Il Cammino di Santiago è un viaggio avvolto in misteri e leggende, soprattutto nella magica terra della Galizia. Una delle più intriganti in Galizia è la leggenda della Santa Compaña. Ma è solo una leggenda o ha radici nella storia? Qual è la relazione tra la Santa Compaña, la Galizia e le rotte giacobee? Scopriremo tutto questo e altro in questo articolo, ci accompagni?
Che cos’è la Santa Compaña e quale simbolismo ha in Galizia?
Secondo quanto raccontato dallo storico Xesús Rodríguez López in Supersticiones de Galicia (1895), “la Compaña è l’incontro di anime del Purgatorio per uno scopo determinato”. È una processione in due file di anime in pena, defunti vestiti con tuniche nere e incappucciati che portano candele la cui luce non si vede. Guidati da una figura principale, l’Estadea, escono dai cimiteri e vagano scalzi ogni notte guidati da un vivente, intonando preghiere e canti tetri. Questo vivente, piuttosto un mortale condannato che porta una croce e un calderone di acqua benedetta, non può guardarla.
Il “fine determinato”, il senso della leggenda e lo scopo della Compaña citati da Xesús Rodríguez sono due. Relazionati con la morte e la penitenza, queste motivazioni sarebbero l’annuncio di una morte (propria o altrui) o la penitenza per aver commesso gravi colpe.
Il povero che riceva la visita della Compaña vagherà con essa tutte le notti, a partire dalla mezzanotte. Durante il giorno non ricorda nulla, ma si può sapere che è condannato dalla sua estrema palidezza e magrezza. Ad ogni notte e giorno che passa, si indebolisce di più fino a morire. Questo condannato si salverà solo se, processionando, incontra un altro vivente a cui passare il testimone.
Come evitare la Santa Compaña?
Qualunque mortale è suscettibile di avere un incontro con essa. Escono tutte le notti dell’anno, sebbene nella notte di San Giovanni o in Samhain (Halloween) sia più facile trovarla.
Dicono che solo i battezzati con olio di defunti possono vederla, ma chiunque può sentirne la presenza. Se l’aria della notte si fa densa, odora di cera bruciata, si sentono campanellini, i cani abbaiano molto e i gatti si spaventano, corri! Tuttavia, se sei stato imprudente e ti sorprende, hai ancora opzioni per evitare la Santa Compaña.
La processione si avvicinerà a te, con il condannato davanti, che ti offrirà la croce. Non guardare, rifiutala, prega e apri le braccia a mo’ di croce e invoca Gesù Cristo o dì “croce già ho”. Puoi anche incrociare le braccia, ma non prendere mai la croce. Se porti cose con te, portale in mano e non guardare. Puoi anche disegnare un esagramma o un cerchio sul terreno con gesso e sale e sdraiarti dentro senza guardare finché non sia passata.
Se hai fortuna e c’è un cruceiro vicino, sali su uno dei suoi gradini. Queste monumentali croci di pietra galiziane si trovano proprio nei crocicchi per proteggersi dalla Compaña. Servono da protezione ai vivi, locali o stranieri, come ai pellegrini nella storia del Cammino di Santiago: anticamente dormivano vicino ai cruceiros.
Film e serie in cui si è parlato della Santa Compaña
La Santa Compaña ha catturato l’immaginazione nella cultura popolare, e appare nella letteratura, nella musica e nel cinema. In film come El liguero mágico (Mariano Ozores, 1980), El bosque animado (José Luis Cuerda, 1987) o O Apóstolo (Fernando Cortizo, 2012) viene menzionata. Allo stesso modo, serie televisive come El punto frío (RTVE, 2018) o il programma Cuarto Milenio (Iker Jiménez, 2022) l’hanno addirittura come protagonista o le dedicano un capitolo.
La Santa Compaña ha un potere affascinante sui pellegrini del Cammino di Santiago. Stai attento, che di santa non ha nulla, e se decidi di fare il Cammino e ti appare, segui i nostri consigli per evitarla.
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