Fare una qualsiasi delle vie jacobea in bicicletta è davvero un’ottima idea per le vacanze o i giorni liberi, ancora di più se sei un appassionato o appassionata di pedalare. Uno dei vantaggi di fare il Cammino di Santiago in bici è che puoi percorrere un maggior numero di chilometri in meno tempo, riuscendo a completare la maggior parte dei percorsi in una o due settimane. Ti diamo alcuni consigli per principianti che ti serviranno se vuoi fare il Cammino di Santiago in bicicletta.

Pellegrini nel Cammino Francese che si godono la tappa
Fare il Cammino in bici
Molte persone si impegnano a fare il Cammino in bicicletta senza avere la tecnica o l’esperienza sufficiente in mountain bike. La verità è che questo viaggio non ha nulla a che fare con una gita occasionale del fine settimana. Tieni presente che per almeno una settimana, pedalerai una quantità considerevole di chilometri attraverso piste forestali, strade e sentieri spesso in cattivo stato, con salite e discese ripide che ti metteranno alla prova più di una volta. A questo bisogna aggiungere la fatica accumulata man mano che passano i giorni, senza dimenticare il peso aggiunto del tuo equipaggiamento nelle borse laterali. Se è la tua prima volta come bicigrino, ti consigliamo di valutare la tua condizione fisica, allenarti prima e di considerare la tua esperienza da ciclista prima di lanciarti nell’avventura del Cammino di Santiago.
Consigli per fare il Cammino in bicicletta
Di seguito, ti diamo una serie di consigli che ti faciliteranno molto le cose quando deciderai di fare il Cammino di Santiago in bicicletta.

Una bici nel Cammino di Santiago
Scegli e studia il percorso del Cammino di Santiago che percorrerai
Scegli con attenzione il percorso che farai, tenendo presente che può essere quanto impegnativo desideri. Puoi percorrere 800 km in dieci giorni, con tappe tra gli 80 e i 100 chilometri, oppure farlo in un mese con tappe di 50 km. Ma la difficoltà non dipende solo dalla lunghezza delle tappe, ma anche dalla topografia del terreno: non è la stessa cosa percorrere pianure estese che montagne ripide. E ricorda: se vuoi ottenere la Compostela, dovrai percorrere almeno i ultimi 200 km con arrivo a Santiago di Compostela.
Per questo motivo, non dovresti mai fissarti un obiettivo lineare di “x” chilometri al giorno, poiché ogni profilo di tappa varia considerevolmente. Traduci sempre le distanze in ore e non ossessionarti con i chilometri. L’ideale sono 6 ore di pedalata al giorno. Tieni presente che non si tratta di una gita occasionale, ma il giorno dopo dovrai di nuovo montare, e il giorno successivo, e ancora il giorno successivo… quindi la fatica fisica si accumula ed è importante gestire le forze per mantenere il ritmo durante tutto il viaggio.

Il Cammino di Santiago ha anche segnaletica per i ciclisti
Equipaggiati bene
Presta attenzione alla meteorologia e prepara il tuo equipaggiamento di conseguenza. Devi tenere presente che passerai molte ore sulla bicicletta, quindi è fondamentale che i pantaloncini che indossi abbiano buone protezioni. Non dimenticare un buon casco, calzature adeguate, occhiali da sole, crema solare e soprattutto un buon kit di ricambi e attrezzi. Se ne hai bisogno, qui trovi un elenco dell’equipaggiamento essenziale per fare il Cammino di Santiago in bicicletta:
- Abbigliamento per ciclisti: Include t-shirt traspiranti, magliette, pantaloncini da ciclista, leggings, giacca windstopper e copriscarpe, tutti progettati per adattarsi al clima e mantenere comfort e protezione durante il percorso, soprattutto in caso di pioggia.
- Calzature: Si consigliano scarpe da ciclismo con pedali a sgancio rapido per maggiore sicurezza e suola adatta per camminare, scarpe per il riposo dopo le tappe e sandali per la doccia e per riposare i piedi.
- Accessori: Indispensabili per la sicurezza e il comfort del ciclista, come casco, guanti (da inverno o estate a seconda del clima), cappello o berretto per proteggersi dal sole, occhiali per proteggersi dal sole e dalla polvere, e bandana o fazzoletto per il collo contro il freddo.
- Accessori per la bicicletta: Include borse laterali per trasportare i bagagli, elastici per fissare oggetti, luci per la visibilità, lucchetto per la sicurezza, tachimetro e cardiofrequenzimetro per i ciclisti più esperti, bottiglia extra d’acqua e un kit multistrumento per le riparazioni.

