- Origine e storia del Camino da Geira e dos Arrieiros
- Tappe consigliate del Camino da Geira e dos Arrieiros
- Tappa 1: Braga – Santiago de Caldelas (17 km)
- Tappa 2: Santiago de Caldelas – Campo do Gerês (29 km)
- Tappa 3: Campo do Gerês – Lobios (23 km)
- Tappa 4: Lobios – Castro Laboreiro (28 km)
- Tappa 5: Castro Laboreiro – Cortegada (33 km)
- Tappa 6: Cortegada – Pazos de Arenteiro (26 km)
- Tappa 7: Pazos de Arenteiro – Beariz (17 km)
- Tappa 8: Beariz – Codeseda (29 km)
- Tappa 9: Codeseda – Couso (Pontevea) (25 km)
- Tappa 10: Pontevea – Santiago de Compostela (18 km)
- Consigli pratici per percorrere il Camino da Geira e dos Arrieiros
- Gastronomia e punti d’interesse lungo il cammino
Il Camino da Geira e dos Arrieiros è un percorso affascinante e ancora poco conosciuto del Cammino di Santiago che collega Braga, nel nord del Portogallo, con Santiago de Compostela. Questo itinerario storico e naturalistico segue antiche vie romane e sentieri medievali utilizzati dagli arrieiros (mulattieri), commercianti che trasportavano vino e altri prodotti. Scegliendo questo percorso giacobeo, i pellegrini vivranno un profondo legame con il patrimonio culturale e naturale di questa regione transfrontaliera.
Il Camino da Geira e dos Arrieiros, nel suo passaggio attraverso la comarca di O Ribeiro
Origine e storia del Camino da Geira e dos Arrieiros
Gran parte del percorso segue l’antica Via Romana XVIII, costruita per collegare Braga (Bracara Augusta) con Astorga (Asturica Augusta). Infatti, ancora oggi il pellegrino può osservare numerosi miliari romani lungo il tragitto, monumenti storici che risalgono a oltre 2000 anni fa e che servivano a segnare le distanze tra le località romane.
Gli arrieiros: il trasporto medievale del Ribeiro
Nel Medioevo, questo percorso era ampiamente utilizzato dagli arrieiros, che trasportavano vino e prodotti agricoli dalla regione del Ribeiro fino a Santiago e ad altre importanti città. Questo commercio ha lasciato un’impronta culturale profonda che si può ancora percepire nelle tradizioni locali e nell’ospitalità dei paesi attraversati dal Camino.
Dal 2019, il Camino da Geira e dos Arrieiros è ufficialmente riconosciuto dal Capitolo della Cattedrale di Santiago. Questo consente ai pellegrini di ottenere la Compostela al completamento del percorso, purché vengano rispettati i requisiti minimi abituali di distanza e i timbri regolari sulla credencial.
Miliari romani lungo il Camino da Geira e dos Arrieiros
Tappe consigliate del Camino da Geira e dos Arrieiros
Come sempre indichiamo, la suddivisione in tappe dipende dalla capacità di camminare di ogni pellegrino, così come dalla disponibilità di alloggi. Di seguito ti lasciamo una suddivisione standard di circa 239 km totali da Braga, in 10 tappe.
Tappa 1: Braga – Santiago de Caldelas (17 km)
Questa prima tappa è su terreno semplice ed è perfetta per adattarsi al cammino. Partendo da Braga, storica città romana, il pellegrino attraversa boschi e piccoli villaggi fino a Santiago de Caldelas, famosa per le sue terme, ideali per rilassarsi dopo la camminata.
Tappa 2: Santiago de Caldelas – Campo do Gerês (29 km)
La seconda tappa presenta più difficoltà con tratti in salita, entrando nel Parco Nazionale Peneda-Gerês, uno degli spazi naturali più spettacolari del Portogallo. Il paesaggio offre viste mozzafiato e sentieri boscosi.
Tappa 3: Campo do Gerês – Lobios (23 km)
Questa tappa attraversa il confine tra Portogallo e Spagna, con panorami straordinari del parco nazionale. L’arrivo a Lobios è particolarmente piacevole grazie alle sue note acque termali naturali.
Tappa 4: Lobios – Castro Laboreiro (28 km)
Una tappa impegnativa che entra in profondità nella montagna, attraversando paesaggi selvaggi e autentici villaggi rurali. Castro Laboreiro, con il suo castello storico, è una magnifica conclusione di una giornata fisicamente intensa.
Tappa 5: Castro Laboreiro – Cortegada (33 km)
Il percorso inizia con una leggera discesa, attraversando boschi rigogliosi e piccoli borghi rurali fino a Cortegada, rinomata per le sue acque termali medicinali e l’ambiente naturale incantevole.
Le acque termali di Ourense sono una sorpresa per i visitatori
Tappa 6: Cortegada – Pazos de Arenteiro (26 km)
Questa tappa attraversa la regione vinicola del Ribeiro, circondata da vigneti, cantine tradizionali e villaggi medievali. Pazos de Arenteiro, con il suo ricco patrimonio architettonico, invita il pellegrino a esplorare e godere dell’atmosfera rurale galiziana.
Tappa 7: Pazos de Arenteiro – Beariz (17 km)
Una giornata relativamente breve e tranquilla, perfetta per godersi il paesaggio naturale e culturale della Galizia, attraversando boschi autoctoni, piccoli fiumi e villaggi tradizionali fino a Beariz.
Tappa 8: Beariz – Codeseda (29 km)
Il percorso continua tra querce e castagni, passando per villaggi tipici dove è possibile interagire con gli abitanti. L’arrivo a Codeseda offre pace e un ambiente rurale autentico.
