Se stai percorrendo il Cammino Portoghese nella provincia di Pontevedra, c’è una tappa obbligata che di solito non appare nelle guide tradizionali, ma che è un vero tesoro locale: il Furancho. Molto più di un semplice posto dove mangiare o bere, il Furancho è un gioiello della gastronomia galiziana, una tradizione viva nata dal vino fatto in casa, dalle tapas autentiche e dall’ospitalità familiare. Visitarne uno significa connettersi con l’essenza più autentica della Galizia, un’esperienza che mescola sapore, cultura e calore come poche cose lungo il Cammino di Santiago.

I Furanchos non sono altro che case private con la loro cantina di famiglia
Cos’è un Furancho?
Secondo la definizione della Real Academia Galega, un Furancho è un “locale situato al piano terra di una casa o in una piccola cantina dove si vende il vino in eccedenza della raccolta e dove si serve anche del cibo o i clienti lo portano da casa”.
In altre parole, si tratta di abitazioni private che, per alcuni mesi all’anno, aprono le porte per vendere il vino fatto in casa che hanno in eccedenza e offrire qualcosa da mangiare, preparato dai padroni di casa o portato dai visitatori. La normativa specifica della Galizia, approvata nel 2012, lo chiarisce: non è un bar né un ristorante tradizionale e non può offrire servizi equivalenti a quelli.

La produzione propria di vino e alimenti è una caratteristica essenziale di un Furancho galiziano
Un po’ di storia
I Furanchos hanno oltre 300 anni di storia. In passato, quando il vino dell’anno era pronto per essere bevuto, i viticoltori lo offrivano direttamente dalle loro cantine. Per informare i vicini che c’era vino disponibile, appendevano un ramo di alloro (loureiro) alla porta. Da qui deriva uno dei nomi alternativi di questi locali.
Anche se alcuni pensano che sia una tradizione recente, esistono fonti giornalistiche fin dai primi del Novecento. Nel 1924, il quotidiano El Pueblo Gallego parlava già del “Furancho de Patiño” a Vigo, e nel 1926 la rivista Vida Gallega mostrava come anche i marinai inglesi frequentassero questi luoghi. Fanno parte del patrimonio culturale della Galizia e sono un modo originale per completare un itinerario gastronomico in Galizia.
Requisiti per aprire un Furancho
Chiunque voglia aprire un Furancho legalmente deve rispettare alcuni requisiti di base. Il vino deve essere proprio, proveniente da vigneti registrati e deve essere servito direttamente dalla botte (niente bottiglie). Si possono offrire solo cinque tapas, e devono rientrare in un elenco chiuso di opzioni consentite. Inoltre, tutto deve essere in regola: igiene, sicurezza, prevenzione incendi e assicurazione di responsabilità civile.
Prima di aprire, bisogna presentare una dichiarazione responsabile al comune, indicare le date di apertura, fornire documenti che dimostrino la proprietà del vino, un’analisi del vino, una relazione con i dettagli delle botti e un rapporto tecnico che attesti il rispetto delle normative sanitarie. Una volta avviato, il Furancho deve essere registrato presso il comune, esporre un distintivo ufficiale (oltre al classico ramo di alloro) e sarà sotto il controllo del municipio, che può adattare le norme alla propria zona. Tutta questa recente burocrazia toglie un po’ di fascino all’esperienza, ma ne vale comunque la pena.

Se vedi foglie di alloro o loureiro (in galiziano) sopra una porta, si tratta di un Furancho
Stagione e periodo di apertura
La stagione ufficiale va dal 1º dicembre al 30 giugno. Eccezionalmente, può essere prorogata fino al 31 luglio previa richiesta motivata al comune. In ogni caso, ogni Furancho può aprire per un massimo di tre mesi all’anno.
Come riconoscere un Furancho
Un tempo, la maggior parte non aveva insegna, ma semplicemente mostrava un ramo di alloro appeso alla porta. Auto nel cortile, odore di cucina casalinga e risate in lontananza erano altri segnali per individuarli. Si trovano solitamente nei piani bassi di case rurali o piccole cantine, e alcuni sono quasi segreti: se non sei del posto, avrai bisogno che qualcuno te li faccia scoprire. Tuttavia, come già detto, oggi devono avere un distintivo ufficiale e il loureiro non può mancare.

I Furanchos sono situati in splendidi paesaggi rurali vinicoli
Dove trovarli sul Cammino?
Nel tratto galiziano del Cammino Portoghese, soprattutto nella provincia di Pontevedra, i Furanchos abbondano in zone come:
- Redondela e i suoi dintorni rurali;
- Vilaboa e i suoi dintorni rurali;
- Pontevedra e i suoi dintorni rurali;
- La regione di O Morrazo (Moaña, Marín, Cangas, Bueu);
- O Rosal, Tomiño e le aree vicine a Tui.
Se percorri il Cammino Portoghese da Tui o il Cammino Portoghese della Costa da Vigo, potresti avere l’opportunità di goderti un Furancho.

Tortillas ed empanadas sono spesso tra i piatti offerti in un Furancho
Cosa si mangia e si beve in un Furancho
Nei Furanchos si serve vino giovane della casa, senza etichette né pretese, a prezzi popolari (una brocca costa solitamente tra 5 e 6 euro). È sempre accompagnato da abbondanti tapas, che variano a seconda della stagione e di ciò che è disponibile. Puoi trovare tortilla, calamaretti, carne marinata, trippa, empanada, sgombri, cozze, raxo… o persino frutti di mare regalati da qualche amico del proprietario.
Né il menù, né le stoviglie, né gli orari sono standardizzati. Il bello è proprio la sua autenticità: piatti ereditati, posate spaiate, bicchieri assortiti… Qui ciò che conta non è la presentazione, ma il gusto, la compagnia e l’atmosfera.

Se farai il Cammino Portoghese, fai attenzione ai Furanchos lungo il percorso
Un’esperienza culturale profondamente galiziana
Oltre al cibo, il Furancho è un luogo dove si vive la vera Galizia. Si canta, si chiacchiera, si fanno nuove amicizie. Non è raro che i proprietari si siedano con te, condividano il loro vino, raccontino storie e intonino canzoni come “O Miudiño” o persino l’inno galiziano. E se sei fortunato, finirai in uno di quei posti che i locali chiamano “quello della tortilla”, “quello dei calamaretti” o “quello del nonno”. Perché in Galizia, ciò che conta non è il nome del luogo, ma il ricordo che ti porti a casa.
Ti va di viverlo in prima persona? Allora percorrilo con noi sul Cammino Portoghese e lasciati sorprendere da tutto ciò che la Galizia ha in serbo per te.
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