Il Cammino di Santiago da Sarria
In 4, 5 o 6 tappe, camminando da solo o in gruppo
Fai il Cammino Francese da Sarria con Viajes Camino de Santiago
Cammino di Santiago / Viaggi Organizzati / Cammino Francese / Da Sarria
Le nostre rotte del Cammino di Santiago da Sarria
Servizi che offriamo nei nostri viaggi
Inclusi in tutti i nostri percorsi
- Prenotazione degli alloggi selezionati in base al tuo budget (5, 6 o 7 notti).
- Trasporto bagagli tra le tappe.
- Informazioni pratiche del Cammino in una guida dettagliata.
- Assistenza telefonica lungo il percorso per qualsiasi dubbio o imprevisto siamo al tuo fianco.
- Assicurazione di viaggio con ampie coperture.
Nei percorsi di gruppo
- Guide accompagnatrici professionali durante tutto il Cammino.
- Veicolo di supporto disponibile durante le tappe.
Servizi opzionali
- Pasti e diete, con possibilità di aggiungere colazioni o mezza pensione.
- Trasferimenti privati da/verso il punto di cui hai bisogno.
- Noleggio biciclette (MTB, E-Bike).
- Escursioni in Galizia e notti extra alla fine del tuo viaggio.
Come fare il Cammino di Santiago da Sarria
Il Cammino da Sarria è l’ultima parte del famoso Cammino di Santiago Francese, che ti porta direttamente a Santiago de Compostela. Inizia a Sarria e da lì ti immergerai in un paesaggio galiziano fatto di colline verdi, boschi rigogliosi, fiumi freschi e pittoreschi villaggi.
Durante il percorso, attraverserai località come Sarria, Melide, e incantevoli borghi come Furelos e Ribadiso. Inoltre, attraverserai fiumi come il Miño e potrai ammirare monumenti storici come la Chiesa di San Nicolás a Portomarín e l’antico Castro di Castromaior. Uno dei momenti più attesi è il Monte do Gozo, da dove potrai vedere per la prima volta la città di Santiago.
In totale sono 115 km nel cuore della Galizia, percorribili in meno di una settimana, scegliendo il ritmo (6, 5 o 4 tappe) e la compagnia che preferisci: in autonomia, con il tuo cane o in un gruppo organizzato.
Come arrivare a Sarria
Sarria è una città a sud di Lugo, ben collegata via strada, treno, autobus e aereo. Puoi arrivarci:
- In auto: accesso diretto.
- In treno: collegamenti da Madrid, Santiago de Compostela, ecc.
- In autobus: collegamenti da Lugo, Santiago de Compostela, A Coruña, Ourense, ecc.
- In aereo: vola fino a Santiago e poi prendi un autobus per Sarria.
E se preferisci qualcosa di più comodo, offriamo Trasferimenti Privati a Sarria da vari punti, e un servizio esclusivo di Trasporto Veicolo da Sarria a Santiago.
Se vuoi sapere di più su come arrivare a Sarria, scopri maggiori dettagli qui:
Il Cammino da Sarria in 6 tappe
TAPPA | INIZIO | FINE | KM |
---|---|---|---|
1 | Sarria | Portomarín | 22 |
2 | Portomarín | Palas de Rei | 25 |
3 | Palas de Rei | Melide | 15 |
4 | Melide | Arzúa | 14 |
5 | Arzúa | O Pedrouzo | 19 |
6 | O Pedrouzo | Santiago de Compostela | 19 |
Il Cammino da Sarria in 5 tappe
TAPPA | INIZIO | FINE | KM |
---|---|---|---|
1 | Sarria | Portomarín | 22 |
2 | Portomarín | Palas de Rei | 25 |
3 | Palas de Rei | Arzúa | 29 |
4 | Arzúa | O Pedrouzo | 19 |
5 | O Pedrouzo | Santiago de Compostela | 19 |
Il Cammino da Sarria in 4 tappe
TAPPA | INIZIO | FINE | KM |
---|---|---|---|
1 | Sarria | Portomarín | 22 |
2 | Portomarín | Palas de Rei | 25 |
3 | Palas de Rei | Arzúa | 29 |
4 | Arzúa | Santiago de Compostela | 38 |
Il Cammino da Sarria è difficile?