Tappa 9: Codeseda – Couso (Pontevea) (25 km)
Una tappa moderata con un percorso prevalentemente dolce, preparando l’arrivo a Santiago. Il villaggio di Couso offre buoni servizi e accoglienza pellegrina.
Tappa 10: Pontevea – Santiago de Compostela (18 km)
La tappa finale del Camino conduce i pellegrini all’attesissima Plaza del Obradoiro a Santiago, concludendo il pellegrinaggio con emozione e soddisfazione dopo un percorso ricco di storia e natura.
La Cattedrale di Santiago accoglie tutti i pellegrini da ogni percorso
Consigli pratici per percorrere il Camino da Geira e dos Arrieiros
Oltre ai consigli generali per godersi il Cammino di Santiago, ti suggeriamo quanto segue:
- Preparazione fisica: Per percorrere il Camino da Geira e dos Arrieiros, è consigliabile avere una buona condizione fisica per via del terreno variabile, con dislivelli notevoli e tratti impegnativi, soprattutto nelle zone montuose.
- Miglior periodo: La primavera (aprile-giugno) e l’autunno (settembre-novembre) sono i periodi migliori per percorrere questo cammino grazie al clima mite e piacevole. L’estate è sconsigliata per le alte temperature, e l’inverno per il clima avverso.
- Segnaletica: La segnaletica del cammino è notevolmente migliorata, ma si consiglia comunque di utilizzare app GPS specifiche per il Cammino per evitare di perdersi in zone remote.
- Pianificazione tappe e alloggi: È bene pianificare ogni tappa con attenzione per assicurarsi un alloggio, che su questo cammino è limitato e spesso costituito da piccoli albergue o case rurali. Si consiglia di prenotare in anticipo, soprattutto in alta stagione.
- Cosa portare: Come sempre consigliamo cosa portare sul Cammino: solo l’essenziale nello zaino, abbigliamento tecnico leggero, scarpe comode e resistenti, protezione solare, impermeabile leggero e un piccolo kit di primo soccorso. Dato che alcuni tratti sono isolati, è fondamentale portare sempre acqua e cibo a sufficienza.
- Credencial: Se non la porti da casa, puoi ottenerla presso la Sé Catedral di Braga o presso l’Ufficio del Turismo della città.
- In bicicletta: Questo cammino si può percorrere anche in bici, sebbene ci siano tratti impegnativi, soprattutto nella zona del Parco Nazionale Peneda-Gerês e in alcune tappe montuose. Si consiglia una mountain bike e un po’ di esperienza in percorsi lunghi.
Tipico piatto abbondante galiziano di polpo
Gastronomia e punti d’interesse lungo il cammino
Uno dei grandi punti di forza del Camino da Geira e dos Arrieiros è la ricchezza naturale, culturale e gastronomica che accompagna il pellegrino lungo tutto il percorso. Ad ogni passo, il cammino regala esperienze uniche come terme all’aperto, villaggi pittoreschi, paesaggi da cartolina e una cucina locale che nutre il corpo e lo spirito.
Tra le tappe più speciali spiccano le terme naturali di Lobios e quelle di Cortegada, dove è possibile immergersi in acque calde dopo una giornata intensa. Gli antichi mulini di Pazos de Arenteiro ti trasportano in un’altra epoca, mentre diversi belvedere lungo il percorso — come quelli di Campo do Gerês, Castro Laboreiro o Codeseda — offrono viste spettacolari su valli, vigneti e montagne.
E parlando di gastronomia, impossibile non menzionare due grandi protagonisti: il vinho verde portoghese, fresco e leggero, perfetto per accompagnare un pasto sotto i portici di un villaggio; e i vini del Ribeiro, prodotti con uve treixadura, godello o torrontés, ideali con piatti tradizionali. In tavola non mancheranno prelibatezze come il pulpo á feira, la empanada galiziana o il baccalà alla portoghese.
Camino da Geira e dos Arrieiros, un cammino portoghese molto speciale
Se cerchi un Cammino autentico, ricco di storia e lontano dai percorsi più affollati, il Camino da Geira e dos Arrieiros è un’opzione imbattibile. È un percorso impegnativo, sì, ma anche profondamente trasformativo. Molto vicino a questo itinerario scorre anche il Camino Miñoto Ribeiro, un’altra proposta di grande interesse che unisce termalismo, vino e cultura rurale: ideale per chi cerca un Cammino più rilassato e gastronomico. E non possiamo dimenticare che il Portogallo custodisce una rete variegata di percorsi giacobei oltre al noto Cammino Portoghese Centrale, come il Cammino Portoghese Interno, il Cammino Portoghese della Costa, il Cammino di Torres o l’emergente Cammino Taverneiro, tra gli altri. Tutti offrono una ricchezza unica e permettono di scoprire il paese vicino da nuove prospettive.
In realtà, non esiste un solo Cammino né un solo modo di viverlo. Ci sono tanti Cammini quanti pellegrini, e ogni percorso ha il suo ritmo, le sue sfide e la sua bellezza particolare. Scegliere un percorso o un altro è, in fondo, un modo per ascoltarsi e decidere che tipo di esperienza si desidera vivere. L’importante non è solo arrivare a Santiago, ma tutto ciò che accade tra la prima e l’ultima tappa: le persone che incontriamo, i paesaggi che attraversiamo, le domande che ci poniamo e il silenzio che a volte ci serve. E per questo, il Camino da Geira e dos Arrieiros è una scelta eccezionale che siamo certi ti sorprenderà — e in meglio!
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