Informazioni su Camariñas
Camariñas è uno storico villaggio di pescatori situato nel cuore della Costa da Morte. Il suo toponimo si riferisce alla “caramiña” o erba della fame, un arbusto unico nella zona, in pericolo di estinzione, e che appare nel mese di agosto nei dintorni di Camariñas, come per esempio nella magnifica zona sabbiosa delle Playas del Trece.
Nella sua storia si ricorda soprattutto l’invasione francese del 1809, quando la Ría de Camariñas fu teatro di battaglie sanguinose e cruente nelle cosiddette guerre napoleoniche. Oggi è uno dei villaggi più importanti della Costa da Morte, con un ambiente naturale unico e una grande tradizione tessile, il merletto a tombolo.
Cosa vedere e fare a Camariñas
Museo del Merletto (MECAM)
Il merletto a tombolo di Camariñas è l’espressione materiale e immateriale del suo popolo, e che ha come protagonista la donna. Oltre al valore patrimoniale, ha un forte valore sociale e collettivo, dato che il lavoro del merletto è di solito fatto in gruppo, dove le donne si incontrano, interagiscono e danno libero sfogo alla loro creatività. Questo museo è un must-see.
Faro di Vilán
Il primo faro qui fu costruito nel 1854, ma poco dopo la sua inaugurazione furono rilevate delle carenze, che furono gradualmente risolte con nuovi progetti. Quello definitivo fu approvato nel 1885 e il faro attuale fu inaugurato nel 1896. Il faro e Capo Vilán offrono una vista spettacolare sul cuore della Costa da Morte.
Il Cannery del 1884
È un negozio-museo situato in uno dei magazzini delle industrie Cerdeimar, dedicata dal 1884 all’inscatolamento e all’imballaggio di vari prodotti del mare. Integrato nel progetto di rivitalizzazione turistica del Percorso dell’inscatolamento. Consigliamo una visita a questi stabilimenti di produzione e una degustazione dei loro prodotti.
Cimitero degli inglesi
Costruito dalla popolazione locale, in questo cimitero riposano i resti dei cimitero riposa i resti dell’equipaggio dell’incrociatore torpediniere britannico HMS Serpent il 10 novembre 1890, che naufragò al largo di questa costa. Sono stati gli stessi abitanti del luogo ad occuparsi del salvataggio dei corpi. Tutto un dettaglio dell’umanità.
Patrimonio naturale
Situato molto vicino al villaggio di Arou, non si deve perdere il Monte Branco e la sua duna rampante, la più alta della Spagna grazie ai suoi 150 metri di altezza. Nei suoi dintorni cresce la camariña (Corema album), un arbusto autoctono che nella stagione estiva adorna i dintorni delle dune e le vicine spiagge del Trece. Questa è una zona praticamente vergine e di grande valore naturale.
Castello del Sovrano
Questa fortificazione marittimo-terrestre del XVIII secolo fu costruita per il miglioramento e l’artiglieria della difesa della costa di Camariñas, come tutta la costa galiziana, molto ambita dalle potenze straniere. Il castello non è nel suo migliore stato di conservazione, anche se si può intuire in pianta la sua batteria di cannoni di fronte al mare e la sua hornabeque di fronte alla terra.
Eremo e pellegrinaggio della Vergine del Monte
Eremo in stile barocco del XVIII secolo situato tra Camariñas e Capo Vilán, su una piccola collina di fronte alla Punta de A Barca de Muxía. Secondo la leggenda, erano due sorelle vergini che si stabilirono una su ogni riva della Ría de Camariñas. Ogni lunedì di Pasqua si celebra il pellegrinaggio, quando i fedeli processano l’immagine della Vergine da Camariñas all’eremo. I dintorni della cappella sono pieni di offerte votive con motivi marinari come le barche. C’è molta venerazione per questa immagine, e la leggenda dice che questa Vergine protegge e avverte i marinai di possibili tempeste.