Il Cammino del Salvador è una delle vie meno conosciute ma più magiche legata al Cammino de Santiago. Si estende da León a Oviedo, attraversando paesaggi mozzafiato di montagne, valli e fiumi. È una sfida sia fisica che mentale, ricompensata da viste panoramiche bucoliche e spettacolari e da un contatto diretto con l’essenza del Cammino.
Questa rotta ha un motto molto speciale: “Chi va a Santiago e non al Salvador, visita il servo e dimentica il Signore.” Questa frase ricorda ai pellegrini l’importanza di visitare la cattedrale di Oviedo. Ma perché questa importanza? Unisciti a noi in questo viaggio storico lungo il Cammino del Salvador per scoprire cosa lo rende così speciale.
Storia del Cammino del Salvador
Verso la fine dell’VIII secolo, dopo l’inizio dell’invasione islamica, un’arca contenente reliquie sacre provenienti da Gerusalemme arrivò nella Penisola. Conosciuta come l’Arca Santa, raggiunse il nord della Penisola dopo un lungo percorso che incluse Alessandria, Cartagena e Toledo. Infine, fu nascosta nel monastero di Santo Toribio de Liébana, in Cantabria, dove termina il Cammino Lebaniego, per proteggerla dagli invasori.
Con l’avanzata musulmana, il re asturiano Alfonso II il Casto trasferì la corte a Oviedo nell’anno 792, dove ordinò di fortificare la città e costruire la chiesa di San Salvador. Lì fu anche trasferita l’Arca Santa, che venne custodita nella cappella di San Miguel, adiacente al tempio.
Nel 1075, durante il regno di Alfonso VI, l’arca fu aperta, rivelando il suo inestimabile contenuto. L’Arca Santa conteneva importanti reliquie, tra cui il Santo Sudario, considerato il telo che coprì il volto di Gesù Cristo dopo la sua crocifissione. Questo evento trasformò Oviedo in un luogo di pellegrinaggio che rivaleggiava in importanza con la tomba dell’apostolo Santiago a Compostela, dando origine al Cammino del Salvador.
Tappe del Cammino del Salvador
Questo Cammino ha una lunghezza di circa 120 chilometri, collegando León a Oviedo. Questo tratto, molto montuoso, è pensato per i pellegrini esperti in media e alta montagna, che cercano un’esperienza più intima e a stretto contatto con la natura.
Il Cammino del Salvador si percorre generalmente in 6 tappe, anche se questo può variare a seconda della condizione fisica del pellegrino. Questa è la suddivisione delle tappe più comune:
Tappa | Inizio | Fine | Km |
---|---|---|---|
1 | León | La Robla | 27 |
2 | La Robla | Poladura de la Tercia | 23,2 |
3 | Poladura de la Tercia | Pajares | 14,1 |
4 | Pajares | Pola de Lena | 23,8 |
5 | Pola de Lena | Mieres | 13,4 |
6 | Mieres | Oviedo | 18,8 |
Tappa 1: León – La Robla (27 km)
Da León, il cammino segue il fiume Bernesga fino a Carbajal de la Legua, dove è essenziale rifornirsi. Prosegue attraverso Villalbura, San Pelayo e Cabanillas, per poi continuare tra le querce del Bernesga fino a Cascantes e terminare a La Robla. Terreno misto con difficoltà moderata.
Tappa 2: La Robla – Poladura de la Tercia (23,2 km)
Inizia con un tratto pianeggiante fino a Pola de Gordón, seguito da una salita impegnativa verso le Forcadas de San Antón (1450 m) con viste spettacolari, per poi scendere a Poladura.
Tappa 3: Poladura de la Tercia – Pajares (14,1 km)
La tappa regina comprende la salita alla Cruz del Salvador e alla Collada del Coito (1568 m), il punto più alto del cammino. Prosegue attraversando la Sierra del Cuchillo e scendendo verso Pajares, passando per ruscelli e sentieri di montagna.
Tappa 4: Pajares – Pola de Lena (23,8 km)
Con paesaggi verdi e viste sul massiccio delle Ubiñas, il cammino scende verso San Miguel e Llanos de Somerón. Include Santa Cristina de Lena, un gioiello preromanico, e diventa pianeggiante da Campomanes.
