Lungo i diversi percorsi verso Santiago de Compostela troveremo bellissimi sentieri dove, passo dopo passo, lasceremo la nostra impronta. Sono sentieri piacevoli che al massimo possono causare qualche vescica, sebbene anche questo faccia parte del Camino de Santiago. Tuttavia, ci sono sezioni in cui il percorso è condiviso con il traffico stradale, e purtroppo ci sono stati alcuni incidenti che hanno coinvolto i pellegrini. Per questo motivo, la Direzione Generale del Traffico (DGT) ha lavorato sul terreno per identificare i punti più pericolosi del Camino de Santiago, e quindi mettere in atto misure per evitare disgrazie. In questo articolo andiamo a conoscere l’elenco dei punti di rischio della DGT nelle diverse rotte giacobine, che in questo Anno Santo Xacobeo 2021 ci porta notizie utili.

La DGT si prende cura dei pellegrini

Tra i diversi modi per arrivare a Santiago de Compostela, come si può ben sapere, i più preferiti sono a piedi y in bicicletta. Spesso in alcuni tratti, e forse più in bicicletta, a causa delle deviazioni asfaltate raccomandate per i bicigrini, ci sono alcuni rischi per chi fa il pellegrinaggio in questo modo, poiché i pellegrini e il traffico stradale coincidono sul percorso. La DGT è consapevole di questo e ha intrapreso azioni per cercare di evitare i rischi posti da questi tratti.

Guardia civile che controlla il traffico

Lo scorso settembre 2021 la DGT ha raggiunto un accordo con la Xunta de Galicia per proteggere il pellegrino e rendere il Camino un luogo più sicuro per tutti. In stretta collaborazione, le due istituzioni hanno prodotto una guida interattiva con consigli su come fare il pellegrinaggio e prepararsi all’avventura, così come una mappa interattiva dei punti più pericolosi del Camino de Santiago, che può essere consultata sul loro sito web.

Più di 7.000 chilometri analizzati

Questo è il chilometraggio totale analizzato dalla DGT sui diversi itinerari verso Santiago de Compostela in tutta la Spagna. In base a criteri di volume di pellegrini, velocità massima della strada, intensità del traffico, visibilità, qualità della segnaletica e l’esistenza o meno di cigli o marciapiedi, sono stati segnalati diversi punti critici in Spagna. Sono punti di intersezione del Camino de Santiago con la rete stradale statale, regionale e provinciale, dove la DGT, oltre a vigilare sui pellegrini, ci consiglia e ci chiede più che mai, per la nostra sicurezza e quella di tutti, di rispettare e seguire il pellegrino e i valori civili.

“I valori su cui si basa la nostra convivenza civile, il rispetto, la tolleranza, l’uguaglianza, la responsabilità e la sicurezza, sono la base su cui si fonda lo spirito del Camino e l’ideologia della convivenza stradale”.

È così che la DGT si esprime in questo senso, assumendo il suo ruolo nella lotta contro gli incidenti stradali, garantendo una mobilità sicura attraverso una gestione efficiente ed efficace del traffico, per la protezione degli utenti vulnerabili e, quindi, dei pellegrini. Esorta anche i pellegrini a seguire certi consigli, poiché la sicurezza è responsabilità di tutti:

  • Guida sempre nei posti giusti;
  • Rispettare lo spazio e il ritmo degli altri pellegrini;
  • Siate particolarmente solidali e tolleranti con coloro che fanno il viaggio con il massimo sforzo e vulnerabilità;
  • Sii sempre responsabile: segui le regole, sii visibile ed evita le situazioni pericolose.

Ci sono consigli più specifici per i pellegrini a piedi, in bicicletta e a cavallo, che si possono consultare sul loro sito web.

Quindi dove dobbiamo stare particolarmente attenti?

Differenziati sui diversi percorsi principali, ci sono sezioni e punti di rischio. Di seguito ne troverete una lista.

Via francese

  • Punti di rischio: Accesso N-540 Portomarín – Palas de Rei (Portomarín); LE-142 Rabanal del Camino – Ponferrada (Santa Colomba de Somoza).
  • Tratti a rischio: LE-6702 Calzadilla de los Hermanillos – Mansilla de las Mulas (El Burgo Ranero); BU-403 Castrillo Mota de Judíos – Carretera (Castrillo Mota de Judíos).

I nostri pellegrini nella tappa da Portomarín a Palas de Rei

Via del Nord

  • Punti di rischio: N-634 Zarautz – Deba (Deba); AS-17 Oviedo – Avilés (Cervera).
  • Tratti a rischio: N-632a Soto de Luiña – Cadavedo (Valdés); N-634a Cadavedo – Luarca (Valdés).

Percorso d’argento

  • Punti di rischio: N-525 O Castro – Silleda (Dozón); Laza – Xunqueira de Ambia (Sarreaus).
  • Tratti a rischio: CC-84 Variante – Valdeobispo (Carcaboso – Valdeobispo); LE-04 Benavente – Alija del Infantado (Alija del Infantado).

Modo inglese

  • Punti di rischio: AC-214 A Coruña – Hospital de Bruma (Xira); DP-0105 Betanzos – Ordes (San Esteban de Cos).
  • Tratti a rischio: DP-0105 Betanzos – Ordes (Abegondo); AC-462 Ordes – Agualada (Santiago de Compostela).

L'ingresso di Ordes, sulla via inglese

Via Fixterra Muxía

  • Punti di rischio: DP-3404 Dumbría – Muxía (Dumbría); AC-445 Corcubión – Cabo Fisterra (San Roque).
  • Tratti a rischio: DP-5603 Negreira – Olveiroa (Negreira); AC-448 Santiago de Compostela – Negreira (Negreira).

Modo portoghese

  • Punti di rischio: PO-552 A Guarda – Baiona (A Ermida); EP-9407 Pontevedra – Caldas de Reis (O Curuto).
  • Tratti a rischio: PO-552 Baiona – Castrelos (Vigo); EP-3102 Baiona – Castrelos (Baiona).

Percorso da A Guarda a Baiona

Attenzione, amico pellegrino

Bene, eccoli qui, e chi avverte non è un traditore. Da qui sosteniamo l’iniziativa della DGT, e vogliamo che tu faccia il Camino de Santiago in sicurezza. È un’esperienza vibrante che vi sorprenderà, ma vogliamo che torniate a casa interi e che siate in grado di raccontarla ai vostri cari e amici.

Ci vediamo sulla strada!