Dalla fine di marzo 2015 fino al 30 agosto di quest’anno, il Museo das Peregrinacións e de Santiago ospita, con accesso gratuito, la mostra José Guitián. Fotografo a Compostela 1950-1980. Nonostante le sue origini cubane, la maggior parte della vita di questo artista è stata trascorsa nella capitale di Compostela. Ha iniziato la sua carriera nel campo della fotografia come discepolo di grandi maestri come Ksado e Almeida. Più tardi, all’inizio degli anni 50, cominciò a lavorare indipendentemente, raggiungendo una grande fama con il suo studio “Foto Guitián”.

Nonostante i suoi più di 40 anni di lavoro, non è possibile classificare la sua peculiare e molto estesa opera all’interno di un particolare tipo di fotografia. Anche se è vero che si è specializzato nella ritrattistica e nella fotografia scientifica, ha fotografato anche le strade, gli angoli, la gente e i costumi di Santiago. In questa mostra potremo vedere alcuni dei suoi popolari scatti notturni che ti trasportano nei decenni passati catturando luoghi e momenti magici. Il popolo e i suoi costumi sono stati anche l’obiettivo principale della macchina fotografica di Gaitian. Dalle prime fasi della dittatura al decennio rupestre degli anni ottanta, Gaitián ci racconta la storia di una città dal punto di vista sociale e urbano che ci ricorderà tempi passati sconosciuti ai più e altri in cui ci troviamo.

Con questa iniziativa, il Museo de las Peregrinaciones y de Santiago si riafferma come “istituzione museale nazionale e centro di documentazione, ricerca e interpretazione di Santiago e dei pellegrinaggi”. Plaudiamo a questa iniziativa per il suo grande valore per la cultura e la storia di Santiago, e sicuramente consigliamo una visita, che arricchisce e completa ancora di più la nostra visita a questa città monumentale.

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