Il Cammino di Santiago e i suoi diversi percorsi non esisterebbero senza i pellegrini che si recano a Santiago de Compostela, poiché sono loro a dargli un senso come protagonisti dell’evento giacobeo. Sui diversi percorsi incontrerai pellegrini come te, ma anche pellegrini in carne ed ossa. molte sculture che, in omaggio alla sua figura, sono erette in alcuni punti emblematici del percorso. In questo articolo impareremo di più su alcuni dei le sculture principalialcuni più recenti di altri, che troverete nel vostro pellegrinaggio a Compostela..

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Sculture sul Cammino Francese di Santiago

Siamo diretti a Roncisvalle, all’inizio del Cammino Francese di Santiago in Spagna, dove si può contemplare la scultura chiamata “Stele del cammino”. Situato nei giardini della Collegiata Reale di Roncisvalle, è un un’opera in acciaio tagliato dello scultore navarrese Faustino Aizkorbedallo scultore Faustino Aizkorbe di Navarra.inaugurato il 31 maggio 2013. È un’opera astratta per il suo la sua forma a spirale, che rappresenta il movimento del viaggio di un pellegrino. Inoltre, le irregolarità del nastro a spirale ci parlano di tutti i quelle esperienze, sia buone che cattive, che possiamo sperimentare nel pellegrinaggioe anche le irregolarità del terreno che il pellegrino incontra durante il viaggio.. Diverse tacche nel nastro rappresentano le tappe che, poco a poco, portano il pellegrino al centro, a Santiago de Compostela, un vertice vuoto che ognuno riempirà durante la sua esperienza di pellegrinaggio..

“Dove il percorso del vento incrocia il percorso delle stelle”.

Così dice il monumento che troviamo se avanziamo verso Santiago de Compostela, un mitico insieme scultoreo sul Cammino di Santiago, il Monumento Alto del Perdóneretto ad un’altitudine di oltre 900 metri sul livello del mare. Sono diverse figure in lamiera raffiguranti pellegrini in diverse epocheaccompagnati da cavalli, muli e persino cani. Installato nel 1996, è opera di Vicente Galbete, e da qui si ha una delle più importanti viste panoramiche del percorso francese.

Più avanti, a Santo Domingo de la Calzada, si può visitare una curiosa scultura, “Aperos del Peregrino”.Aperti del Peregrino“situato al numero 31 di Calle Mayor. In esso vediamo l’insieme degli elementi che identificano il pellegrino e che sono necessari per il suo viaggio, come un paio di stivali, uno zaino, un bastone da passeggio, una conchiglia di capasanta e persino una bicicletta, rendendo anche un omaggio ai “pellegrini”bicigrino”. Nella stessa città si può trovare il più classico Monumento al pellegrinodavanti al Parador della città, un’opera realizzata nel 1971 dallo scultore Vicente Ochoa.

Abbiamo continuato a camminare e nella Plaza del Rey San Fernando in Burgos Ai piedi della cattedrale, ai piedi della cattedrale, si trova una bella statua di bronzo di un pellegrino. Realizzato dallo scultore di Burgos Teodoro Antonio Ruiz, raffigura un pellegrino che riposamentre si siede su una panchina seduto su una panchina con la cattedrale alle spalle.. Una buona attrazione turistica, perché puoi essere fotografato seduto accanto a lui con la bella vista della piazza e della cattedrale di Burgos.. Molto vicino, in via Fernán González, si può trovare un’altra scultura che rappresenta un pellegrino che si prende cura dei suoi piedi in una scena classica per ogni pellegrino che si rispetti.

Statua del pellegrino di Burgos

Continuiamo il nostro pellegrinaggio e, alla porta del castello di Mansilla de las Mulas troveremo un altro Monumento al pellegrino, una croce di pietra in cui, ai suoi piedi, possiamo vedere tre pellegrini che riposano. In questa scultura, il lavoro dello scultore Ángel Muñiz nel 1998, Spicca la presenza di una giovane donna pellegrina, qualcosa che non si vede spesso in questi monumenti.che non si vede spesso in questi monumenti.

Già in León vale la pena menzionare il Monumento al pellegrino situato nel transetto della maestosa Plaza de San Marcos, opera dello scultore Martín Vázquez de Acuña e inaugurato nel 1998. Riposando a piedi nudi alla base del transetto, il pellegrino è mostrato forse addormentato, o forse in riflessione.

