Nelle ultime settimane, a partire dalla metà di dicembre, sono emerse notizie gradualmente su un versamento di granuli sulla costa galiziana. Dal 13 dicembre 2023, piccole palline bianche simili alla plastica hanno iniziato a comparire sulle spiagge galiziane. Non si tratta solo di palline, ma di sacchi pieni di esse, leggeri ma contenenti migliaia di granuli. Di dimensioni simili a quelle di una lenticchia e del colore di grandine, la prima persona a trovarli è stata un residente di Corrubedo, a Riveira (A Coruña).
La nave mercantile Toconao, con bandiera liberiana, trasportava container di merci tra cui si trovavano merci di Bedeko Europa, un produttore polacco di granuli. A circa 43 miglia nautiche a ovest di Viana do Castelo, l’avvocato della compagnia di navigazione Maersk riconosce che circa 6 container sono caduti in mare per cause ancora sconosciute. Secondo le ultime informazioni, nei container ci sarebbero circa 1050 sacchi contenenti 26.250 chilogrammi di granuli di plastica.
Chiamati granuli o pellets, non vanno confusi con i piccoli cilindri di materiale combustibile per stufe. In questo caso, si tratta di granuli di polipropilene, un materiale versatile per la produzione di plastica e fibre. Sono morbidi al tatto e hanno un odore che ricorda la benzina. Inizialmente non sono tossici per gli esseri umani, ma questo versamento potrebbe avere un impatto sulla fauna marina, oltre a sporcare le spiagge galiziane. E non solo in Galizia, la regione più colpita, ma si stanno già trovando anche in Asturie e Cantabria. Questo versamento in Galizia, sebbene non così catastrofico come quello della petroliera “Prestige”, rappresenta un altro episodio di inquinamento in Galizia.
Zone colpite dal versamento di granuli lungo la costa galiziana
La “zona zero” del versamento si trova a nord delle Rías Baixas (estuari del sud) galiziane, lungo le coste di Riveira, tra i estuari di Muros-Noia e Arousa. Tuttavia, le zone colpite stanno aumentando poiché sono state trovate lungo tutta la costa galiziana. Questa “mareggiata bianca” di plastica sta raggiungendo regioni come Asturie e Cantabria: in quest’ultima sono stati trovati a San Vicente de la Barquera.
Più di 30 comuni galiziani sono colpiti, sebbene in modo disuguale, dall’area di Nigrán, nel sud-ovest della Galizia, a Ribadeo, a nord-ovest. Noi stessi abbiamo testimoniato il versamento nella zona di Ferrol, dove abbiamo trovato granuli sulle spiagge come Penencia, Doniños, El Vilar e A Fragata. Seguendo le tracce lasciate dalle maree, di solito evidenziate da linee di alghe, abbiamo trovato molti di questi plastici.
Come diventare volontario per rimuovere i granuli sulla costa galiziana?
Il versamento è recente, è passato appena un mese, e anche se stanno già raccogliendo pacchetti e granuli, se ne prevedono altri nei prossimi giorni. Gruppi spontanei di volontari stanno iniziando a organizzarsi tramite WhatsApp per pulire le spiagge. Tuttavia, c’è chi ritiene che sia meglio organizzarsi in massa quando inizieranno a arrivare in maggiori quantità, per ottimizzare gli sforzi.
Chiunque voglia dare una mano può trovare di seguito le prossime riunioni in diverse spiagge:
- Martedì 9 gennaio:
- Spiagge di Patos e Prado (Nigrán) alle 10:00.
- Spiaggia di Barrañán (Arteixo) alle 15:30.
- Spiaggia di Boa (Noia) dalle 10:00 alle 12:00.
- Mercoledì 10 gennaio:
- Spiagge di Doniños e San Xurxo (Ferrol) alle 11:00.
- Spiaggia di Samil (Vigo) alle 15:00.
- Giovedì 11 di gennaio:
- Spiaggia di O Castro (Ribeira) alle 10:30.
- Spiaggia di Espiñeirido, Seráns (Porto do Son) alle 11:00.
- Spiaggia di Madorra (Nigrán) alle 11:30.
- Spiaggia di Baleeiros, Corrubedo (Ribeira) alle 16:00.
- Spiaggia di Portocubelo, Lira (Carnota) alle 15:30.
- Venerdì 12 di gennaio:
- Spiaggia di Aguieira (Porto do Son) alle 11:00.
- Spiaggia di O Dique (Porto do Son) alle 11:00.
- Spiaggia di O Piñeirón (O Grove) alle 11:00.
- Spiaggia di Tuia (Bueu) alle 15:00.
- Spiaggia di A Illa (Pobra do Caramiñal) alle 15:00.
- Spiaggia di Barrañán (Arteixo) alle 15:00.
- Sabato 13 di gennaio:
- Spiaggia di Doniños (Ferrol) alle 10:30.
- Spiaggia di Orzán (A Coruña) alle 11:00.
- Spiaggia di Dique (Porto do Son) alle 11:00.
- Spiaggia di Bares (Mañón) alle 11:30.
- Spiaggia di Espiñeirido, Seráns (Porto do Son) alle 15:30.
- Domenica 14 di gennaio:
- Spiaggia di Doniños (Ferrol) alle 15:00.
- Mercoledì 17 di gennaio:
- Spiaggia di Doniños e San Xurxo (Ferrol) alle 11:00.
- Venerdì 19 di gennaio:
- Spiaggia di O Piñeirón (O Grove) alle 16:30.
Nei prossimi giorni verranno organizzati altri gruppi per rimuovere la maggior quantità di granuli sulla costa galiziana. Chiunque sia interessato a collaborare può richiedere di essere incluso nei gruppi di WhatsApp creati per l’organizzazione dei lavori di pulizia.
Procedura e consigli per la pulizia dei granuli sulla costa galiziana
Per partecipare alla pulizia si consiglia di indossare stivali in gomma, guanti, occhiali di protezione, maschere FFP2 o superiori, tuta e strumenti per raccogliere i granuli:
- spazzola o scopa e paletta;
- rande contenitore con acqua di mare;çgrande setaccio;
- sacchi per la spazzatura.
È opportuno lavorare in gruppi di quattro persone per zone della spiaggia, indipendentemente dal numero di volontari presenti. Due volontari devono raccogliere i granuli dalla superficie con la sabbia, un altro deve setacciare i granuli nel contenitore e un altro deve svuotare e riempire il contenitore.
È importante fare attenzione a non calpestare le zone con granuli e si consiglia di creare percorsi per svuotare e riempire l’acqua di mare. Inoltre, con l’onda di freddo prevista, è consigliabile vestirsi adeguatamente e indossare calzature adatte per camminare sulla sabbia e sulle rocce.
Infine, chiamate il comune o il numero di emergenza 112 per far ritirare i sacchi con i granuli. Si consiglia di fare foto e video per documentare le azioni compiute dai volontari.
Pellegrino, agisci! Evita di gettare plastica lungo il Cammino di Santiago
Come pellegrini lungo il Cammino di Santiago, portiamo con noi più di semplici zaini. Portiamo anche la responsabilità di proteggere e rispettare l’ambiente che ci accoglie. Dobbiamo agire con consapevolezza ambientale e evitare di gettare plastica e altri rifiuti. Non è solo un atto di rispetto verso la natura e le comunità locali, ma anche un impegno verso i futuri pellegrini che seguiranno le nostre tracce. Ricordiamoci che ogni piccolo gesto conta e che insieme possiamo preservare l’essenza e la bellezza del Cammino per le generazioni future. Pellegrino, agisci in modo responsabile!
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