Il Carnevale in Galizia, noto in galiziano come Entroido, è una celebrazione di colori, tradizioni, gastronomia e personaggi unici. È una delle feste più importanti, con un grande componente di satira, catarsi, sovversione e originalità. Senza sminuire Venezia o Las Palmas de Gran Canaria, i personaggi del Carnevale in Galizia ti sorprenderanno, ti faranno divertire e… correre! In questo articolo parleremo dei diversi personaggi carnevaleschi della Galizia, che puoi conoscere se fai qualche percorso del Cammino di Santiago durante l’Entroido.

Un po’ sulla storia del Carnevale e l’Entroido

L’origine del Carnevale e l’Entroido si perde nella notte dei tempi, e ci sono varie teorie che risalgono a molti secoli fa. Tutto indica che è una manifestazione culturale di popoli arcaici che sopravvive e si mescola e si adatta in epoca romana.

Nel Medioevo, si inserisce nel calendario liturgico cristiano come periodo precedente alla Quaresima, iniziando quaranta giorni prima della Settimana Santa. Questo calcolo fu stabilito dall’imperatore Costantino il Grande nel 325 d.C. Sarebbe un periodo in cui si permette ai fedeli di godere prima dei rigori della Quaresima, e della successiva Pasqua.

In Galizia, l’Entroido è una celebrazione profondamente radicata, e se vuoi saperne di più sulla sua storia, ti consigliamo leggere questo articolo.

Maschera di entroido in Galizia.

Maschera di entroido in Galizia.

Da dove viene la parola “entroido”?

La parola “entroido” si trova per la prima volta in un testo del 1229 conservato nel monastero di Sahagún. La sua origine deriva dal latino introitus, che significa “introduzione”, cioè prossimità al periodo della Quaresima.

I migliori entroidi e personaggi del Carnevale in Galizia

Gli Entroidi si celebrano in tutta la Galizia, con diverse derivazioni del nome e diversi personaggi. I più famosi si celebrano nella provincia di Ourense, e percorrendo il Cammino Sanabrese potrai godere di essi. Camminiamo per la Galizia per conoscerli?

I Cigarróns di Verín

A Verín, l’Entroido è Festa di Interesse Turistico Nazionale, e il suo personaggio principale è il Cigarrón. La leggenda ricorda i Cigarróns come riscuotori di tasse, e se ne incontravi uno dovevi invitarlo a bere qualcosa in una taverna. Indossano una maschera composta da una maschera di legno dipinta con sopracciglia prominenti, guance arrossate, grande baffo e sorriso cinico. È decorata con una mitra di latta decorata con motivi vegetali e animali, tra gli altri. L’abbigliamento include camicia bianca con cravatta, giacca corta di seta con decorazioni, cintura con sei grandi campane, un calzón corto e calze bianche. Come altri personaggi del Carnevale in Galizia, portano una frusta mentre si aggirano per il paese per spaventare la gente.

Cigarrón di Verín con i suoi campanacci, un classico personaggio del Carnevale in Galizia.

Cigarrón di Verín con i suoi campanacci, un classico personaggio del Carnevale in Galizia.

Le Pantallas di Xinzo de Limia

A Xinzo de Limia, l’Entroido è Festa di Interesse Turistico Internazionale, e il personaggio protagonista è la Pantalla. Il costume tipico include camicia e calzón bianchi, mantello e foulard rosso, gambali e scarpe nere e una fascia rossa in vita con campanelline. L’elemento distintivo sono le vesciche di vacca secche e gonfiate che portano nelle mani. Questi personaggi, noti per il loro suono sordo e salti intimidatori, colpiscono le vesciche tra loro e fanno suonare le campanelle in vita. La loro funzione è assicurarsi che nessuno cammini per strada senza travestimento, con sanzioni di invito a vino a chi non rispetta. La maschera o pantalla, che dà il nome all’abito, è realizzata in cartone, carta di giornale, feltro, farina, acqua e pittura.

Pantalla nell'Entroido a Xinzo de Limia.

