Informazione
Siamo nel tratto finale, dove abbiamo poco più di 50 km per raggiungere la nostra destinazione, il faro della Fine della Terra; non dobbiamo avere fretta, perché abbiamo due delle tappe più difficili. In questa tappa, il tratto da Muxía alla spiaggia di Moreira presenta salite e discese impegnative, che metteranno alla prova le nostre ginocchia e gambe, per poi continuare fino a Nemiña.
Da qui la tappa diventa più dolce e ci porta al faro di Touriñán, il punto più occidentale della Spagna peninsulare, e da lì alla nostra destinazione, la spiaggia di Nemiña, famosa per le sue onde per il surf.
Lasciamo Muxía lungo la strada DP-5201, comune al Cammino di Santiago di Muxia e Finisterre passiamo dal campo di calcio di Muxía e dalla cala di Arliña, dirigendoci verso la spiaggia di Nemiña. Sulla spiaggia di Lourido facciamo una deviazione per camminare sulle sue sabbie, che ci offrono una vista del recente “Parador Costa da Morte de Muxía”.
Facciamo un respiro profondo e procediamo a scalare il monte Cachelmo, con una pendenza molto ripida (media 23%). Dalla cima avremo una vista mozzafiato. Ora è il momento di scendere un ripido pendio, che poi si trasforma in una salita verso la strada DP-5201, che lasceremo per accedere a una pista sterrata che ci porta a Capo Punta Buitra.
Saliamo a Punta Buitra, con vista su Capo Touriñán a sud.
Vicino al villaggio di Cuño troveremo un bel sentiero lungo il torrente di Cuño, con i resti di vecchi mulini. Continuiamo ad affrontare la terza e ultima salita della tappa, il Monte Pedrouzo, che dopo la sua cima ci riserva ancora una ripida discesa. Da lì accediamo alla spiaggia di Moreira (attenzione alle maree, sono pericolose), dove la tappa comincerà ad ammorbidirsi un po’.
Continuiamo verso il capo Touriñán e il suo faro, dove una targa ci ricorda che siamo nel punto più occidentale della Spagna peninsulare. Continuiamo a camminare e poco a poco potremo vedere la fine della nostra tappa, la spiaggia di Nemiña, dove troveremo un ristorante con una bella terrazza per goderci il paesaggio e un meritato rinfresco.
Da prendere in considerazione.
In questa tappa più che in altre è consigliabile usare ginocchiere e bastoni, perché ci aiuteranno molto per le pendenze che troveremo nei primi 10 chilometri che ci separano da Muxía, se vogliamo arrivare senza incidenti alla spiaggia di Nemiña. Ci sono salite e discese molto tecniche, con terreno irregolare e pendenze medie del 25%.
Luoghi di interesse.
- Spiagge e fari.
Gastronomia.
- Pesce.
- Frutti di mare.
Fotografie
Ostelli
Ospizio dei Pellegrini di Muxia
Direzione: Rúa Enfesto, 15125 Muxía, A Coruña
Telefono: +34610264325
Email: Non disponibile
Web: Non disponibile