L’Anno Santo 2021 e Xacobeo continuano ad essere sotto i riflettori e a generare eventi, e ci sono novità in programma per l’estensione dell’Anno Giubilare nel 2022. La Vuelta a Galicia “O Gran Camiño”, un tour ciclistico professionale di alto livello, si terrà tra il 24 e il 27 febbraio 2022. Questo sarà un tour in bicicletta che coprirà le quattro province galiziane, che simbolicamente sarà un pellegrinaggio a Santiago de Compostela con ciclisti di alto livello.
Il ritorno della Vuelta
Dopo l’arresto obbligatorio del Giro di Galizia a causa della pandemia di COVID-19, questo concorso ormai classico, che si svolge dal 1933, si terrà ancora una volta in Galizia dopo la firma di un accordo di collaborazione tra la Xunta de Galicia e Eventi EZE Mosquera che ha avuto luogo martedì 16 novembre 2021.
Avrà luogo nel mese di febbraio, anche nella bassa stagione turistica, una misura positiva per la destagionalizzazione del turismo. Nelle parole del vicepresidente della Xunta de Galicia, Alfonso Rueda,“lo sport e il turismo insieme si traducono in benefici molto importanti per l’economia galiziana“, e questo evento sarà una buona vetrina per il Xacobeo, il Cammino de Santiago e la Galizia in generale all’inizio dell’Anno Santo 2022. Il successo dell’evento della scorsa estate 2021 fa presagire un successo simile o addirittura maggiore in un Anno Santo che dovrebbe essere pieno come prima del 2020.
Un pellegrinaggio simbolico
Ci saranno quattro tappe che percorreranno tutta la Comunità Autonoma, simulando così in qualche modo il viaggio che i pellegrini fanno attraverso i percorsi galiziani fino alla Cattedrale di Santiago. Il percorso completo è ancora in fase di elaborazione, ma abbiamo già alcuni indizi sulla prima tappa, che inizierà a O Porriño e finirà a Vigo, nel centro della città di Vigo Cammino Portoghese di Santiago. Questo è stato presentato recentemente a Vigo dal presidente del Consiglio provinciale di Pontevedra, Carmela Silva, e il manager di EZE Mosquera eventi, l’ex corridore Ezequiel Mosquera, accompagnato da atleti come Marcos Serrano, Oscar Pereiro, Delio Fernández, Samuel Blanco e Alex Marque, tra gli altri, così come Juan Carlos Muñiz, presidente della Federazione ciclistica galiziana.
Il responsabile della progettazione del percorso è Álvaro Pino, un ex corridore galiziano che dice che sarà “attraente sia per i ciclisti che per gli appassionati, che potranno godere di una grande tappa e di una grande giornata”, in riferimento alla prima tappa. Da parte sua, Ezequiel Mosquera sottolinea che “la prima tappa è un punto di contatto con la gara e non dobbiamo renderla troppo difficile. Alla fine, l’importante è avere squadre che vogliono andare in guerra.
Squadre rinomate come Movistar e Israel Start-Up Nation, quest’ultima con il quattro volte vincitore del Tour de France Chris Froome nelle sue file, sono già state confermate. Dovremo rimanere sintonizzati per scoprire quali altre squadre parteciperanno, ma è noto che i contatti sono ben avanzati e chissà, forse vedremo il campione del mondo Alejandro Valverde in Galizia. UCI Pro Tour sono molto avanzati e, chissà, forse vedremo il campione del mondo Alejandro Valverde in Galizia.
Galizia con il ciclismo
Negli ultimi dieci anni, 33 tappe della Vuelta a España si sono svolte in Galizia, con grandi ciclisti come Miguel Induráin, Abraham Olano e Aitor Garmendia, tra gli altri. Lapossibilità di vedere i migliori piloti di oggi è più vicina, e saremo in grado di vederli correre sulle tappe migliori. Il Segretario Generale per lo Sport, José Manuel Lete, ha sottolineato che questo evento mostrerà al mondo intero che tutta l’essenza della Galizia, con “i suoi paesaggi, le sue città, i suoi beni turistici, culturali e industriali e il Cammino di Santiago, che è la spina dorsale della nostra idiosincrasia e la nostra relazione con il mondo intero”. Ha anche sottolineato gli oltre 10.000 pellegrini che finora hanno fatto nel 2021 il Cammino de Santiago in bicicletta. La cultura ciclistica galiziana con i suoi cinque centri di mountain bike e l’aumento dei ciclisti dopo la pandemia.
L’anno prossimo la Galizia, con una lunga tradizione ciclistica, sarà lo scenario di un tour ciclistico al più alto livello, dove la perseveranza , la costanza e lo sforzo sono valori essenziali per raggiungere il traguardo. Come dice il proverbio,“non c’è gloria senza dolore“, e questi valori sono comuni al pellegrinaggio, il motore che spinge ogni pellegrino a raggiungere l’ambita Plaza del Obradoiro, e se hai fatto il Cammino de Santiago saprai di cosa stiamo parlando. Se non l’hai ancora fatto, potresti essere interessato ad assistere a questo concorso come pubblico e, chissà,“O Gran Camiño” potrebbe essere l’ ispirazione che ti porta a mettere gli stivali o a ingrassare la catena della tua bicicletta.
Ci vedremo al traguardo? Arrivare a Compostela è emozionante, ma come dice ogni buon pellegrino, la meta è il Cammino, e vi invitiamo a vivere il vostro “Gran Camiño” con noi.
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