No, affatto. Lungo il percorso non troverai dislivelli estremamente impegnativi né attraversa zone di alta montagna, ma si snoda tra campagne, valli e colline galiziane, punteggiate da fiumi e ruscelli. Il suo tracciato di 115 km presenta le seguenti caratteristiche:
- Altitudine massima: 726 m s.l.m. (Ventas de Narón).
- Altitudine minima: 254 m s.l.m. (Santiago de Compostela).
- Dislivello positivo cumulato: ~2100 m.
- Dislivello negativo cumulato: ~2300 m.
Perché il Cammino da Sarria è il più popolare?
E ti chiederai: perché così tanti pellegrini partono da Sarria?
- Si può percorrere in una settimana, in 4, 5 o 6 tappe.
- È accessibile a chiunque, senza tratti troppo impegnativi.
- È perfettamente segnalato, basta seguire le frecce gialle.
- Offre un’ampia gamma di servizi, sia durante le tappe che alla fine.
- Otterrai la tua Compostela, certificato finale del pellegrinaggio, dopo aver percorso gli ultimi 100 km del Cammino Francese.
“Iniziare da Sarria è, per me, il modo più facile e bello di vivere il Cammino per la prima volta e ottenere la Compostela: un buon equilibrio tra tempo, paesaggio e logistica.
Ogni volta che l’ho percorso ho sempre trovato, con mia gioia, la stessa cosa: segnaletica impeccabile e tantissimi servizi lungo il percorso, con fine tappa in “mini-città” con tutto ciò che serve. Questo ecosistema fa sì che, anche viaggiando da solo, ti senti accompagnato e al sicuro. Sarria ha inoltre un’atmosfera speciale con pellegrini di tutte le età e provenienze.
Ho camminato con la famiglia, amici e persone conosciute lungo il cammino: risate, saluti costanti tra pellegrini e, quando arriva qualche dolore o vescica, si risolve con calma e una buona fasciatura. Timbrare la credenziale è facilissimo —chiese, ostelli, bar, botteghe artigiane, persino in modalità self-service—; ho perfino visto la Guardia Civil a cavallo timbrare lungo il percorso, che è molto sicuro.”
Qual è il periodo migliore per fare il Cammino da Sarria?
Il Cammino di Santiago da Sarria si può fare tutto l’anno, ma se cerchi un clima piacevole e una buona atmosfera tra pellegrini, il periodo ideale va da marzo a ottobre.
- ⭐ Maggio e giugno (migliore opzione in primavera): temperature miti, giornate lunghe, campi verdi e meno affollamento rispetto a luglio e agosto.
- ⭐ Settembre e ottobre (migliore opzione in autunno): caldo moderato, luce bellissima, meno affluenza dopo l’estate e servizi ancora pienamente operativi.
- Marzo e aprile: inizio stagione, con tempo variabile e più piogge, ma atmosfera in crescita (attenzione alla Settimana Santa: maggiore affluenza).
- Luglio e agosto: massima affluenza e caldo; conviene partire presto al mattino e prenotare con anticipo.
- Da novembre a febbraio (bassa stagione): molta tranquillità e prezzi più bassi, ma clima più freddo e piovoso, meno ore di luce e alcuni servizi chiusi.
Guida delle tappe del Cammino di Santiago da Sarria
Tappa 1. Sarria – Portomarín | 22 km | Difficoltà bassa | 5h 30m
Alle 7:00 è ora del primo caffè. Il paese si sveglia e anche tu, salendo le famose scale che portano alla Rúa Maior de Sarria: 64 scalini che svegliano le gambe e il sorriso. Attraversi le lettere di Sarria con una foto veloce e, subito dopo, la città rimane alle spalle. Dopo il Ponte da Áspera, meglio prendere la variante a sinistra: più gradevole, meno asfalto e più prati e boschi, proprio quello che ci vuole al mattino presto.
A Vilei si intravede già un primo bar per timbrare, anche se non è necessario: i posti per farlo non mancano. Per esempio a Barbadelo, dove la chiesa di Santiago ti accoglie e, a volte, una volontaria apre il tempio e offre il suo timbro. Si prosegue fino al belvedere di A Brea e Morgade, dove una cappella e un bar condividono il paesaggio e dei succhi unici. Si cammina leggeri, chiacchierando con chi si unisce. A Ferreiros compare la pietra miliare del km 100; vale la pena prendersi un minuto, non tanto per la foto quanto per ciò che rappresenta: si sente già profumo di traguardo. A Mercadoiro viene voglia di fare uno spuntino semplice e, con nuove energie, si affronta l’arrivo a Portomarín, che appare in lontananza dopo pochi chilometri.
