Camminare tra Portomarín e Palas de Rei significa attraversare colline, querceti e villaggi che sembrano addormentati, ma proprio al chilometro ottantadue ti aspetta una sorpresa che accende l’immaginazione. Dichiarato Bene di Interesse Culturale (BIC) nel 2010, il Castro de Castromaior si nasconde a pochi metri dal Cammino Francese, come un palcoscenico fermo all’Età del Ferro sul Cammino di Santiago. In questo itinerario giacobeo, questa piccola deviazione ti farà sentire come se stessi viaggiando duemila anni indietro nel tempo, senza perdere neanche un passo verso Compostela.

Castro di Castromaior

Sul Cammino Francese da Sarria non dovresti perderti una visita al Castro de Castromaior

Cos’è un castro? Il magnifico esempio di Castromaior

I castros erano villaggi fortificati sorti a partire dal V secolo a.C. nel nord-ovest della penisola. Sceglievano colline dominanti per controllare le valli, o penisole costiere circondate dal mare, e circondavano il loro spazio vitale con mura in pietra e scavavano fossati per scoraggiare gli intrusi.

Castromaior è speciale perché, trovandosi su un’altura moderata, i suoi abitanti moltiplicarono le difese fino a costruire sei linee concentriche che ancora oggi impressionano. Camminare sulle sue terrazze permette di leggere la topografia come un manuale di ingegneria antica: pendii che tagliano il vento, parapetti che proteggono dagli assalti ed entrate a gomito pensate per confondere il nemico. Passeggiare qui all’alba regala una luce radente che sottolinea ogni rilievo e sembra far risorgere le mura nella mente del visitatore.

Castro in Galizia

I castros in Galizia sono costruzioni preromane tipiche

Storia del Castro

I primi abitanti arrivarono sulla collina intorno al IV secolo a.C., attratti dalla fertilità delle rive del Miño e dalla vicinanza di un passaggio naturale verso Lugo. Durante gli ultimi due secoli dell’era preromana, il villaggio visse il suo periodo d’oro, epoca a cui risalgono le abitazioni rettangolari con angoli dolcemente arrotondati.

Con l’arrivo di Roma, Castromaior mantenne per un po’ una certa autonomia, ma la nuova amministrazione preferì le valli, dove era più facile coltivare e, soprattutto, riscuotere le tasse. Forse per questo motivo, verso il I secolo d.C., le famiglie abbandonarono il castro e si fusero con i nuclei agricoli della pianura, lasciando dietro di sé un guscio di pietra che la vegetazione ricoprì come un sudario protettivo.

Dove si trova il Castro de Castromaior?

Amministrativamente appartiene al Comune di Portomarín, provincia di Lugo, e si affaccia sulla sponda destra del fiume Miño. La sua posizione domina antichi sentieri del bestiame che divennero poi strade romane e, secoli dopo, tappe del Cammino di Santiago. Oggi, come dicevamo, i pellegrini possono godere di questo esempio di architettura antica nella seconda tappa del Cammino Francese da Sarria, tra Portomarín e Palas de Rei, prima di arrivare a Hospital, il punto più alto di questo tratto. E se vuoi visitarlo in auto, si trova intorno al km 83 della strada provinciale LU-633.

Schizzo della mappa del Cammino per raggiungere il Castro di Castromaior

Schizzo della mappa del Cammino per raggiungere il Castro di Castromaior

Come arrivare al castro?

Uscendo da Portomarín, i primi chilometri scorrono tra sentieri ombreggiati e leggere salite. Raggiunto il cippo km 82,343 appare l’edificio in cemento del Centro di Interpretazione, la cui copertura fluttua su pilastri e offre un’ombra molto gradita. Si prosegue per qualche metro e il sentiero principale sale leggermente.

Al cippo km 82,069, che invita a proseguire dritto, se guardi a sinistra vedrai un albero robusto e un pannello informativo che ti invitano a lasciare il percorso ufficiale. Da lì parte il sentiero verso il castro, che è segnalato in modo approssimativo, ma è ben visibile e avanza per alcune decine di metri tra ginestre e giovani querce, attraversando presto il primo fossato del castro. A poco a poco si arriva alla porta del castro: all’interno della zona è bene camminare con calma, leggere la conformazione del terreno ed evitare di salire sui muri per non danneggiarli con l’erosione.

Dopo aver attraversato il nucleo abitato, il sentiero scende fino a ricongiungersi con il Cammino Francese al km 81,671, quindi non è necessario tornare indietro né perdere l’orientamento: il cippo successivo conferma la distanza restante fino a Santiago.

Silueta di pellegrino sul Castro de Castromaior

Giovane pellegrino sul Castro de Castromaior

Scopri il Castro de Castromaior

Nel XXI secolo, gli scavi hanno permesso di scoprire circa cinque ettari di trama urbana, corridoi lastricati, resti di abitazioni circolari e le fondamenta di un granaio comune dove si intravedono ancora i fori che sorreggevano il pavimento in legno. Nel 2022 è stato aperto un centro di interpretazione che offre rifugio ai pellegrini, spiega le scoperte con pannelli tattili e regala una vista panoramica che abbraccia dai monti di O Courel fino alle prime pendici del Pico Sacro.

Dalla cima si apprezza il serpente del fiume, i terrazzamenti di vigneti che scendono fino all’acqua e le dolci ondulazioni che annunciano la Terra de Melide. Quando soffia il vento, il fruscio delle foglie si mescola al cigolio delle mura e è facile immaginare le sentinelle galaiche scrutare l’orizzonte in cerca di colonne di fumo. Se ci passi all’alba, la nebbia che si alza dal Miño aggiunge un’aura quasi mistica; se arrivi al tramonto, l’orizzonte si tinge di ocra e arancio trasformando le mura in un anfiteatro naturale.

Questa breve deviazione trasforma questa tappa del Cammino in un’esperienza archeologica che arricchisce il passo e lo sguardo. Saremo felici di accompagnarti in ogni dettaglio dell’itinerario e rispondere a qualsiasi dubbio: il tuo Cammino merita ogni tesoro nascosto lungo il sentiero, e Castromaior è uno dei più preziosi.