Quelli di noi che sono appassionati del Camino de Santiago e che accumulano percorsi giacobini nei nostri stivali sanno che i pellegrini trovano sempre qualcosa di nuovo che li sorprende. Per esempio, chi ti avrebbe detto che in Cantabria esiste un percorso giacobino proprio, indipendente dal Camino del Norte? E se vi dicessi che ha anche un proprio Anno Santo? Proprio così, cari pellegrini. In questo post vogliamo presentarvi uno dei sentieri più magici e nascosti di tutti: il Cammino Lebaniego. Continuate a leggere, vi assicuriamo che vale la pena scoprire di più su questo itinerario unico.

Storia del Cammino Lebaniego

Forse più che la storia del Cammino Lebaniego, quello che dovremmo chiederci è: perché la gente fa il pellegrinaggio a Liébana? Il motivo del pellegrinaggio a questo luogo risiede nel suo monastero, il monastero di Santo Toribio de Liébana. Ciò che rende questo luogo eccezionale è che contiene la più grande reliquia conosciuta del Lignum crucis: “legno della croce”. È il più grande pezzo di legno conosciuto della croce di Cristo. In particolare, il pezzo appartiene al braccio sinistro della croce.

E ora vi starete chiedendo come questa reliquia sia finita nel monastero di Liébana. La storia dice che San Toribio di Astorga era incaricato di proteggere le reliquie di Gesù Cristo a Gerusalemme. Quest’uomo li portò nella penisola iberica, e in particolare il Lignum crucis ad Astorga. Più tardi, a causa dell’invasione musulmana, i cristiani portarono questa reliquia a Liébana per proteggerla da possibili attacchi.

Quando si seppe dell’esistenza di questa reliquia nel monastero di Santo Toribio, i fedeli iniziarono a fare il pellegrinaggio al monastero, formando quello che conosciamo come il Cammino Lebaniego.

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Itinerario del Cammino Lebaniego

Il Cammino Lebaniego, per i camminatori del Camino del Norte, inizia in un bivio da San Vicente de la Barquera. È un bellissimo percorso di 73 chilometri di distanza, in cui il pellegrino cammina dalla costa all’interno della Cantabria. L’itinerario di Liébana può essere diviso in 3 tappe con Cades, Cabañes e Santo Toribio de Liébana come punti principali. Questo percorso attraversa i comuni di San Vicente de la Barquera, Herrerías, Val de San Vicente, Peñarrubia, Lamasón, Potes, Cillórigo e Camalego.

Nonostante si trovi in un ambiente naturale orograficamente delimitato dalla Cordigliera Cantabrica e dai Picchi d’Europa, ci sono studi che sostengono l’esistenza di quattro vie di pellegrinaggio al monastero di Liébana Nei Picchi d’Europa, ci sono studi che sostengono l’esistenza di quattro vie di pellegrinaggio al monastero di Liébana. Questi percorsi sono stati recentemente segnalati come percorsi a breve distanza (PR).

punto di riferimento in via lebaniego

Tappa San Vicente de la Barquera – Cades

Questa tappa è lunga 28,5 chilometri, quindi può essere un po’ lunga per chi non ha mai camminato prima. Prima di lasciare San Vicente, vi consigliamo di visitare la chiesa gotica di Nuestra Señora de los Ángeles, il Castello e il Convento di San Luis . Il percorso inizia dirigendosi verso Serdio. Dopo aver percorso il sentiero del fiume Nansa, arriviamo a Camijanes. L’itinerario passa poi per Cabanzón, dove è essenziale fermarsi a contemplare la sua torre medievale. Infine, la tappa finisce a Cades.

San Vicente de la Barquera

Tappa Cades – Cabañes

In questa seconda tappa dovremo camminare un po’ di più, essendo la distanza di 30,5 chilometri, cioè due chilometri in più del precedente. Lasciando Cades, dobbiamo andare a La Fuente, dove possiamo trovare la chiesa di Santa Juliana, in stile romanico, dichiarata bene di interesse culturale. Passando per Burió e Collado de la Hoz si scende a Cicera. Da Cicera andremo a Lebaña dove attraverseremo un bosco di querce antiche, altamente raccomandato per gli amanti dei funghi. Da qui ci dirigeremo verso Santa María de Lebeña, passeremo per Allende e saliremo a Cabañes, dove termineremo la tappa.

Santa María de Lebeña

Tappa Cabañes – Santo Toribio

Questa è la tappa più corta, il che è una buona cosa visto che è l’ultima tappa del percorso. È lunga solo 13,7 chilometri .Da Cabañes dobbiamo andare a Tama, dove troveremo la sua chiesa romanica. Sulla strada per Campañana possiamo evitare di percorrere la strada, con i Picchi d’Europa sullo sfondo. Da Potes ci dirigeremo verso il monastero di Santo Toribio.

Anno giubilare della Lebania

Questa è senza dubbio una delle cose più particolari e interessanti del Cammino Lebaniego: ha il proprio anno giubilare. Questo privilegio risale a più di 500 anni fa, quando Papa Giulio II emise una bolla papale che concedeva al monastero di Santo Toribio il privilegio di poter celebrare il proprio anno santo. Da quel momento si stabilì che i pellegrini che si recavano al monastero durante l’Anno Santo avrebbero ricevuto l’indulgenza plenaria.

L’ultimo anno giubilare del monastero di Liébana è stato celebrato nel 2017. Il prossimo sarà nel 2023. Va notato che anche se non è un Anno Santo, il monastero è aperto al pubblico per le visite.

monastero di Santo Toribio

La credenziale Lebaniega

Come se non bastasse, questo itinerario ha anche la sua credenziale: la credenziale “lebaniega”, che certifica che l’itinerario è stato completato.

Com’è l’infrastruttura e la segnaletica?

Ovviamente, a causa del suo percorso, il Cammino del Lebaniego non è così facile come quello francese o portoghese. Tuttavia, c’è molto lavoro da fare da parte del governo cantabrico in termini di segnaletica e azioni per renderlo accessibile. Oltre alla segnaletica sul percorso, Ci sono molte informazioni pubblicate sul sito web del percorso. con mappe, foto e indicazioni.

Per quanto riguarda l’alloggio, a causa della sua posizione, non c’è così tanta scelta come in altri itinerari, ma se si pianifica il percorso con largo anticipo e si fa una prenotazione, non si avranno problemi.

Voi conoscete i pellegrini, il prossimo 2023 il Cammino Lebaniego è il piano perfetto.

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