L’ingresso a Portomarín propone una scelta: la discesa asfaltata e diretta (anche se ripida), oppure quella bella sulla sinistra, con un tratto tecnico da fare solo se il terreno è asciutto; con la pioggia rischia di essere scivolosa e non ne vale la pena. Attraversando il ponte, il fiume Miño ti avvolge. È ora di timbrare nella chiesa di San Nicolás e, se il tempo lo permette, fare un bagno nel fiume o passare per la piscina pubblica. Al calar della sera, la nebbia scende come una coperta sulla valle: la Galizia dice “boa noite”.
Diramazioni in questa tappa (Cammino Complementare):
- Km 113,074, uscita da Sarria: si consiglia di proseguire a sinistra, lungo il cammino principale, più bello rispetto all’alternativa a destra, che è più lunga e con più asfalto.
- Km 93,745, arrivo a Portomarín: a destra, discesa più corta ma ripida e asfaltata; a sinistra, dopo pochi metri c’è una doppia opzione: a destra scalini naturali in pietra, un tratto emozionante ma tecnico (sconsigliato con pioggia), oppure a sinistra, con discesa dolce.
Tappa 2. Portomarín – Palas de Rei | 25 km | Difficoltà media | 6h.
Parti presto da Portomarín nella suggestiva e consueta nebbia mattutina, prendendo la variante a destra: il sentiero sale tra querce e castagni, in una salita progressiva che aiuta a “svegliarsi del tutto”. Importante: nei primi 8 km non ci sono bar, quindi è consigliabile partire ben idratati. All’ingresso di Gonzar troverai una biforcazione: a sinistra tra i campi, a destra lungo la strada. Nessun problema: entrambe portano a un comodo bar.
Il piccolo tesoro del giorno è il sito archeologico del Castro de Castromaior. La deviazione, nascosta a sinistra dopo una salita, si imbocca facilmente e vale ogni passo: pietre antiche, brezza leggera e un silenzio che spiega tutto. Poi si attraversa Hospital, celebre per la sua tortilla gigante, e a Ventas de Narón la cappella di Santa Maria Maddalena offre conversazione e timbro; a volte c’è un volontario templare che propone un timbro originale. A Lameiros ti aspetta un crocifisso del XVI secolo, con la Passione scolpita nella pietra, semplice e potente. Tra Ligonde e Airexe è una buona idea fare uno spuntino poco prima della fine tappa per arrivare più leggeri.
L’arrivo a Palas de Rei avviene passando davanti alla chiesa di San Tirso. Il paese ha tutto: farmacia, negozi, piscina. È un pomeriggio perfetto per lavare i vestiti dopo due tappe, fare un po’ di stretching e lasciare che la stanchezza si sistemi in silenzio.
Diramazioni in questa tappa (Cammino Complementare):
- Km 91,953, uscita da Portomarín: forse più lungo a sinistra. I pellegrini di solito prendono a destra, una bellissima salita tra querce spesso avvolta da una suggestiva nebbia mattutina.
- Km 84,672: dopo 8 km da Portomarín, a sinistra si attraversa la campagna, a destra si cammina lungo la strada; la distanza è simile. Entrambe portano a un bar.
- Km 82,069: non è una biforcazione ufficiale, ma vale la pena deviare per visitare il Castro di Castromaior, a poche decine di metri, senza dover tornare indietro per riprendere il cammino.
Tappa 3. Palas de Rei – Melide | 15 km | Difficoltà bassa | 3h 30m
Partendo da Palas de Rei tra boschi di querce, il Muro della Saggezza, con le sue frasi scritte sui muri, ti inviterà a fermarti a riflettere. Più avanti, a Leboreiro, la chiesa presenta affreschi molto belli accanto a un ponticello che trasforma il paesaggio in una cartolina. Il cammino prosegue fino a Furelos, un paese perfetto per immergere i piedi nel fiume e, nelle giornate calde, farsi un bagno. Nella chiesa di San Xoán spicca un Cristo con un braccio staccato dalla croce, un’immagine forte che colpisce.