Preparati bene prima di partire per pedalare nel Cammino di Santiago
Controllo e manutenzione della tua bicicletta prima di partire
È molto importante che prima di partire verifichi lo stato della tua bicicletta, soprattutto se non l’hai usata da un po’. Basta regolare i freni, le ruote e la trasmissione per un controllo minimo. Puoi portarla in officina o chiedere a un amico di aiutarti, così ti eviterai molti grattacapi e potrai goderti al massimo l’esperienza.
Inoltre, quando fai il Cammino di Santiago in bicicletta, è fondamentale sapere un po’ di meccanica, anche se è vero che su percorsi popolari come il Cammino Francese, il Cammino Portoghese o il Cammino del Nord troverai molti negozi e officine specializzate. Tuttavia, può sempre accadere un guasto imprevisto, e non sapere come ripararlo potrebbe rovinarti il viaggio. Pertanto, prima di lanciarti nell’avventura, ti consigliamo di imparare almeno queste quattro cose:
- Riparare una foratura.
- Regolare i freni.
- Regolare i cambi.
- Lubrificare la catena.

Non è necessario essere un “genio”, ma è bene conoscere le basi per riparare un guasto sulla tua bicicletta
Non portare troppi bagagli
Essere ben equipaggiato non significa riempire le borse laterali fino all’orlo. Scegli con attenzione tutto ciò che ti serve ed evita oggetti inutili nel tuo bagaglio. Portare troppo peso si farà sentire ad ogni pedalata, influendo notevolmente sulla tua resistenza e sul tuo umore. Più di un pellegrino si è visto costretto ad abbandonare i propri effetti personali a metà strada per alleggerire il peso.
Una buona opzione per goderti ancora di più il Cammino è assumere il servizio di trasporto bagagli e dimenticare di caricare il peso. Ogni mattina puoi lasciare il tuo zaino o valigia alla reception dell’alloggio, e un veicolo si occuperà di trasportarlo alla fine della tua tappa, in modo che quando arrivi, la tua valigia ti stia già aspettando. Ricorda che il servizio di trasporto bagagli è incluso in tutti i nostri viaggi in bicicletta.

È consigliato non portare troppi bagagli durante il Cammino
Priorità negli ostelli
Se hai intenzione di fare il Cammino di Santiago in bicicletta e pernottare negli ostelli pubblici, devi sapere che i letti sono assegnati in ordine di arrivo al luogo. Hanno priorità i pellegrini con limitazioni fisiche, poi quelli che fanno il cammino a piedi, successivamente quelli a cavallo e infine i “bicigrini”. Questo non significa che non troverai alloggio, ma devi tenere in considerazione questo aspetto quando pianifichi il tuo viaggio, soprattutto in alta stagione quando gli ostelli sono pieni al 100%.

Nel Cammino convivono pellegrini e “bicigrini” in armonia
Goditi l’esperienza
Anche se può sembrare ovvio, la verità è che spesso ci dimentichiamo che il Cammino di Santiago non è una corsa e non è importante chi arriva prima alla fine della tappa. Come sai, in bicicletta non percepisci le stesse cose che quando cammini, poiché vai molto più veloce di un pellegrino che cammina. Annota i luoghi interessanti di ogni tappa, visita monumenti, fermati a contemplare il paesaggio o goditi una conversazione rilassata con le persone intorno a te, accadono sempre cose meravigliose. L’avventura del Cammino di Santiago, che puoi anche fare in bicicletta elettrica, offre numerosi benefici fisici, emotivi e spirituali, che sarebbe un peccato non goderli al massimo. In ogni caso, qualunque sia il modo in cui farai il Cammino, ricorda, possiamo aiutarti.
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