Segovia, città e comune spagnolo appartenente a Castilla y León, uno dei suoi gioielli. Insieme ad Ávila e Salamanca, fa parte del trio di capitali di questa regione che sono state dichiarate Patrimonio dell’Umanità.
Si trova tra i fiumi Eresma e Clamores, su un’altura. Grazie al suo centro storico e al suo acquedotto, ha ottenuto lo status di patrimonio mondiale . Questa città ha una personalità propria data dal peso della sua storia e dalla sua preziosa eredità romana e medievale. Inoltre, una moltitudine di chiese romaniche, la Cattedrale e l’Alcázar compongono un paesaggio incredibile che spicca in queste terre castigliane.
Una città antica, con prove dell’occupazione dei Neanderthal 60.000 anni fa. Sia la città di Segovia che la sua provincia hanno un sacco di fascino. Segovia è anche un eccellente punto di partenza per esplorare la provincia e visitare il palazzo di La Granja o la riserva naturale di Hoces del Río Duratón, tra le altre opzioni.
Non c’è dubbio che le attrazioni di questo angolo di Castiglia sono sufficienti per diversi giorni, ma se ci manca il tempo torneremo sicuramente per continuare a scoprire ogni angolo di questa meravigliosa città.
Cosa vedere a Segovia?
Se hai deciso di visitare questa città e non hai idea di cosa puoi vedere oltre al suo famoso acquedotto, ti mostreremo cosa non puoi perdere a Segovia. Scopri perché si è guadagnata il titolo di Città Patrimonio dell’Umanità, passeggia per le sue strade e immergiti nella sua storia.
L’acquedotto di Segovia
È un acquedotto romano che portava l’acqua alla città spagnola di Segovia. La sua costruzione risale all’inizio del II secolo d.C. C., alla fine del regno dell’imperatore Traiano o all’inizio del regno di Adriano.
Si trova sulle rive del fiume Eresma e risale all’epoca degli iberici, che lo utilizzavano come sito militare per controllare l’accesso alla valle del Duero. La costruzione dell’acquedotto è stata un’opera maestosa che si è adattata gradualmente al terreno e alla natura.
Piazza Azoguejo
Nell’antichità era la Piazza del Mercato, da cui deriva il suo nome dal termine ‘quicksilver’ che è strettamente legato al termine ‘souk’ (luogo di commercio e raccolta). Si trova ai piedi dell’acquedotto, nel punto più alto. Un luogo di incontro non solo per i segoviani ma anche per gli abitanti di altre città. Di solito è il punto di partenza per una visita a questa meravigliosa città.
Casa de los Picos
Questa casa è stata costruita nel XV secolo, e la caratteristica più sorprendente di questo edificio è la facciata completamente coperta di picchi. È stato costruito in questo modo per evitare lo stile ebraico dell’epoca. La sua facciata contiene 360 picchi di granito, e secondo una delle leggende, sotto uno di questi picchi c’è un tesoro. All’interno di questa casa c’è un cortile in stile rinascimentale. I dettagli e la decorazione sono basati su piastrelle Talavera che ricreano i monumenti più significativi di Segovia.
Il quartiere ebraico
Era un quartiere della città di Segovia abitato dalla comunità ebraica almeno dal XII secolo fino alla loro espulsione per mezzo dell’Editto di Granada promulgato dai Re Cattolici nel 1492. All’epoca era una delle comunità più ricche e popolate di tutta la Castiglia.
Alcazar
L’Alcázar di Segovia, una costruzione di origine militare situata tra i fiumi Eresma e Clamores. Risale all’inizio del XII secolo e fu una delle residenze preferite dai re durante tutto il Medioevo. Oltre all’uso militare, ebbe in seguito altri usi. È stato ricostruito e modificato più volte nel corso degli anni, passando da una fortezza a una residenza sontuosa. Oggi troviamo uno stile di transizione tra il romanico e il gotico con una sobrietà caratteristica dello stile cistercense.
Cattedrale di Segovia
Costruito tra i secoli XVI e XVII, in stile gotico con sfumature rinascimentali. È considerato uno dei più recenti della Spagna, eretto nel XVI secolo. È conosciuta come la Signora delle Cattedrali per la sua grandezza ed eleganza. La costruzione della cattedrale iniziò nel 1525, durante il regno di Carlo V, dopo che la vecchia cattedrale fu distrutta da un incendio durante la guerra delle comunità nel 1520.
A seconda del tempo che hai a disposizione e del tuo desiderio di scoprire la città, puoi pianificare le tue visite ai siti più importanti. Consigliamo sempre di andare alufficio turistico per ottenere informazioni su tutto ciò che possiamo visitare. In questo articolo vi abbiamo mostrato alcuni di essi, ma come città Patrimonio dell’Umanità, contiene un numero infinito di monumenti che vi porteranno in un viaggio attraverso la storia di Segovia, come l’antica sinagoga, la Plaza de las Sirenas, le mura della città, il belvedere della Valle dei Clamores, ecc.
Dove mangiare?
Dopo una lunga giornata a visitare i principali punti di interesse di Segovia, non possiamo andarcene con lo stomaco vuoto, soprattutto in una città che si distingue per la sua gastronomia tradizionale. Parlare di Segovia implica necessariamente parlare della sua tradizione di arrosti al forno a legna. Ilpiatto per eccellenza della gastronomia segoviana è, senza dubbio, il maialino da latte, un animale di pochi giorni, cotto con lardo, olio, limone, sale e un po’ di prezzemolo. Ilsecondo piatto forte di questa città sono i judiones de La Granja, grandi fagioli neri o bianchi.
I menu dei ristoranti segoviani non sono tutti di carne; anche la trota di fiume fa parte del menu, uno dei prodotti locali. Anche se dobbiamo dire che non possiamo dimenticare altri piatti molto comuni di queste terre, come la zuppa castigliana, gli stufati di selvaggina o lo stufato di agnello alla pastora.
Infine, possiamo gustare un punch segoviano, una specie di torta con un interno cremoso. A Segovia si possono trovare anche altri dolci, come amarguillos, ciegas, rosquillas de pascua, bollos de piñones e una grande varietà di prodotti dolciari.
Ecco alcuni dei ristoranti dove si possono assaggiare queste prelibatezze.
IlMesón de Cándido si trova nella Plaza del Azoguejo, ai piedi dell’acquedotto. Uno dei ristoranti più quotati e forse quello che riassume tutta la gastronomia di Segovia nel suo menu. Tradizione conservata nonostante il passare del tempo.
IlMesón José María, situato in via Cronista, è uno dei più rinomati. Qui si possono gustare i prodotti locali, soprattutto il pesce, dato che c’è una grande varietà nel menu.
Casa Duque, uno dei ristoranti più prestigiosi della città, che, come Mesón Cándido, offre una cucina tradizionale locale.
Diversi fattori, come la sua posizione, il clima e la storia, confermano che la gastronomia di Segovia è una delle più ricche della Spagna. La cucina tradizionale, una miscela secolare di sapori e prodotti locali, una delizia per il palato.
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