Pantalla nell’Entroido a Xinzo de Limia.

I Peliqueiros di Laza

A Laza, i Peliqueiros sono figure centrali dell’Entroido, con abiti simili al Cigarrón e anche legati alla riscossione delle tasse. Hanno anche in comune che tutto il loro abbigliamento può pesare circa 25 chilogrammi. La loro presenza è imponente nelle strade, con le loro espressive maschere con coda di animale, e rappresentano l’autorità e la beffa allo stesso tempo. Se non vai in maschera a Laza, meglio che corra, perché questi personaggi frustano chi non si traveste. Puoi insultarli, ma non toccarli né sporcarli.

Peliqueiro correndo nell'Entroido a Laza.

Peliqueiro correndo nell’Entroido a Laza.

I Boteiros di Viana do Bolo

I Boteiros sono i protagonisti dell’Entroido di Viana do Bolo. Sono caratterizzati da costumi colorati, una maschera intagliata in legno e uno schermo di filo e cartone rivestito con strisce di carta colorata. Guidano le comitive carnevalesche, e aprono la strada con bastoni di legno e con danze di salti facendo suonare piccole campane appese alla cintura.

Boteiro nell'Entroido di Viana do Bolo.

Boteiro nell’Entroido di Viana do Bolo.

I Xenerais da Ulla

Già nelle terre del fiume e della comarca di Ulla, tra le province di A Coruña e Pontevedra, bisogna evidenziare i Xenerais da Ulla. Questi personaggi si distinguono bene perché vanno in uniforme, in stile epoca napoleonica, come se andassero a una guerra di fantasia. Montati su cavalli che vanno anche vestiti elegantemente, portano molte decorazioni e cappelli pieni di penne colorate. Il più divertente sono gli “atranques”, incontri tra generali di diversi luoghi che si mettono in battaglia dialettica in tono di scherno e satira.

Un Xeneral da Ulla, un personaggio del carnevale di Galizia molto chiacchierone.

Un Xeneral da Ulla, un personaggio del carnevale di Galizia molto chiacchierone.

Altri personaggi del Carnevale in Galizia

Oltre ai citati, nella provincia di Ourense c’è ancora molto repertorio. I Felos di Maceda, i Vellarróns di Castrelo de Cima, le Mázcaras di Manzaneda, i Troteiros di Bande, la Pita di Eiroás e i Vergalleiros di Sarreaus sono altri personaggi del Carnevale della provincia.

I Volantes di Chantada e l’Orso di Salcedo sono tipici della provincia di Lugo. Nella provincia di Pontevedra spiccano i Merdeiros di Vigo, le Madamas e i Galáns di Cobres e il Ravachol di Pontevedra. E nella provincia di A Coruña, da segnalare i Choqueiros. Come vedi, in tutti i percorsi del Cammino di Santiago potrai vivere il Carnevale di Galizia, oltre a gustarlo con i favolosi stufati del entroido e la gastronomia in Galizia.

Il maiale, protagonista dello stufato di Entroido e della gastronomia galiziana a Carnevale.

Il maiale, protagonista dello stufato di Entroido e della gastronomia galiziana a Carnevale.

Ah! E non bisogna dimenticare il Meco, un personaggio fatto di stracci che viene appeso durante le feste e bruciato alla loro conclusione. È la rappresentazione del male e dei peccati, e serve come denuncia satirica dell’autorità civile e religiosa.

Goditi il Cammino di Santiago in inverno

Se decidi di fare il Cammino di Santiago in inverno, oltre a goderti tutto ciò che offre, potrai vivere l’Entroido galiziano. Ecco, ricorda di andare in maschera, anche se solo da antico pellegrino, altrimenti sarai perseguitato da questi personaggi del Carnevale di Galizia. Animate a esplorare il Cammino di Santiago in questa stagione speciale, e trasforma il tuo pellegrinaggio in un’avventura indimenticabile. Inizia il tuo cammino e lasciati sorprendere dalla magia dell’inverno in Galizia!