Ancora una volta dobbiamo rispolverare il tappeto rosso e presentare a tutti voi una nuova produzione audiovisiva sul nostro cammino, il Camino de Santiago. L’attore asturiano Javier Gutiérrez presenta in una miniserie tutto il bene che trova nel suo pellegrinaggio attraverso i sei capitoli che compongono “Un paraíso en el camino”, un pellegrinaggio a episodi in cui il premiato interprete presenta le sue Asturie più pellegrine.
Il Cammino di Santiago nelle Asturie, un potente paradiso del pellegrino
Javier Gutiérrez vuole farci conoscere il paradiso che è la sua terra, le Asturie, e “l’inspiegabile forza del Camino de Santiago, capace di far fare a uno come me più di 20 km al giorno”. E lo ha fatto, infatti, come possiamo vedere nella miniserie in cui è protagonista con il titolo “A Paradise on the Road”.
Il 14 ottobre 2021, questa produzione è stata pubblicata sul canale YouTube del quotidiano El País. Composto da sei episodi, ciascuno della durata di otto minuti, dopo il sesto e ultimo, trasmesso il 23 dicembre 2021, siamo stati testimoni del pellegrinaggio di Javier Gutiérrez lungo i percorsi giacobini nelle Asturie, con una miscela di Il Cammino Primitivo di San Giacomo e il Cammino di Santiago del Nord.
L’attore, nativo di Luanco (Asturie), si imbarca in questa avventura e la racconta in prima persona, anche se è una campagna promozionale per il turismo nel Principato delle Asturie attraverso questa produzione di branded content. L’idea, sviluppata dalla filiale spagnola dell’agenzia media Wavemaker (WPP) e con la collaborazione di altre società di produzione, mira a riattivare la campagna promozionale che mira a posizionare le Asturie come punto di riferimento per il benessere, la qualità della vita e le abitudini sostenibili.
Esercizio, spiritualità e terapia
Come afferma l’attore, “La strada tira fuori il meglio di te, il buon umore e un’energia straripante che ha molto a che fare con il fatto di passare l’intera giornata in movimento. Fare esercizio in mezzo alla natura ti rallegra molto di più”.. Oltre a godere del turismo attivo, l’attore, vincitore di due premi Goya per “La isla mínima” (2014) e “El autor” (2017), si gode i boschi, i prati, le spiagge e il patrimonio che incontra sulle vie di pellegrinaggio asturiane, che servono anche come riposo dopo un anno pieno di riprese.
Mi disconnetto dal mondo e faccio attenzione solo a godermi l’ambiente”, e aggiunge che fare il Camino de Santiago è una “grande esperienza”. “È come andare da uno psicologo. Ora è molto di moda per tutti parlare del mindfulness ma questo concetto era già praticato dai pellegrini secoli fa. Infatti, in diverse occasioni abbiamo parlato delle proprietà curative e terapeutiche del Camino de Santiago, e questa volta è il buon Javier che ci dà di nuovo la ragione, così come il storie di tanti altri pellegrini.
Un percorso particolare
Camminando tra i 15 e i 30 chilometri al giorno, una bella sfida (a priori) per lui, copre la distanza tra il villaggio costiero di Bustio, al confine con la Cantabria, e la capitale del comune di Allande, Pola de Allande, coprendo così l’est e l’ovest delle Asturie tra mare e montagna. In uno dei capitoli affronta una tappa regina, con la salita al passo Palo e la successiva discesa di quasi 600 metri di dislivello. “Lo spezza gambe”, come spiega uno dei pellegrini che il nostro famoso pellegrino incontra.
Oltre a mostrarci tutto il fascino naturale e il patrimonio delle Asturie, possiamo assaporare con lui la sua gastronomia, come per esempio nel capitolo in cui si ferma a mangiare, nelle sue parole, in “un’oasi in questa dura tappa”, uno squisito e rigenerante stufato asturiano. Durante la sua avventura incontrerà personalità asturiane e pellegrini, come la chef Esther Manzano, il divulgatore e pellegrino Paco Nadal, il ciclista Chechu Rubiera o l’avvocato Manolo Hernández, con più di cento pellegrinaggi a Santiago de Compostela ai piedi, tra molti altri. Incontrerà anche se stesso, perché a Grandas de Salime ci ricorderà le sue origini nel Museo Etnografico di Grandas, per salutarci al mitico Mirador de la Ballena. Un viaggio e un’esperienza molto spirituale per lui.
“Non ci credo nemmeno io”.
Più di 100 chilometri a piedi in cui il nostro Javier raggiunge il suo obiettivo: trovare la pace della mente e riconnettersi con se stesso. Ci viene dato tutto il patrimonio e il paesaggio asturiano, con la sua gente, i suoi monumenti, le sue viste panoramiche e la sua gastronomia. Un’esperienza molto bella, tanto che lo stesso attore si ripromette di percorrere anche il Camino del Salvador, un altro importante itinerario di pellegrinaggio che termina nella capitale asturiana, Oviedo. Dovremo tenere d’occhio Javier e le sue avventure.
Nel frattempo, ricordate, avete a disposizione sul canale YouTube di El País queste bellissime sei tappe giacobine nelle Asturie, “Un paraíso en el camino” con Javier Gutiérrez, che potrete godervi dalla vostra poltrona preferita e che sicuramente vi serviranno come ispirazione per il vostro prossimo Camino de Santiago.
Stiamo girando!
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