L’unica traccia che tutti i pellegrini devono lasciare sul Camino è la loro impronta e il loro ricordo tra gli amici pellegrini che il Camino presenta loro. Anche se è vero che a volte, sul Camino de Santiago, troviamo un po’ di spazzatura e rifiuti, in generale i percorsi giacobini sono abbastanza puliti, grazie ai valori pellegrini di rispetto e cura per l’ambiente, così come l’iniziativa della società Ecoembes, che con la preziosa collaborazione dei pellegrini, fanno brillare il Camino de Santiago.
Cos’è Ecoembes?
L’organizzazione no-profit Ecoembes, con sede a Madrid, aiuta dal 1996 le aziende a rispondere e a rispettare adeguatamente gli obblighi della legge 11/97 sugli imballaggi. In effetti, sono stati gli stessi produttori di imballaggi, confezionatori e distributori a creare Ecoembes come soluzione collettiva ed efficiente per rispettare la legge. Dal 2015, questa iniziativa è anche un’iniziativa di pellegrinaggio e si trova sul Camino de Santiago.
Ecoembes sul Cammino di Santiago
Molti dei prodotti fabbricati dalle aziende che compongono Ecoembes si possono trovare sul Camino de Santiago, poiché sono prodotti che anche i pellegrini consumano. Forse non è questa la ragione della presenza di Ecoembes sul cammino, forse un desiderio di responsabilità sociale e ambientale, e il Camino de Santiago è un luogo ideale per attuare azioni di cura dell’ambiente.
Anche se nei percorsi di pellegrinaggio possiamo trovare contenitori e punti dove depositare i nostri rifiuti, in alcuni tratti ne siamo privi, e l’iniziativa di Ecoembes, che fornisce borse riutilizzabili per accumulare i nostri rifiuti, copre questa necessità. Avrete probabilmente visto sui banconi di bar, ristoranti, ostelli e simili, scatole con piccoli pacchetti di sacchetti gialli gratuiti in PET riciclato; ebbene, questi sacchetti sono destinati ai pellegrini per prenderli e portarli con loro. legato allo zaino in modo che possano depositare iloro rifiuti, e anche la spazzatura che si può trovare lungo la strada,in essi. Una volta trovato un contenitore o un eco-rifugio, il sacchetto può essere svuotato al suo interno.
Puoi saperne di più sul sito web di Ecoembes stesso, e più in dettaglio sul sito specifico che hanno in collaborazione con la Xunta de Galicia, il “Camino del reciclaje“.
La stagione 2021
Tragiugno e settembre di questo Anno Santo 2021, nel pieno della stagione turistica e di pellegrinaggio, sono state raccolte un totale di 186 tonnellate di rifiuti nei vari itinerari di Santiago de Compostela, grazie ai 142.000 sacchetti utilizzati e alla collaborazione di 358 eco-agricoltori, secondo Ecoembes.
Inoltre, l’intenzione non è solo quella di raccogliere i rifiuti, ma anche di differenziarli e separare la plastica dalla carta. Ecoembes riferisce che 52.381 chilogrammi di plastica, lattine o mattoni erano rappresentati in contenitori gialli, e 133.155 chilogrammi di carta e cartone.
Gli eco-rifugi
Come già detto, 358 ostelli hanno aderito quest’anno. Come conseguenza della pandemia di Covid-19, ce n’erano meno di quanti ce ne siano, poiché molti sono stati chiusi, ma il rapporto di chilogrammi raccolti per rifugio è aumentato dello 0,4% rispetto ai dati precedenti. Ogni ostello ha da 2 a 4 punti di riciclaggio gialli e blu, dove c’è anche un codice BIDI dove gli ecopellegrini possono fare domande sul riciclaggio.
Dei 358 eco-rifugi, 173 erano in Galizia, 53 nelle Asturie, 78 in Castilla y León, 34 in Navarra e 20 in La Rioja, sia pubblici che privati. In questo modo, questo progetto copre le diverse tappe del Cammino di Santiago francese, il Cammino di Santiago del Nord, il Cammino di Santiago portoghese, il Cammino di Santiago inglese e il Cammino di Santiago primitivo.
“Vogliamo che le generazioni future possano continuare a godere di un Camino de Santiago impegnato nel riciclaggio e privo di rifiuti”, dice la responsabile del progetto Recycling Road di Ecoembes, Carolina Martín. “Siamo estremamente soddisfatti dei risultati di questa edizione. Sono un chiaro riflesso dell’impegno degli eco-pellegrini e delle eco-alberghe di prendersi cura dell’ ambiente nonostante l’attuale duro contesto causato dalla crisi del Covid-19″, aggiunge.
Ecocompostela, da non perdere
Un incentivo molto pellegrino che cerca di promuovere l’uso delle borse e che l’iniziativa cammina come un pellegrino più a Santiago de Compostela è la possibilità di ottenere una compostela ecoperegrina, o un ecocompostela, come ci piace chiamarlo. C’è una specie di ecocredito che i pellegrini possono timbrare negli stabilimenti aderenti all’iniziativa, in modo da ottenere questo certificato che garantisce un impegno verso la natura, l’ambiente e i valori del pellegrino e del Cammino di Santiago.
“Lascia che il Camino lasci il segno su di te, non tu su di esso”.
Con questo slogan stiamo camminando e continueremo a camminare verso Santiago de Compostela. Noi, che abbiamo diverse di queste borse, siamo spazzini di pellegrini sul Camino de Santiago, e con grande orgoglio. Ti invitiamo, pellegrino o futuro pellegrino, a seguire il nostro gioco, dando un ottimo esempio agli altri, dando pulizia e benessere nel nostro cammino.
Pellegrini, facciamo brillare, insieme a Ecoembes, questo Cammino delle Stelle, il Cammino di Santiago, sempre senza rifiuti.
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