Poco dopo si arriva a Melide, tappa obbligata se pernotti qui (6 tappe): polpo, passeggiata e pennichella senza fretta. Ma se prosegui fino ad Arzúa (4 o 5 tappe), è meglio non esagerare con questa delizia, perché c’è ancora strada da fare.
Diramazioni in questa tappa (Cammino Complementare):
- Km 52,501, centro di Melide: una variante complementare indica come raggiungere la chiesa parrocchiale di San Pedro de Melide, per poi riprendere il Cammino attraverso il centro storico (ostello pubblico).
Tappa 4. Melide – Arzúa | 14 km | Difficoltà media | 3h 30m
All’uscita da Melide compare una biforcazione: conviene prendere a destra per seguire il fiume Catasol. Il passaggio sulle lastre di pietra aggiunge un tocco di divertimento e avventura: con tempo asciutto si procede quasi “ballando”; se sono bagnate, meglio andare piano e, se ti va, togliersi le scarpe e attraversare il fiume, che ha poca acqua. Più avanti ti aspetta “El Pequeño Oasis”: sosta con lamponi fatti in casa, ospitalità e sorrisi.
A Boente inizia il famoso “rompicosce”. Dopo la chiesa di Santiago arrivano tre salite e discese che non si dimenticano facilmente; l’ideale è prenderle come una lunga conversazione con le gambe. Quando finalmente compare Ribadiso, il pomeriggio chiama a gran voce una sosta per un bagno e un po’ di riposo nel fiume Iso. Mancano circa 3 km ad Arzúa, che di solito ti accoglie con il suo formaggio e una visita alla chiesa di Santiago per il timbro. Una tappa completa, di quelle che ti rimettono in ordine dentro.
Diramazioni in questa tappa (Cammino Complementare):
- Km 52,501, centro di Melide: una variante complementare indica come raggiungere la chiesa parrocchiale di San Pedro de Melide, per poi riprendere il Cammino attraverso il centro storico (ostello pubblico).
- Km 50,521, all’uscita da Melide: a destra si passa lungo il bellissimo fiume Catasol e il suo caratteristico ponte, che non è presente a sinistra.
- Km 45,252: dopo una salita, il sentiero a sinistra è forse più bello, con meno asfalto e distanza simile, anche se con meno servizi rispetto alla destra.
Tappa 5. Arzúa – O Pedrouzo | 19 km | Difficoltà bassa | 5h
La quinta tappa è un regalo: breve, piacevole e con servizi frequenti. Dopo Arzúa si attraversano Preguntoño, A Calzada, A Calle, Salceda e A Brea fino a O Empalme, dove abbondano i piatti “da camionista” e le conversazioni lunghe a tavola: il posto perfetto per fare davvero il pieno di energia. Vale la pena una piccola deviazione verso l’eremo di Santa Irene per curiosità; di solito è chiuso, ma il ritorno al cammino è immediato.
Avvicinandosi a O Pedrouzo, il tracciato principale attraversa una strada; molti preferiscono deviare a sinistra per entrare nel paese, riposare e riprendere il giorno dopo. Nella chiesa di Santa Eulalia spicca l’abside a forma di conchiglia e si può timbrare la credenziale con la sensazione che Santiago sia ormai a un passo.
Diramazioni in questa tappa (Cammino Complementare):
- Km 22,745: a sinistra, passare sotto il tunnel della strada N-547 per vedere l’eremo di Santa Irene (quasi sempre chiuso). Nessuna differenza di distanza.
- Km 20,145: non è una deviazione ufficiale, ma se si vuole raggiungere il centro di O Pedrouzo per concludere la tappa e pernottare, il pellegrino deve lasciare il Cammino sulla destra e prendere la strada (con banchina) sulla sinistra per entrare in paese. Se si segue il Cammino dritto attraversando la strada, si arriva nella zona della scuola pubblica e bisogna poi tornare un po’ indietro per raggiungere il centro del paese e pernottare.
Tappa 6. O Pedrouzo – Santiago de Compostela | 19 km | Difficoltà bassa | 5h
L’ultima giornata da O Pedrouzo profuma di eucalipto e di traguardo. La salita verso l’aeroporto si affronta con passo costante, come se si volesse conservare la canzone per la fine. Si saluta San Paio e la sua cappella di Santa Lucia, si attraversano Lavacolla, Vilarmaior e San Marcos, e si raggiunge il Monte do Gozo. Vale la pena una piccola deviazione per vedere le statue dei pellegrini e intravedere da lontano le torri: una breve parentesi che riempie il cuore.
