Pontedeume Via Inglese

Informazioni su Pontedeume

Nelle Rías Altas e ai piedi del fiume Eume troviamo il bel villaggio di Pontedeume, che ha tutti i requisiti per una visita indimenticabile: montagna, fiume e mare. Con il Fragas do Eume come bandiera e la Torre della famiglia Andrade come segno di identità, questa città offre uno spettacolare patrimonio storico e naturale che vale la pena di scoprire.

Cosa vedere e fare a Pontedeume

Città vecchia

La città vecchia di Pontedeume è piena di tracce del passato che la rendono affascinante e avvolgono il turista in un alone di misticismo. L’impronta indelebile della famiglia Andrade e gli sforzi dell’arcivescovo di Santiago, Bartolomé Rajoy y Losada, tra gli altri, hanno lasciato nella città una serie di monumenti e spazi da visitare. Passeggiare per la città vecchia e immergersi in tutta questa storia è come tornare all’epoca d’oro della città.

Ponte di pietra

Se c’è una costruzione che spicca, è il ponte che dà il nome alla città. Ricostruito nel 1863, sostituì un vecchio ponte gotico costruito da Fernán Pérez de Andrade “O Boo”, insieme a due torri, una cappella e un ospedale per pellegrini. Dal ponte gotico oggi possiamo solo apprezzare l’Orso e il Cinghiale che sono conservati nell’antico Convento di Sant’Agostino e facevano parte della decorazione degli archi.

Ponte di pietra di Pontedeume

Torre della famiglia Andrade

Torre di 18 metri di altezza e 11,50 di lato, oggi Ufficio del Turismo e Centro d’Interpretazione dell’Andrade, è l’ultimo resto del Pazo dell’Andrade, che completava il recinto murato della Villa dalla sua parte ovest, era forse costruito da Fernán Pérez de Andrade “O Boo” alla fine del XIV secolo.

Torre Andrade Pontedeume

Convento di San Agustin

Fondata fuori dalle mura della Villa da Don Fernando de Andrade, nel 1538, con il nome di Sta. María de la Gracia,fu chiuso nel 1835 in seguito alle leggi di disconoscimento. Un’ala del chiostro rinascimentale è conservata dall’epoca della fondazione, mentre la facciata principale oggi è barocca, della seconda metà del XVIII secolo. Tra il 1842 e il 1848 fu utilizzato come caserma e scuola. Nel 1848 fu messa all’asta e passò in mani private, finché negli anni ottanta del XX secolo fu acquisita dalla Villa, essendo convertita nella Casa della Cultura.

La chiesa, che non fu messa all’asta, fu demolita nel 1867 per aprire l’Avenida de Rajoy, mentre il frutteto fu acquistato nel 1864 dal privato che lo aveva comprato, diventando noto come Alameda de Rajoy.

Muro di Pontedeume

La muraglia, con 9 torri e 5 porte, si estendeva lungo la riva del mare, confinava con il pazo, costeggiava le attuali strade di Picho e Tafona, e scendeva accanto al convento di San Agustín, compresa la fontana all’interno del recinto murato. Confinante con l’atrio della chiesa di Santiago, accanto a quella che era la porta Postigo, costruita nel 1619, si conserva la base del vecchio muro.

Chiesa parrocchiale di Santiago

La cappella principale con l’antica sagrestia fu fatta costruire da Don Fernando de Andrade nel primo terzo del XVI secolo. Coperta da una volta a stella, in essa, accanto al San Giacomo seduto di granito policromo della fine del XIV secolo, spicca la pala d’altare rinascimentale, realizzata nel 1530 e ampliata e dorata nel 1564 dagli immediati discendenti di Don Fernando.

Chiesa parrocchiale Santiago Pontedeume

Pazo del Arzobispo Rajoy

Fu fatta costruire nella seconda metà del XVIII secolo dall’arcivescovo eumeano Bartolomé Rajoy y Losada (1690-1772), in quella che era la casa di suo padre, lo speziale Nicolás Rajoy. Sulla facciata, elementi tipici della scuola di Compostela coesistono con altri nuovi, più classicisti e di influenza francese. È composta da un piano terra con arcate di pilastri spessi, due piani con balconi, attraversati da pilastri di ordine gigante e una cima a pettine che contiene lo scudo dell’arcivescovo.

Castello di Andrade

Fuori dal centro del villaggio troviamo il Castello di Andrade. Si trova sulla Peña Leboreira, nella parrocchia di Nogueirosa, che domina la foce del fiume Eume e la sorgente dell’estuario di Ares. Poiché si trova a soli 3 chilometri in linea retta da Pontedeume, la leggenda vuole che ci fosse un passaggio segreto dal castello alla torre della città, poiché l’irregolarità del terreno impedisce un percorso diretto.

La costruzione del castello di Andrade fu realizzata tra il 1369 e il 1377 per ordine di Fernando Pérez de Andrade “o Boo”, su un terreno preso dai monaci di Sobrado.

Castello di Andrade Pontedeume

Fragas do Eume

A 10 minuti in auto da Pontedeume troviamo una delle foreste atlantiche fluviali meglio conservate d’Europa. Nei suoi 9.000 ettari di estensione vivono meno di 500 persone, il che dà un’idea dello stato vergine di queste foreste lussureggianti che seguono il corso del fiume Eume.

Il modo migliore per conoscere questi boschi è a piedi, immergendosi nella natura più profonda della Galizia attraverso querce, pioppi, frassini, felci, licheni, fiumi, fontane e cascate. La vegetazione è così fitta che a malapena lascia passare i raggi del sole. Custodisce anche una sorpresa straordinaria, il monastero di Caaveiro, un antico monastero nascosto nel cuore del parco che ha più di dieci secoli di storia e una vista spettacolare su questo luogo magico.

Fragas do Eume Pontedeume

www.pontedeume.gal

Mappa di Pontedeume