Il Cammino di Santiago è un’avventura spirituale e culturale che attrae migliaia di pellegrini da tutto il mondo durante l’intero anno. Tuttavia, uno dei momenti più unici per intraprendere il Cammino è a novembre. Mentre alcuni possono considerare questo mese una sfida a causa del clima, altri lo vedono come un’opportunità per godere della magia e della tranquillità del Cammino di Santiago in un modo unico. In questo articolo, ti invitiamo a esplorare perché novembre può essere il momento perfetto per intraprendere questa esperienza arricchente.
Il fascino di novembre: la serenità del Cammino
Novembre porta con sé la transizione dall’autunno all’inverno, e con essa, una calma speciale nei percorsi giacobini. Le folle di pellegrini che di solito percorrono le rotte nei mesi più caldi diminuiscono significativamente. Questo ti offre l’opportunità di sperimentare una sensazione di serenità che è difficile da trovare in altri periodi dell’anno. Oltre al vantaggio di godere di più solitudine, introspezione e tranquillità, avrai più facilità nel trovare alloggi, non essendoci l’affollamento di pellegrini che esiste nei mesi estivi.
Colori autunnali
L’autunno colora i paesaggi del Cammino di Santiago con una tavolozza di colori caldi e magici. I boschi si coprono di foglie dorate e rosse, creando uno sfondo pittoresco per il tuo viaggio. Camminare tra alberi che sembrano essere in fiamme è un’esperienza che sicuramente custodirai.
Non solo alberi e foglie, ma potrai anche trovare molti frutti tipici di questo mese dell’anno: ghiande, castagne e funghi (attenzione a questi ultimi, solo per intenditori!) sono alcuni dei prodotti che si trovano in questo periodo finale dell’anno. Un gustoso pezzo di carne di maiale alimentato con ghiande e castagne, una buona “castagnata” o un soffritto di funghi, accompagnati da vini giovani delle recenti vendemmie, saranno la tua ricompensa alla fine di ogni tappa.
Un clima impegnativo ma gestibile
È vero che il clima può essere imprevedibile e difficile se fai il Cammino di Santiago a novembre . Le temperature sono più fresche e le piogge sono frequenti. È anche possibile trovare neve nelle regioni più elevate. Tuttavia, con una preparazione adeguata, come abbigliamento impermeabile e cambi, strati caldi (anche guanti, scaldacollo) e calzature adeguate (oltre a scarpe comode per la fine della tappa), puoi affrontare questi elementi e trasformarli in parte dell’avventura. Consigliamo anche bastoncini da trekking, molto utili per non scivolare su terreni umidi e per evitare, aggirandoli, alcuni tratti allagati nel mezzo del sentiero.
Inoltre, a seconda della rotta giacobea e del tratto che scegli, puoi evitare piogge e nevicate. Le rotte che provengono dal sud della Spagna e dalla penisola iberica, come la Via de la Plata, il Cammino Sanabrés o il Cammino Portoghese sono quelle che ti offriranno climi e temperature migliori. Non passando per zone di alta montagna nella gran parte dei tratti, la neve non sarà un problema.
Incontri significativi
La minore affluenza di pellegrini a novembre ti offre l’opportunità di stabilire connessioni più profonde con coloro che scelgono anche loro questo momento per il loro Cammino. Gli incontri negli ostelli e i momenti di riflessione in solitudine assumono un significato speciale in questa stagione. Pertanto, non sarai del tutto solo: qualche “pazzo” pellegrino come te troverai, e potrai condividere la tua fine di tappa con lui, e anche la popolazione locale ti accoglierà con affetto, come vuole la tradizione di accoglienza del pellegrino.
L’importanza della preparazione: pianificazione dettagliata
A causa delle condizioni climatiche variabili e della possibile riduzione dei servizi in alcuni tratti, la pianificazione dettagliata è essenziale quando si viaggia a novembre. Avendo meno pellegrini, molti alloggi, bar e servizi, come il trasporto zaini, non funzionano più sul Cammino di Santiago in questo mese. Assicurati di prenotare l’alloggio in anticipo e di portare cibo e acqua sufficienti per i tratti più solitari.
Tuttavia, i paesi del Cammino di Santiago non rimangono deserti di servizi per la presenza di pochi pellegrini, poiché molti sono comuni e piccole città con la loro vita quotidiana, affari e popolazione locale che lavora. Ci saranno ancora negozi, bar, ristoranti, alloggi e taxi, non c’è motivo di panico!
Quali sono le rotte meglio preparate?
Ad esempio, il Cammino Francese da Sarria passa per Palas de Rei e Arzúa, comuni piccoli ma con servizi disponibili tutto l’anno. Lo stesso vale per il Cammino Portoghese da Tui, che passa per la grande e bella città di Pontevedra. Queste due rotte sono quelle che offrono più servizi.
Altre opzioni sono il Cammino Inglese da Ferrol o il Cammino da A Coruña, due grandi città dove nasce questa rotta e che passa per comuni e città con molta vita come Betanzos e Sigüeiro. Anche il Cammino del Nord da Villalba o il Cammino Primitivo da Lugo sono buone opzioni, poiché alla fine entrambi si collegano con il Cammino Francese.
Come vedi, ti consigliamo di fare rotte brevi del Cammino di Santiago che si possono realizzare in 5 o 6 giorni. Tutte si svolgono all’interno della Galizia, una regione con molte popolazioni e servizi ogni pochi chilometri, a differenza di altre regioni della Spagna. Con arrivo a Santiago di Compostela, riceverai, naturalmente, la tua certificazione del pellegrinaggio, la Compostela.
Spiritualità e riflessione
Novembre, con la sua atmosfera tranquilla e la natura in trasformazione, è un momento ideale per l’introspezione e la riflessione. Porta un diario di viaggio per registrare i tuoi pensieri e sentimenti mentre procedi nel tuo pellegrinaggio. Camminando in solitudine, quel “quaderno di bordo” pellegrino sarà il tuo miglior compagno e la memoria di un’esperienza così intima come è fare il Cammino di Santiago.
Il Cammino di Santiago a novembre può essere impegnativo ma gratificante. Offre un’opportunità unica per connettersi con la natura, godere della tranquillità e approfondire il tuo viaggio spirituale. Con la preparazione adeguata, questo mese può diventare il momento perfetto per intraprendere questa esperienza trasformativa. Quindi, perché non considerare novembre come il tuo prossimo mese per scoprire il Cammino di Santiago in un modo completamente nuovo? Che il tuo pellegrinaggio in questo mese sia un viaggio di riflessione e scoperta!
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