Informazioni su Cáceres
La storia e l’incomparabile bellezza della città di Cáceres le hanno fatto guadagnare il titolo di Città Patrimonio dell’Umanità. Questa città dell’Estremadura conserva uno dei monumenti più affascinanti di tutto il paese. Camminare per le sue strade diventa un’esperienza medievale, che porta rapidamente il viaggiatore indietro nel tempo. Un luogo di cultura, di godimento dell’architettura, di passeggiate e di contatto con la natura. Cáceres diventa una tappa molto interessante per qualsiasi pellegrino e travolge con il suo ricco patrimonio durante tutto il soggiorno.
Cosa vedere e fare a Cáceres
L’arco della Stella
L’Arco della Stella si presenta come il grande ingresso alla città di Cáceres. Questa meraviglia architettonica collega la Plaza Mayor con la Plaza de Santa María, due dei centri nevralgici della città vecchia e nuova per secoli. È un edificio in stile barocco, costruito da Manuel de Larra Churriguera nel XVIII secolo su un edificio del XV secolo. Si tratta di un arco abbassato molto ampio e deviante. È stato creato perforando il muro, e sul retro si può vedere un piccolo tempio con la statua della Vergine della Stella, che dà il nome all’arco. Un punto di partenza essenziale per iniziare il tour di questa bella città.
Il Tribunale Provinciale di Cáceres
Il Tribunale Provinciale di Cáceres era precedentemente l’Hospital de la Piedad, un edificio costruito a metà del XVII secolo. Nella sua costruzione iniziale, è stato seguito il disegno tradizionale del chiostro, con stanze che si aprono su un grande cortile centrale con due piani e una grande scala di granito. La facciata dell’edificio è in stile barocco classicista. Nel 1790 l’edificio fu adattato al suo nuovo ruolo di Corte Reale di Estremadura, conservando alcuni degli elementi precedenti. Oggi è un eccellente esempio architettonico e storico di queste tappe.
El Olivar Chico de los Frailes
Se cercate una tregua naturale tra le visite monumentali che hanno come protagonista la città di Cáceres ci saranno anche eccellenti opzioni per questo. Uno di questi è l’Olivar Chico de los Frailes, uno spazio esterno con 12 ettari di foresta mediterranea. In questa posizione si può camminare, praticare la ginnastica o fare escursioni. Un buon piano per godere del patrimonio naturale che questa bella città offre anche.
La Casa dei Duchi di Valencia
Questa impressionante casa fu abitata dalla duchessa di Valencia fino agli anni 60 del XX secolo. L’edificio ha una magnifica facciata rinascimentale del XVI secolo. I voussoir che formano l’arco della porta sono perfettamente visibili. Sopra la porta si possono vedere gli stemmi delle famiglie Portocarrero e Golfín. Ha subito un’intensa riforma e si può apprezzare perfettamente la sua interessante storia, le sue forme definite.
Casa Aldana
In questo caso si tratta di un edificio in stile gotico situato all’interno della Città Monumentale di Cáceres. Fu costruito sotto l’ordine della famiglia Aldana alla fine del XIV secolo, che voleva costruire la sua casa di famiglia in quel periodo. Fu infine costruito tra il XIV e il XV secolo. Spicca uno stemma di marmo con lo stemma di Aldana sulla facciata posteriore. Una vista interessante dell’architettura di questo periodo nel cuore della città, dove si può anche assaggiare la cucina locale, dato che l’edificio è ora una tapería.
L’eremo di La Soledad
Questo eremo può essere visto fuori dalle mura della Città Monumentale, nella Plaza de la Soledad. È un tempio semplice con un esterno sobrio e una pianta rettangolare. È stato costruito sul sito di un vecchio ospedale del XIII e XIV secolo. Una scultura della Virgen de la Soledad (Vergine della Solitudine) spicca sulla facciata. All’interno si può vedere una pala d’altare barocca del maestro Luis Gonzalez Salamanca e nell’anno 1470 fu sede di una confraternita che è durata fino ad oggi. Un monumento religioso di grande interesse.
La casa di Diego García de Ulloa
Questa casa ha anche una grande importanza nel patrimonio che si può trovare a Caceres e conserva una facciata gotica del XV secolo. La facciata, da parte sua, si presenta con arco semicircolare e voussoirs al pavimento. Nella parte superiore c’è una bella finestra, delineata da doppie colonne con finale gotico sull’architrave, su entrambi i lati ci sono gli stemmi di Ulloa e Carvajal. Diego García de Ulloa “El Rico” fu un personaggio molto importante a Cáceres. Fondò il monastero di San Francisco ed ebbe l’onore di consegnare le chiavi della città alla regina Isabella la Cattolica quando arrivò a Cáceres nel 1477.
La grotta di El Conejar
Si può anche godere di un altro tipo di patrimonio a Cáceres, una città con varie opzioni per il viaggiatore. Questa grotta era precedentemente conosciuta come la Cueva del Oso (Grotta dell’Orso) e si trova nell’urbanizzazione di Vistahermosa. Nel 1917 Ismael del Pan pubblicò un articolo che stabiliva una datazione neolitica per la grotta, e la sua importanza archeologica fu confermata. Uno sguardo diverso su un passato ancora più lontano nelle terre dell’Estremadura.