Informazioni su Fonte di Cantos
Fuente de los Cantos è percepito come un villaggio dalla lunga storia, dato che ci sono vestigia del suo passato preistorico che risale al neolitico e tracce della dominazione romana. È una terra di chiese ed eremi con un interessante valore architettonico e luogo di nascita del pittore Francisco de Zurbarán. Godere dei suoi paesaggi è essenziale e fornisce un viaggio indietro nel tempo semplicemente camminando per le sue antiche strade, che ti trasportano rapidamente in un altro luogo e tempo.
Cosa vedere e fare a Fonte di Cantos
Il convento di San Diego
Questo interessante edificio fu fondato dai monaci francescani nel XVIIsecolo. La costante ristrutturazione delle sue stanze ha fatto sì che l’edificio cambiasse pur mantenendo la sua essenza, l’ultima delle quali è stata completata nel 2002. Quasi tutta la sua struttura originale è stata cancellata, anche se la chiesa è stata conservata, mantenendo la navata di venticinque metri di lunghezza per sette con quattro sezioni articolate da pilastri e volta a botte. È una delle tappe essenziali per conoscere da vicino il valore patrimoniale di Fuete de los Cantos.
La Casa Museo Zurbarán
Questo centro si trova nel luogo di nascita dell’importante pittore, un luogo essenziale per qualsiasi amante delle arti e della cultura. La stanza è stata restaurata e preparata per mostrare l’atmosfera dell’epoca e per avvicinare il viaggiatore alla vita del pittore Francisco de Zurbarán. Qui si può capire il suo lavoro meglio che altrove, grazie alla tecnologia fornita per portare i visitatori in questo viaggio.
Il sito Castillejos
Questo sito si trova molto vicino a Fuente de Cantos, il luogo che ci interessa, nella regione di Tentudía. Gli scavi hanno trovato resti che sembrano risalire al Neolitico, i primi insediamenti in questo luogo. Le caratteristiche più rilevanti del complesso sono i resti del muro e il tessuto urbano costruito durante l’Età del Ferro. Una visita interessante per imparare un po’ di più sulle civiltà che ci hanno preceduto.
L’eremo dell’Aurora
La Cappella Aurora si trova accanto al Centro di Salute Fuente de los Cantos. Si conoscono pochissime informazioni su questo eremo, che non è più utilizzato per il culto. Consiste in una navata peculiare, molto contorta nel suo sviluppo, lunga quindici metri per quattro di larghezza, con tre sezioni, pilastri decorati con placche ritagliate e una volta a botte. È molto restaurato e in buone condizioni e si può apprezzare in esso uno stile barocco nella decorazione.
Il convento delle Carmelitane Scalze
Questo importante convento ha la sua origine nella fondazione di una scuola nel 1649 da Don Juan de Escobar del Corro. La parte più importante della struttura della chiesa e il chiostro furono completati nel 1670. Vi si conserva una ricca collezione di dipinti e alcuni di essi, quelli accanto al coro, sono stati associati alla cerchia artistica di Zurbarán. La pala d’altare principale fu commissionata a Juan Martínez de Vargas nel 1675, presieduta da Nuestra Señora del Carmen. Le pale d’altare sul lato del Vangelo portano le immagini del Sacro Cuore, di Sant’Antonio da Padova e di Santa Teresa di Lisieux. Oggi si può vedere solo la chiesa, che ha subito una modifica qualche anno fa, che si presenta come un tempio equilibrato con una sola navata di 22 metri di lunghezza.
Gastronomia
La gastronomia è un’altra attrazione di grande interesse a Fuente de los Cantos, un paese famoso per i suoi buoni prosciutti, la sua cucina tradizionale, i suoi prodotti dell’orto e il suo autentico gazpacho dell’Estremadura. Puoi divertirti in qualsiasi bar o ristorante della zona. Un altro modo per vivere questo aspetto della città è partecipare alle sue feste, dove si tiene il Concorso Nazionale di Taglio del Prosciutto dell’Estremadura, così come la Festa della Chanfaina, un piatto locale, e il Concorso Nazionale del Vino.