Come dice il proverbio, “tutte le strade portano a Roma”, e anche a Santiago de Compostela, dato che ci sono tante strade quanti sono i pellegrini di diverse origini. Oltre alle strade ufficiali che già conosciamo, un percorso poco conosciuto ci porta all’origine della storia giacobina, la via Barbanza, che, navigando lungo l’estuario di Arousa, dove si crede che sia arrivata la barca con i resti dell’Apostolo, recupera questo episodio così come un percorso con giustificazione documentaria e storica.

Associazione degli Amici del Cammino di Santiago di Barbanza e Sar “El Origen”.

Dalla sua nascita nel 2017, l’Asociación Amigos del Camino de Santiago del Barbanza y Sar “El Origen” promuove un nuovo percorso giacobino, il Camino a Santiago “El Origen“, che costeggia la penisola di Barbanza. L’obiettivo principale è quello di identificare, recuperare e migliorare l’antico Cammino di Santiago attraverso la regione di O Barbanza, attraversando i comuni di Ribeira, Pobra do Caramiñal, Boiro, Rianxo, Dodro e Padrón, dove si unirebbe al Cammino Portoghese di Santiago per raggiungere Santiago de Compostela.

Il presidente di questa associazione, José Manuel Mariño Nin, strettamente legato alla cultura giacobina durante 21 anni di lavoro all’ostello del Monte do Gozo e all’Ufficio di Assistenza ai Pellegrini di Santiago de Compostela, ricorda che il Codex Calixtinus menziona l’arrivo dei resti dell’Apostolo a Iria Flavia via mare.

“Geograficamente siamo all’origine del Camino e non c’è altra entrata via mare che non passi per la nostra costa”, dice con convinzione.

Si riferisce, naturalmente, alla Traslatio dei resti dell’Apostolo grazie alla volontà di due suoi discepoli, Teodoro e Atanasio. Oltre a questo percorso marittimo e fluviale, che molti pellegrini prendono sul Variante spirituale del Cammino Portoghese di SantiagoIl percorso ha secoli di storia che abbiamo avuto cura di documentare“, aggiunge. Abbiamo uno studio di dove passava e l’intenzione è di recuperarlo il più fedelmente possibile, installando i segni del Cammino con rigore e rispettando la tradizione giacobina”.

Ci sono prove, come l’esistenza di diversi ospedali, elementi araldici, immagini di Santiago e più di 200 punti di riferimento legati alla tradizione giacobina come chiese, conventi, croci, ecc., che mostrano l’esistenza di un antico Cammino di Santiago medievale parallelo alla rotta marittima del
Traslatio
.

La costa di Barbanza

Così, parallelamente alla navigazione dell’estuario dell’Arousa, la sua associazione, insieme all’Associazione dei Comuni Barbanza Arousa, ha promosso e sviluppato un percorso che ha già l’approvazione della Chiesa, e che permetterà persino di ottenere la Compostela.

Con gli stivali e lo zaino pieno

È così che ci siamo incamminati su questa nuova strada. Sono 114 chilometri divisi in sei tappe tra il faro di Corrubedo (Ribeira) fino a Padrón, dove si devono aggiungere i chilometri rimanenti fino a Santiago de Compostela, essendo quest’ultima tappa comune a tutte le versioni del Cammino Portoghese. Le tappe sarebbero:

  1. Faro di Corrubedo – A Guía (16 km)
  2. A Guía – A Pobra do Caramiñal (24 km)
  3. A Pobra do Caramiñal – Cespón (32 km)
  4. Cespón – Quintáns (26 km)
  5. Quintán – Padrón (16 km)
  6. Padrón – Santiago de Compostela (24 km)

Passando per zone rurali e villaggi come Pobra do Caramiñal, Boiro e Rianxo, avrete sempre servizi a vostra disposizione. Inoltre, il percorso è già ben segnalato, e ci sono punti di informazione situati a Corrubedo (Ribeira), Carreira (Ribeira), A Pobra do Caramiñal, Cespón (Boiro), Quintáns (Rianxo) e A Bacariza (Rianxo). Sull’account Wikiloc della mancomunidade Barbanza Arousa potete consultare tutte le tracce, ma noi, che l’abbiamo già fatto, vi garantiamo che è un percorso molto speciale, dato che avete sempre il mare alla vostra destra. Vediamo le fasi in dettaglio.

