Informazione
Questa può essere una delle tappe più lunghe del Camino in tutti i suoi aspetti. Da Alcuéscar a Cáceres ci sono quasi 38 chilometri di strada. Tuttavia, la difficoltà di questa tappa si riduce solo alla sua lunghezza, poiché le pendenze sono dolci o quasi inesistenti. Molti pellegrini accorciano questa tappa in uno dei paesi tra i due punti per poter visitare Cáceres con più tempo, o ad Aldea del Cano o a Valdesalor.
Lasciamo il paese di Alcuéscar per passare da una pista asfaltata a una pista sterrata tra oliveti, lecci e querce tipici della provincia di Cáceres. Il percorso tornerà a quasi sette chilometri di asfalto, anche se sarà di nuovo in terra per attraversare il Ponte Medievale sul fiume Ayuela. Poi ci dirigiamo verso la N-630, lasciandoci alle spalle Casas de Don Antonio, e continuiamo parallelamente ad essa fino a raggiungere il torrente Santiago, che attraversiamo su un ponte romano.
Più avanti attraverseremo la strada nazionale per raggiungere una deviazione ad Aldea del Cano, dove troveremo la modesta chiesa di Aldea del Cano, molto degna di essere vista.
Seguiremo la strada ufficiale fino a raggiungere la A-66, che attraverseremo con un sottopassaggio per raggiungere, pochi chilometri dopo, la Aerodromo di Cervera. Ci lasciamo alle spalle questo posto che sembra mezzo abbandonato, e continuiamo dritti fino al Puente Viejo de la Mocha, che attraversa il fiume Salor. Questo ponte ci porta al villaggio di Valdesalor, dove possiamo fare una pausa per affrontare il tratto finale della tappa.
Attraversiamo la N-630 e, dopo aver superato un’area di servizio, giriamo per percorrere una strada sterrata fino a incrociare la A-66 e poi la N-630, lungo la spalla dura della quale continuiamo fino a raggiungere la Puerto de las Camellas. Da qui continueremo tra deviazioni e strade sterrate fino alla città di Cáceres, nella quale entreremo attraverso l’ingresso di una stazione di servizio. Continuiamo per raggiungere i resti del Ponte di San Francisco, che ci accoglie in città dalla rotonda dove sono esposti. Una volta qui continueremo a camminare fino alla Plaza Mayor di Cáceres.
Considerare
Questa tappa è abbastanza lunga, e termina nella città di Cáceres, quindi se si vuole cogliere l’opportunità di scoprire il capoluogo di provincia in tempo utile, l’ideale è accorciare la tappa per non arrivare troppo tardi alle sue porte, o partire molto presto da Alcuéscar. Come sempre, fate attenzione alle aree stradali, e adattate il percorso al modo che vi è più comodo.
Luoghi di interesse
- Procattedrale di Santa María – Cáceres
- Chiesa di San Martín – Aldea del Cano
- Eremo del Pilar – Casas de Don Antonio
- Chiesa parrocchiale della Conversione di San Paolo – Valdesalor
Piatti tipici
- Tinca
- Tinca sottaceto
- Carni di maiale iberico
- Chanfaina
- Buche con cavolo
- Sanguinaccio e trippa di Casares
- Roscos de vino e Torta de Casar
- Ciambelle Alfajor
Fotografie
Ostelli
Ostello dei pellegrini di Valdesalor
Direzione: C/ Valdesalor, s/n 10195 Valdesalor (Cáceres).
Telefono: (+34) 927 129 711
Email: [email protected]
Web: Non disponibile
Ostello Miliario del Verdinal
Direzione: Carretera N630, s/n 10163 Aldea del Cano (Cáceres)
Telefono: (+34) 927 383 002
Email: [email protected]
Web: Non disponibile
Ostello municipale della città di Cáceres
Direzione: Avenida de la Universidad, s/n 10003 Cáceres.
Telefono: (+34) 927 249 768
Email: [email protected]
Web: Non disponibile