilegio di concedere il Giubileo ai pellegrini che, per motivi di salute, non potevano raggiungere Santiago de Compostela. Nel 1999 sei pellegrini hanno ottenuto qui il loro giubileo, nel 2004 erano solo quattro, nel 2010 erano 48 e in quest’anno 2021 solo uno finora.

Il convento francescano di Santo Toribio de Liébana (Cantabria) ha un’altra porta santa o Puerta del Perdón (Porta del Perdono) nella sua chiesa, che è la porta principale e si apre solo nell’Anno Santo Giubilare Lebaniego, quando il giorno di San Toribio, 16 aprile, cade di domenica.

Il monastero francescano di Santo Toribio de Liébana

Altre porte sante si trovano in tutto il mondo, come quella della Basilica di Ars in Francia, quella della Cattedrale di Notre-Dame di Québec in Canada o quella della Cattedrale di Notre-Dame di Bangui nella Repubblica dell’Africa Centrale, tra le altre.

Un anno di porte aperte

Come potete vedere, abbiamo mano libera sulle vie di pellegrinaggio, e in particolare sulle vie di pellegrinaggio a Santiago de Compostela, poiché le loro porte sante sono aperte. Di ispirazione giacobina, anche se non ufficiale ma molto speciale, è la Puerta del Perdón (Porta del Perdono) che possiamo trovare se, facendo il Cammino Francese di San Giacomo facciamo una sosta a Casa della zia Dolores un’oasi rinfrescante per i pellegrini al chilometro 30,849. In questo modo, potrai passare attraverso almeno tre porte sante del tuo Camino de Santiago, aperte in questo Anno Santo 2021 e 2022 per il perdono e la gioia di tutti i pellegrini.