Tappa 1: Faro di Corrubedo – A Guía

Iniziamo questo percorso e questa tappa di 16 chilometri ai piedi del faro di Corrubedo in un ambiente selvaggio con un mare agitato che si infrange violentemente contro le rocce. Attraverseremo il villaggio di pescatori di Corrubedo e poi la Lagoa de Vixán, i cui panorami ci affascineranno. Termineremo la tappa nella cappella di A Guía, che è strettamente legata alle tradizioni marinare.

Il faro di Corrubedo

Tappa 2: A Guía – A Pobra do Caramiñal

La seconda tappa attraverso l’origine della tradizione giacobina ci porta attraverso 24 chilometri per godere di una traversata profumata di salnitro e brezza marina. Godremo dei paesaggi unici dell’estuario di Arousa in riva al mare, dove il percorso è accattivante e leggero, senza grandi salite. A Pobra do Caramiñal possiamo riposare e immergerci nelle sue pittoresche strade.

Tappa 3: A Pobra do Caramiñal – Cespón

Continuiamo la nostra avventura in questa terza tappa, la più lunga con i suoi 32 chilometri, e ci lasciamo alle spalle l’accogliente Pobra do Caramiñal per fonderci con la vita marinara di Escarabote o Cabo de Cruz; vi consigliamo di fermarvi ad ammirare il lavoro marinaro della sua gente. Più avanti, nei forti di Neixón, possiamo assaporare il paesaggio marino punteggiato dalle zattere dell’estuario di Arousa. Finiamo a Cespón dove la chiesa più antica di Boiro testimonia il passare dei secoli.

Cascata Pobra Caramiñal

Tappa 4: Cespón – Quintáns

Si tratta di una tappa di 26 chilometri dove possiamo visitare l’eremo di San Ramón de Bealo, patrono delle levatrici. Attraverseremo sentieri profumati di verde, la cui natura ci offrirà belle viste panoramiche. A Rianxo, culla della cultura galiziana, scopriremo le leggende del Castelo da Lúa o il mistero del villaggio maledetto di Abuín. Seguendo la costa ci imbatteremo nella crociera delle Tre Croci, l’unica Via Crucis marittima del mondo. Arriviamo a Quintàns, dove possiamo riposare.

Tappa 5: Quintáns – Padrón

In questa tappa di 16 chilometri godremo di una giornata tranquilla e riposante con poco chilometraggio, alla vigilia del nostro arrivo trionfale a Santiago de Compostela. Un sacco di patrimonio culturale ci aspetta, sempre parallelamente al fiume Ulla per raggiungere il fiume Sar, che annuncia il nostro arrivo a Padrón.

Il passaggio del fiume Sar attraverso Padrón

Tappa 6: Padrón – Santiago de Compostela

Ultimo giorno, e una grande giornata tra due enclavi giacobine senza rivali, Padrón e Santiago de Compostela. Sarai accompagnato dai pellegrini del Cammino Portoghese di Santiago, in una tappa di 24 chilometri dove l’emozione di raggiungere la piazza dell’Obradoiro sarà il tuo miglior carburante.

“Abbiamo un potenziale e abbiamo una giustificazione. Il Camino che stiamo progettando è legittimo come o più legittimo di qualsiasi altro che è stato ufficializzato, la barca con Santiago è passata per le nostre coste”.

Così difende questo percorso Mariño, che sta già pensando di aprire un Centro di Accoglienza dei Pellegrini a A Pobra do Caramiñal, e assicura che ci sono già persone con l’intenzione di aprire ostelli.

Altri chilometri davanti a sé

Così è, caro amico pellegrino. Se hai già fatto tutti i percorsi, ora hai l’opportunità di goderne un altro molto interessante, pieno di paesaggio, mare, gastronomia, cultura e storia: il Cammino di Santiago “El Origen” ti offre tutto il meglio della regione della Barbanza e della cultura giacobina.

Vogliamo percorrere l’Origine?