Tappa 5: Pola de Lena – Mieres (13,4 km)
Tappa tranquilla e semplice con soste a Villallana (chiesa di San Martín e hórreo del Temple) e Santa Eulalia de Ujo. Ideale per rilassarsi e godersi le sidrerie prima della prossima sfida.
Etapa 6: Mieres – Oviedo (18,8 km)
Prevalentemente urbana, combina tratti di asfalto e strade romane. È un percorso con salite e discese che attraversa El Padrún, La Manzaneda e La Manjoya, terminando a Oviedo con una piacevole passeggiata.
La Credenziale del Pellegrino e la Salvadorana
La Credenziale del Pellegrino del Cammino del Salvador identifica il pellegrino e deve essere timbrata almeno una volta per ogni tappa. Questo è indispensabile per accedere agli ostelli e ai servizi dedicati ai pellegrini. Questa credenziale ha un costo che varia tra i 2 e i 5 €, a seconda del luogo in cui viene acquistata.
Dove ottenere la Credenziale del Pellegrino per il Cammino de San Salvador?
Ci sono diversi punti dove è possibile acquistare questa credenziale speciale:
- Associazione del Cammino de Santiago di León.
- Uffici turistici di La Robla e Pola de Gordón.
- Ostelli a León, La Robla, Poladura, Pajares e Pola de Lena.
- Alcuni negozi, come quelli nei villaggi di Carbajal de la Legua.
Tuttavia, se possiedi già la credenziale comune del pellegrino per il Cammino de Santiago, sappi che è valida anche per il Cammino del Salvador!
Il certificato della Salvadorana
Inoltre, con la Credenziale del Cammino del Salvador debitamente timbrata, potrai ottenere la Salvadorana, il documento ufficiale che certifica di aver completato il Cammino del Salvador, firmato dal Decano della Cattedrale di Oviedo. Questo altro certificato pellegrino può essere ritirato presso la Cattedrale di Oviedo, dove i pellegrini vengono accolti all’ingresso, oppure presso l’Ostello El Salvador di Oviedo.
Servizi e segnaletica sul Cammino del Salvador
Sebbene sia una rotta meno frequentata, il Cammino del Salvador dispone di servizi essenziali che garantiscono un’esperienza comoda e sicura per i pellegrini. Tuttavia, è sempre meglio informarsi in anticipo, ad esempio visitando il sito ufficiale dell’Associazione Cammino de Santiago Cammino de San Salvador. Tra i servizi disponibili si trovano:
- Ostelli e alloggi: Anche se non ce ne sono tanti come in altre rotte, gli ostelli lungo questo percorso sono generalmente accoglienti e offrono l’essenziale per riposare.
- Punti di ristoro: Molti villaggi dispongono di bar e ristoranti dove si può gustare la gastronomia locale, come il famoso formaggio Cabrales o la fabada asturiana.
- Segnaletica: Le frecce gialle e altri segnali sono presenti lungo tutto il percorso, anche se è consigliabile portare una mappa, un GPS o un’applicazione per il Cammino de Santiago.
Consigli per godersi il Cammino del Salvador
Per vivere un’esperienza piacevole lungo questa rotta senza imprevisti, ti consigliamo di seguire i nostri suggerimenti:
- Preparati fisicamente: Questo percorso include tratti montuosi impegnativi, quindi una buona preparazione fisica è fondamentale.
- Scegli il periodo giusto: Agisci con buon senso e evita di percorrere questo Cammino in autunno o inverno, poiché nelle zone di alta montagna potresti trovare molta neve. Opta per la primavera o l’estate.
- Pianifica il tuo alloggio: Controlla in anticipo la disponibilità negli ostelli.
- Goditi il viaggio senza fretta: Il Cammino del Salvador è un percorso per connettersi con la natura e la storia. Prenditi il tempo per apprezzare ogni passo.
Il Cammino del Salvador nacque come collegamento tra León, lungo il Cammino Francese, e Oviedo, sul Cammino Primitivo, rappresentando una rotta di grande importanza religiosa. Sebbene negli ultimi secoli abbia perso popolarità, sta tornando a destare interesse grazie alla sua autenticità e bellezza. Inoltre, il Cammino del Salvador è un gioiello nascosto tra i cammini giacobei, perfetto per chi cerca autenticità, splendidi paesaggi e una sfida fisica. Se stai cercando un’esperienza diversa ed emozionante, questa rotta fa per te! Hai il coraggio di scoprirla?
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