La città di Santiago de Compostela è un piccolo tesoro di pietra che nessuno può mancare alla fine di tutti i percorsi del Camino de Santiago. Passeggiare per il suo centro storico, patrimonio dell’umanità dal 1985, respirare la sua atmosfera pellegrina nella bella Plaza del Obradoiro, assaporare le sue delizie gastronomiche nella Rúa del Franco e visitare i suoi principali musei e parchi sono tutte cose che si possono vedere a Santiago de Compostela nel corso in un solo giorno.
Tuttavia, ci sono molti luoghi vicino a Santiago de Compostela che vale la pena visitare, sia per il loro valore naturale, storico o artistico.
Se hai una macchina e sei curioso, prendi carta e penna perché ti mostreremo luoghi a cui potrai arrivare in appena mezz’ora e che arricchiranno la tua permanenza nella capitale galiziana o lungo il Camino de Santiago fino a Sarria.
Ponte Maceira
Per meriti che conoscerete se lo visiterete, è uno dei villaggi più belli della Spagna. Situato tra i comuni di Ames e Negreira, a circa 15 minuti da Santiago, questo è un piccolo villaggio rurale sulle rive del fiume Tambre con un bel ponte medievale, zona balneare, vecchi mulini, un pazo, la cappella di San Blas e pittoresche case di pietra, che si possono vedere lo stesso giorno che si passa in Santiago.
Il ponte, risalente al XIII secolo e costruito sopra un precedente ponte romano, permette ai pellegrini di attraversare fino a Finisterre e Muxía. Quisi trova una leggenda legata a Santiago Apostolo: i suoi discepoli, Teodoro e Atanasio, che trasportavano i suoi resti cercando un posto dove lasciarli, stavano fuggendo dai romani e, una volta attraversato questo ponte, l’intervento divino lo fece cadere per impedire il passaggio dei persecutori. Lo stemma del municipio di Negreira ricorda questo episodio.
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Anche a soli 30 minuti di distanza si trova questa città storica sulle rive del fiume Sar, la capitale comunale e praticamente al confine tra le province di A Coruña e Pontevedra. Luogo di nascita della famosa scrittrice galiziana Rosalía de Castro, Padrón è il luogo di nascita dell’ultima tappa del Cammino portoghese così come i famosi peperoni Padrón o Herbón, che, come si dice nella zona, alcuni sono piccanti e altri no.
Se vi capita di essere lì di domenica, una buona opzione per una visita è il mercato tradizionale, dove si dovrebbe provare il polpo “á feira” in una delle bancarelle. Il vicino villaggio di Iria Flavia, dove nacque lo scrittore Camilo José Cela, e il mitico luogo di Santiaguiño do Monte, furono scenari leggendari della storia giacobina.
Picco Sacro
Sempre legato alla leggenda giacobina è il Pico Sacro, una ripida cima di più di 500 metri sul livello del mare, molto riconoscibile da Santiago de Compostela. Fa parte del comune di Boqueixón, e in circa 20 minuti si può raggiungere la cima, dove si trova la cappella di San Sebastián. Ha una grande importanza nella storia geologica della Galizia, dato che due placche tettoniche si sono scontrate e saldate lì. Situato ai piedi dell’ultima tappa della Vía de la Plata, offre una vista impressionante dalla sua cima.
Noia
Si può raggiungere Noia, capitale del comune omonimo, in soli 30 minuti di auto. Noia si trova all’inizio dell’estuario di Muros e Noia, il più settentrionale delle Rías Baixas.
Con un piccolo ma elegante centro storico, la chiesa di San Martín e la chiesa di Santa María la Nueva, con il suo cimitero e il museo delle tombe delle corporazioni, sono degne di nota. Una piacevole passeggiata sul lungomare e un aperitivo sulle sue terrazze completeranno questa piacevole visita.
Torri di Altamira
Situate a circa 20 minuti di auto nella città di Brión, sono le rovine di un castello medievale appartenente alla potente famiglia Moscoso. Dichiarato Bene di Interesse Culturale, la visita al luogo è veloce, ma racchiude molta storia in quanto protagonista delle Rivolte Irmandiñas nel tardo Medioevo in Galizia.
Fortezza A Rocha Forte
Il luogo più vicino a Santiago de Compostela (solo 10 minuti in auto) e appartenente al suo comune, sono anche le rovine di un castello medievale distrutto dopo le Rivolte di Irmandiñas. Le sue pietre furono riutilizzate in altre costruzioni, tra cui Santiago de Compostela e la sua cattedrale. Una volta era un simbolo del potere signorile dell’arcivescovo di Santiago e oggi è in fase di restauro come bene di interesse culturale che può essere visto nella zona.
Spiaggia del fiume Tapia
È, per molti Compostelanos, la loro spiaggia privata. A circa 20 minuti in auto, è una zona ricreativa e balneare appartenente al Comune di Ames. Se è una giornata di sole e si viaggia con i bambini, è una buona alternativa per una giornata fuori. Ha una caffetteria, parcheggio, aree verdi, piscina e un buon accesso per fare il bagno nel fiume Tambre, sulle cui rive si conserva ancora un vecchio mulino. C’è anche un club di canoa che offre attività e corsi in estate.
Pazo de Faramello
Detiene il titolo di pazo più visitato della Galizia, quindi è una visita Nelle parole della scrittrice galiziana Emilia Pardo Bazán, “ci sono molti pazos, quello di Faramello è unico”. A 20 minuti d’auto, nel comune di Rois, si trova l’ultima tappa del Cammino Portoghese. Il suo ornamento vegetale accuratamente progettato, la sua posizione vicino al fiume Tinto e i suoi giardini in stile francese renderanno la vostra visita un’esperienza unica.
Pazo de Oca
Uno dei manieri più importanti della Galizia fa parte del percorso delle camelie I suoi giardini sono ornati da questi alberi. Situato nel comune di A Estrada, a circa 30 minuti in auto, è una visita imperdibile per gli amanti dei fiori. È un bene di interesse culturale e alcuni lo chiamano la Versailles galiziana. È possibile visita e vi consigliamo soprattutto di farlo tra gennaio e aprile, la stagione della fioritura delle camelie, uno spettacolo che vale la pena di vedere e di visitare se venite a Santiago in un giorno.
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