Già in Galizia, nel Alto de San Roquedopo aver superato O Cebreiro, troviamo il Monumento al pellegrinoa 1.270 metri sul livello del mare. È l’opera dello scultore galiziano José María Acuña, installata qui nel 1993, in occasione dell’Anno Santo. Campione a un pellegrino a piedi che deve tenersi il cappello, a causa del forte vento che spesso si incontra qui..

Infine, e comune ai Il cammino dei pellegrini del nord verso Santiago e il Cammino Primitivo di Santiago che si trova sul Monte do Gozoa soli cinque chilometri da Santiago de Compostela, possiamo trovare un’immagine iconica, la Monumento ai Pellegrini. Si tratta di due pellegrini che, alla prima vista delle torri della cattedrale di Santiago, mostrano il loro giubilo per l’imminente arrivo. Come loro, tutti i pellegrini si sentono allo stesso modo, ed è un luogo iconico da fotografare. Installato nell’Anno Santo del 1993, è opera dello scultore galiziano José María Acuña.

Le sculture del Cammino di Santiago sul Monte do Gozo

Sculture sul Cammino Portoghese di Santiago

Sul Cammino Portoghese di Santiago all’ingresso di Tuic’è una scultura fatta dall’artista Juan Vázquez di Tui, in cui si può vedere un pellegrino che riposa accanto a una fontana con conchiglie di capesante.. All’uscita della città, vicino al ponte romano sul fiume Louro o Ponte da Veiga, troviamo una scultura in pietra con la silhouette di un pellegrino scolpita all’interno, bastone incluso..

Più avanti, nella tappa successiva, troviamo una scultura recente, più simile a una lastra di pietra, a forma di pellegrino. una scultura recente, più che altro una lastra di pietra, a forma di pellegrino.. All’ingresso di RedondelaIl monumento si trova sotto un viadotto, e realizzato dagli studenti del laboratorio di lavoro “Redondela Vila Bela II” nel 2019, dove i pellegrini fanno una sosta obbligatoria per essere fotografati “dentro” questa opera d’arte. I pellegrini fanno una sosta obbligatoria per farsi fotografare “dentro” quest’opera d’arte.. Ha anche una mappa del percorso portoghese in Galizia.

Sculture sul Cammino Primitivo di Santiago

Nel primo dei percorsi verso Santiago, il Modo primitivo da Oviedo un monumento che rende omaggio a tutti i pellegrini, ma soprattutto a quello considerato il primo pellegrino della storia, considerato il primo pellegrino della storia: è il Monumento ad Alfonso II “il Casto”.. Situato accanto alla Cattedrale di Oviedo, è l’opera dello scultore Victor Hevia, realizzata in pietra nel 1942. Nel 1965, la città di Oviedo regalò una copia di questa scultura alla città di Santiago de Compostela.Possiamo vederlo accanto alla Facoltà di Geografia e Storia della città di Compostela.

Le sculture de Alfonso II a Oviedo

Sculture sul Cammino Inglese di Santiago

Nel Il Cammino inglese di Santiago Nel luogo di Ardemil, possiamo vedere un curioso e surreale insieme di sculture in cui, oltre a onorare i pellegrini con una scultura in granito dell’apostolo Santiago Pellegrino, c’è un dinosauro gigante che a volte può essere trovato a divorare una ragazza, come King Kong.. Un arco con due trattori e altri pezzi con diverse figure fanno di questo luogo una fermata obbligatoria per i pellegrini sorpresi.

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Sculture viventi, in costante pellegrinaggio

Come potete vedere, ci sono molte sculture da vedere sui diversi percorsi di Santiago de Compostela, soprattutto sul Cammino Francese.soprattutto sulla rotta francese. Sono sculture che rendono omaggio a noi come pellegrinioltre a darci belle immagini e istantanee che ci permetteranno di ricordare per sempre la nostra avventura di pellegrinaggio..

Se ne conoscete altri, per favore aiutaci nel nostro inventario privato e commenta qui sotto quali altre sculture conoscete. E se non li conoscete vi invitiamo ad ammirarli facendone alcuni Cammino di Santiago.