Il Cammino di Santiago comprende una serie di percorsi che offrono una grande varietà di paesaggi, scene e viste panoramiche che spesso ci lasciano a bocca aperta. Se siete stati su un percorso, saprete di cosa stiamo parlando, giusto? Ogni pellegrino, amante della fotografia o meno, immortala sempre molte di queste immagini che accarezzano le nostre retine, sia con la fotocamera di un cellulare che con una macchina fotografica. Ora, riuscite a immaginare quelle stesse immagini registrate da una vista dall’alto? Come risposta a questa domanda, e da buoni galiziani quali siamo, rispondiamo con un’altra: si può pilotare un drone sul Cammino di Santiago? La risposta è sì, ma con alcuni dettagli importanti da tenere a mente.

Cosa dicono i regolamenti?

La società tecnologica di oggi offre strumenti incredibili per la nostra vita quotidiana, e la recente tecnologia dei droni ci permette di catturare scatti affascinanti, che siano immagini fisse o in movimento. Il termine drone è definito dalla RAE come “aereo senza pilota”. Sarebbe quindi un veicolo aereo senza equipaggio, che vola senza equipaggio o pilota, poiché il pilota esercita il suo ruolo a distanza.

Una persona che lancia un drone

Tuttavia, stiamo parlando di un tipo di aeromobile telecomandato che non è un giocattolo e, a seconda delle sue caratteristiche, sarà interessato dalle normative in vigore, che sono di competenza dell’Unione Europea. L’Agenzia spagnola per la sicurezza aerea (AESA) ha messo a disposizione sul suo sito web questi regolamenti, in vigore dal 31 dicembre 2020, che hanno stabilito alcuni cambiamenti, per esempio, non c’è più una distinzione tra volo professionale e da diporto. Guardiamo i dettagli.

Prima di tutto, come per la patente di guida, un primo requisito è l’età. I bambini sotto i 12 anni possono far volare un drone con la supervisione di un adulto; fino ai 14 anni, tuttavia, questo non è più necessario, ma solo per uso ricreativo. Dall’età di 16 anni si può pilotare un drone.

Un bambino che vola con un drone

Poi, bisogna tener conto del peso del velivolo: per pilotare un drone che pesa più di 250 grammi, dovrai superare un corso di formazione, cioè esami online dell’AESA, che dipenderà dalla categoria che desideri (livello 1 o 2). Questo accreditamento le permette di volare in tutto lo spazio aereo europeo. Tuttavia, e qui arriva la buona notizia, se pesa meno di 250 grammi, si può volare senza alcuna certificazione, che rende possibile volare un drone sul Camino de Santiago.

Un drone è un aereo e, come tale, deve essere pilotato in modo responsabile.

Infatti, ora che sappiamo che puoi pilotare un drone pellegrino, ricorda che la responsabilità e il buon senso sono inerenti al pilotaggio di un drone, proprio come qualsiasi altro veicolo. A questo proposito, ci sono alcune limitazioni da prendere in considerazione:

Far volare un drone sul campo

  • è necessario avere sempre un contatto visivo con l’aereo, tranne che per una categoria specifica;
  • L’altezza non può superare i 120 metri in altezza, né i 50 metri in orizzontale;
  • se vi trovate vicino a un aeroporto, un campo d’aviazione o uno spazio aereo controllato, dovete essere ad almeno 8 chilometri da esso;
  • Né si può sorvolare aree naturali protette, come parchi naturali, aree di conservazione della fauna selvatica, riserve della biosfera;
  • non violare il Data Protection Act e proteggere il diritto alla privacy e l’onore delle persone che possono essere registrate dalla telecamera del drone;
  • L’ assicurazione di responsabilità civile non è obbligatoria, ma è consigliabile: in caso di danni, siete responsabili.

Alcuni esempi

Dal 2018 la Xunta de Galicia ha sviluppato un progetto di droni che offre cure cardiovascolari ai pellegrini sul Camino de Santiago. Questo drone medico si chiama Lúa, e ha servizi telematici per la cura dei pellegrini, un kit medico con medicine, occhiali 5G e un defibrillatore semiautomatico. Quando c’è un’emergenza, lo 061 deve essere chiamato, e tramite geolocalizzazione, Lúa arriverà sul luogo dell’incidente e la persona o il pellegrino che assiste il paziente dovrà indossare gli occhiali, che permetteranno ai tecnici di vedere cosa sta succedendo e quindi consigliare il da farsi.

Lúa, il drone del Camino

No abbiamo pilotato un drone lungo il Cammino di Santiago, ma abbiamo visto dei pellegrini farlo. Durante la peregrinazione del progetto “I’ll Push You”, c’era un pilota di drone che ha fornito al progetto delle spettacolari immagini aeree. Una delle riprese più impressionanti che ricordiamo è l’arrivo a Portomarín, lungo il Cammino di Santiago Francese, mentre si attraversa il nuovo ponte.

Sì, si può volare con un drone sul Camino de Santiago

No, non è necessario arrampicarsi su un albero o sul campanile di una chiesa per fare degli scatti mozzafiato del Camino de Santiago, puoi cadere e farti male! Se volete fare un percorso giacobino con un drone, ora sapete che è possibile, ma sempre con “sentidiño”, come dicono in Galizia.

Ultreia et suseia, mai detto meglio!