L’espressione “ir chino chano“, che dobbiamo confessare che non conoscevamo, significa “spostarsi da un luogo all’altro senza fretta“, anche se può essere estesa a fare qualsiasi cosa senza stress e tensione. La RAE definisce già la parola “chano” come un avverbio che significa“lentamente, passo dopo passo“. Questo sarà il cammino che Mariano Navascués, responsabile del programma televisivo “Chino Chano” di Aragón TV, seguirà all’interno della Comunità Autonoma di Aragona attraverso il Cammino Francese di Santiago in Aragona per la Via Tolosana.

Mariano Navascués a piedi sul Camino

Un programma di lunga durata

Con quasi 13 anni di esistenza nella rete televisiva aragonese (la prima trasmissione fu il 29 aprile 2009), e dopo 31 stagioni e 369 programmi, “Chino chano” è recentemente tornato nella programmazione di Aragón TV, trasmettendo ogni martedì alle 21:35, in prima serata. Navascués è impaziente di questo cambiamento, perché “il prime time è molto stretto, e perché siamo stati nei pomeriggi della domenica per molto tempo. Ma non è qualcosa che ci preoccupa. Abbiamo molta fiducia in tutti gli aragonesi che guardano il programma”, dice questo grande appassionato di montagna e conoscitore di più di 18.000 chilometri di territorio aragonese.

“La grande eredità di ‘Chino Chano’ è il numero di fedeli seguaci delle escursioni che sono lì settimana dopo settimana”.

Infatti, la ricezione della nuova stagione, presentata in anteprima pochi giorni fa e con un nuovo orario, è stata un grande successo, e oggi, martedì, inizierà anche una serie di quattro episodi non consecutivi, in cui coprirà le quattro fasi della Cammino Francese di Santiago lungo la Via Tolosana. Come si può vedere sul loro Facebook pagina, c’è molta attesa per l’imminente rilascio.

“Chino chano” pellegrino

Ci saranno quattro tappe e quattro programmi in cui offriranno al pubblico tutto quello che c’è da vedere in questo storico percorso giacobino in Aragona, tra Somport e Undués de Lerda, sempre nella Comunità Autonoma di Aragona, rendendoci partecipi di questa esperienza di pellegrinaggio.

La prima puntata di oggi ci porterà da Somport, il summus portus romano, l’imponente passo di montagna alto 1.632 metri, a Jaca. Attraversa paesi come Hospital de Santa Cristina, Canfranc, Villanúa, Castiello de Jaca e Jaca. Anche se ha molti percorsi nelle sue gambe, questo, con i suoi trenta chilometri di distanza, sarà il percorso più lungo che “Chino Chano” avrà fatto nella sua storia.

Il confine tra Jaca e Somport

Sorprese per i “chinochaneros”.

In questa nuova stagione, “Chino chano” offrirà ai suoi fedeli seguaci nuove caratteristiche, anche se mantiene “gli stessi criteri in termini di contenuto”, dichiara Navascués. Con l’espansione del suo team tecnico e il miglioramento delle sue risorse, in questa nuova impresa sarà in grado di offrire piani aerei grazie al volo di droni, potendo così osservare i percorsi da una prospettiva diversa. Inoltre, nel primo episodio di questa nuova stagione, ha sorpreso il suo pubblico con la salita del Picco di Vallibierna (Huesca), con i suoi più di 3.000 metri di salita.

Neve a Picco di Vallibierna

Un evento giacobino televisivo

Così, in questo Anno Santo 2021 aggiungiamo un’altra novità. Se vivi in Aragona, o anche se hai accesso ai suoi canali televisivi, non dimenticare che oggi Aragon TV vi offre l’anteprima di questo tratto del Cammino di Santiago de Compostela. Stasera, Aragón TV, alle 21:35, un percorso di pellegrinaggio con “Chino chano”. Avremo i popcorn pronti.