Come ogni anno e come ogni gennaio, torna Fitur, la Fiera Internazionale del Turismo che si tiene nel centro espositivo Ifema di Madrid. Mercoledì 19 gennaio si aprirà il sipario di questo evento che possiamo godere fino a domenica 23 gennaio. La Galizia, naturalmente, sarà presente, mostrando tutto il suo potenziale turistico e, come non potrebbe essere altrimenti, con il Camino de Santiago come protagonista principale.
Il grande valore della Galizia, e di tutti noi
Tre parole: Camino de Santiago. Con grande orgoglio e passione, la Galizia sarà presente a Fitur portando la bandiera del Camino de Santiago, un valore e un bene turistico di grande importanza per la comunità autonoma, così come per gli altri. Inoltre, in un anno giacobino prolungato il 2022 che, dopo un 2021 di recupero per gli effetti della pandemia Covid-19, con circa 180.000 compostelas emesse, si prevede un nuovo anno di afflusso record di pellegrini, come era stato fino al 2019.
Lunedì 10 gennaio, il direttore dell’Agenzia del Turismo della Galizia, Emilio de la Iglesia, ha presentato la proposta della Galizia come destinazione turistica e, in particolare, sottolineando il Camino de Santiago. Alla presentazione, tenutasi al Palacio de Congresos y Exposiciones de Galicia a Santiago de Compostela, de la Iglesia ha evidenziato la leadership della Galizia nella ripresa del turismo nazionale, collocandola ben al di sopra della media. In questa 42ª edizione della fiera, la Galizia insisterà sul fatto di essere una destinazione turistica sicura, come ha fatto nel 2021 e, nelle parole di de la Iglesia, “lo farà di nuovo nel 2022”.
Tuttavia, non solo la Galizia celebrerà il Camino de Santiago a Fitur, ma altre comunità autonome attraverso le quali passa, come Castilla y León o Navarra, avranno anche spazi espositivi in cui mostreranno il passaggio del Camino de Santiago attraverso le loro terre.
Come sempre, un grande stand
Ogni volta che si parla di Fitur, gli stand dove si trovano gli espositori attirano sempre molta attenzione, e gli stand dei diversi paesi e regioni partecipanti sono sempre molto impressionanti. Nel caso della Galizia, ogni anno si sta superando con spazi che fanno scalpore, ricevendo anche premi all’evento stesso, come nel caso dell’edizione 2018.
Quest’anno la Galizia sarà presentata in uno spazio di più di 1.000 metri quadrati, uno stand, il 9C09, con un design colorato e moderno, in cui possiamo conoscere meglio i prodotti turistici della Galizia ma in cui il protagonista principale sarà il Camino de Santiago. Inoltre, vari co-espositori avranno anche un posto in questo grande contenitore: geodestinazioni, consigli comunali, consigli di contea, istituzioni e altri.
Il Cammino di Santiago in 1.000 metri quadrati
Il Camino de Santiago è molto più grande di questo, ma è uno spazio più che sufficiente per mostrare tutto il bene che i percorsi giacobini, con gli occhi sempre puntati sulla Galizia, offrono al pellegrino. Per cominciare, i visitatori della fiera potranno ammirare un botafumeiro a grandezza naturale realizzato dagli orafi in argento più di 60 anni fa, che farà anche parte di un’installazione che giocherà con gli specchi, come simbolo dei vari e diversi volti della Galizia come destinazione turistica.
“Andiamo a Fitur con il messaggio che la Galizia è di moda con un’offerta di qualità che è ciò che i turisti richiedono dopo la pandemia”, insiste de la Iglesia.
La Galizia, con il Camino de Santiago, è “un’oasi turistica all’aria aperta”, come ha dichiarato de la Iglesia, un luogo sicuro per godere dei benefici del turismo galiziano, grazie alla “responsabilità e al sentimento dei professionisti, dei nostri visitatori e di tutta la società galiziana”.
Il Camino de Santiago offre un turismo attivo e molto sano, sia fisicamente che psicologicamente, come afferma un recente studio. Inoltre, la cultura, la natura, l’avventura, la gastronomia e, soprattutto, tutti i pellegrini e il popolo del Camino de Santiago, sono presenti in tutti i percorsi di pellegrinaggio, e con questo la Galizia mira a sedurre il pellegrino e il turista e continuare a crescere in termini di turismo.
Non abbiamo mai avuto tanta voglia di camminare
Con questa e altre dichiarazioni, il video promozionale che la Galizia mostra sul sito ufficiale di Fitur cerca di rallegrarci, in un chiaro riferimento agli strani tempi che stiamo vivendo. La Galizia era, è e continuerà ad essere una destinazione sicura e aperta al turismo nazionale e internazionale in questo Anno Santo e nel suo Xacobeo 2022, e in Fitur mira a mostrare la fusione del Il progetto si basa sui “valori tradizionali dell’offerta turistica galiziana con l’immagine di una nuova Galizia in costante trasformazione, con il Cammino di Santiago come asse centrale”.
Siamo ancora desiderosi di camminare, e cammineremo anche per le navate di Fitur per saperne di più sul Camino de Santiago.
Questo 2022, cammina verso la Galizia!
Lascia un commento