L’ingresso a Santiago si assapora senza fretta: San Lázaro, Concheiros, rúa de San Pedro, Casas Reais, Praza de Cervantes e rúa da Azabachería. Attraversando l’arco e mettendo piede nella Praza do Obradoiro, spesso con un suonatore di cornamusa sullo sfondo, arriva la definizione stessa di ricompensa.
Poi, avvicinarsi alla Cattedrale, scendere alla cripta, abbracciare l’Apostolo e ritirare la Compostela all’Ufficio del Pellegrino completa il rito, con quel misto di stanchezza e felicità che si capisce solo camminando.
La celebrazione finale di solito avviene tra le vie da Raíña o do Franco: lunghe conversazioni, brindisi senza fretta e la promessa, ancora una volta, di tornare a camminare verso Santiago de Compostela.
Ed è in questo momento che tutto acquista senso e comprendi ciò che insegna il Cammino.
Il Cammino da Sarria a Santiago non è solo una somma di chilometri: è una coreografia di paesaggi, emozioni, sensazioni, nuove compagnie e scelte semplici —sinistra, destra, qui mi fermo, qui mi concentro sul camminare— che ti conducono a un finale che emoziona sempre.
Foto del Cammino di Santiago da Sarria
Così appare il Cammino di Santiago da Sarria negli occhi dei nostri pellegrini. Grazie per aver condiviso le vostre foto!
Domande Frequenti sul percorso
Il costo del Cammino di Santiago da Sarria varia a seconda del tipo di alloggio e dei servizi scelti lungo il percorso. L’opzione più economica è pernottare e prepararsi i pasti nei rifugi privati. Anche la suddivisione delle tappe incide sul costo: più tappe fai, più notti di alloggio ti serviranno.
Il Cammino di Santiago a Sarria di solito inizia dal primo alloggio. Tuttavia, puoi anche partire dal centro storico della cittadina, dove si trovano le famose scale, la Chiesa di Santa Mariña, la Chiesa del Salvador e le lettere di Sarria.
Il periodo migliore per fare il Cammino di Santiago da Sarria è in primavera (aprile-maggio) e in autunno (settembre-ottobre). In questi mesi, il clima è mite e piacevole, con meno piogge e temperature moderate, ideali per camminare. Anche i mesi di giugno, luglio e agosto offrono un buon clima, ma sono molto affollati di pellegrini.
A Sarria, puoi timbrare la credenziale in diversi luoghi:
- Chiesa di Santa Mariña.
- Chiesa di San Salvador.
- Ufficio del Turismo.
- Associazione degli Amici del Cammino di Santiago della regione di Sarria.
- Nella maggior parte degli alloggi, ristoranti e caffetterie, così come nel Municipio, Guardia Civil e negozi della città.
Per fare il Cammino di Santiago da Sarria servono 5 giorni, anche se puoi completare i suoi circa 115 km in 4, 6 o anche 10 giorni.
La tappa più dura del Cammino da Sarria è la terza, da Palas de Rei ad Arzúa (29 km). Oltre alla sua lunga distanza, l’ultimo tratto, conosciuto come lo “spacca gambe”, presenta una serie di salite e discese negli ultimi 8 km, aumentando la difficoltà e richiedendo uno sforzo extra ai pellegrini prima di arrivare ad Arzúa.
- Se stai facendo il Cammino da Sarria in 4 tappe, forse la più dura sarà la quarta e ultima, da Arzúa a Santiago de Compostela, che copre quasi 40 km.
- E se stai facendo il Cammino da Sarria in 6 tappe, in questo caso la più dura sarebbe la seconda, tra Portomarín e Palas de Rei, con circa 25 km.
Il Cammino da Sarria ha 5 tappe, distribuite come segue:
- Sarria – Portomarín (22 km)
- Portomarín – Palas de Rei (25 km)
- Palas de Rei – Arzúa (29 km)
- Arzúa – O Pedrouzo (19 km)
- O Pedrouzo – Santiago de Compostela (19 km)
In totale, sono circa 115 km per arrivare alla Cattedrale di Santiago, anche se il pellegrino è libero di suddividere la distanza in più o meno tappe.