Informazioni su Ponteceso
Ponteceso è un paese situato all’inizio della Ría de Corme e Laxe, nell’estuario del fiume Anllóns. Il suo toponimo, dal latino Pontem Caesum (ponte tagliato) o forse da “ponte sul fiume Zeso” (antico nome del fiume Anllóns), mostra l’importanza storica del suo ponte fin dall’epoca romana, come connettore delle due sponde dell’estuario.
Con un vasto patrimonio storico, si possono trovare molti resti preistorici e la cultura castreña pre-romana, ma Ponteceso è specialmente conosciuto per essere il luogo di nascita del bardo Eduardo Pondal, autore dei testi dell’Inno della Galizia.
Cosa vedere e fare a Ponteceso
Eduardo Pondal
Conoscere la vita e l’opera di Eduardo Pondal è avvicinarsi al sentimento galiziano di amore per la terra. Questa è la missione della Fondazione Eduardo Pondal, che cerca di onorare ed esaltare la figura di questo poeta ottocentesco e la cultura galiziana. Inoltre, la casa dove nacque l’autore è ancora conservata, dove si può imparare di più sul Bardo di Bergantiños.
Museo Etnoludico della Galizia (MELGA)
Questo museo ha la missione di preservare, indagare e diffondere i giochi e gli sport tradizionali della Galizia, così come la storia del giocattolo. È un impegno verso il passato ludico, e non solo in Galizia, dato che contiene fondi di altre parti della Spagna e persino del mondo. Contiene la collezione che per 35 anni il ricercatore locale Ricardo Pérez y Verdes ha raccolto per poi donarla a questo museo unico.
Dune di A Barra
Insieme di dune di quasi 2000 metri di lunghezza e 400 metri di larghezza che vanno dalla cima del Monte Branco all’Alto de As Travesas. È un luogo di transito di uccelli, con un’enorme importanza ornitologica. Una passeggiata fino a loro, attraverso il Malecón de Ponteceso, è una piacevole proposta di svago, poiché il paesaggio è di una bellezza unica.
Patrimonio naturale
Spiagge, dune, ruscelli, montagne… il ricco patrimonio naturale di Ponteceso vi porterà dalla rumorosa bravura dell’oceano alla calma dell’estuario del fiume Anllóns, dove si può ancora sentire il rintocco delle campane del bardo Pondal insieme al suono della variegata fauna alata.