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13 giorni / 12 notti alloggio
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Trasferimento dei bagagli durante le tappe
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Documentazione completa
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Credenziale del pellegrino
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Assicurazione di viaggio
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Assistenza telefonica di emergenza in viaggio
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Itinerario di viaggio
La capitale della regione di León, la Maragatería, offre una ricca eredità medievale, frutto della sua posizione in un incrocio: il Cammino Francese e l’itinerario della Vía de la Plata. La sua cinta muraria conserva chiese, conventi e ospedali per pellegrini che riportano il viaggiatore alla più pura tradizione giacobina. Spicca anche un capolavoro dell’architetto modernista Antonio Gaudí: il Palazzo Episcopale. Astorga è anche una buona opportunità per godere della ricchezza gastronomica di queste terre. Il suo quartiere storico è stato dichiarato bene di interesse culturale.
Dopo aver lasciato Astorga, inizierete una breve discesa che vi porterà al piccolo eremo di EcceHomo. Sei in Maragatería, ma puoi apprezzare il cambio di scenario, all’inizio della salita ai Montes de León. Sei in una terra di mulattieri e bestiame transumante, una combinazione di attività che ha generato l’espansione della delicatezza gastronomica delle cecine, tipica del Bierzo e della Maragatería.
Proseguendo lungo la strada si arriva a Murias de Rechivaldo, a poca distanza si consiglia di fare una deviazione e visitare Castrillo de Polvazares. Alla partenza inizierà una dolce salita, lungo ampie piste forestali fino a Santa Catalina de Somoza, e a El Ganso, da dove un’ora e mezza vi separa dalla fine della tappa, sempre in salita e accompagnata da lecci, querceti e greggi di pecore.
Lascerete Rabanal salendo lungo la strada, alternando scorciatoie a destra e a sinistra, passando per il villaggio abbandonato di Foncebadón. Dopo quasi 9 chilometri si arriva alla Croce di Ferro. Con il Teleno alla vostra sinistra, continuerete per un sentiero vicino alla strada e a circa 2 chilometri dalla croce troverete un altro villaggio abbandonato: Manjarín, anche se non del tutto abbandonato, poiché Tomás, uno degli hospitaleri più singolari di tutto il percorso per la sua esclusiva dedizione ai pellegrini, vi si è stabilito.
Da Molinaseca a Ponferrada ci sono solo 8 chilometri, che attraversano il cuore della Valle del Bierzo. I primi 4 km sono su strada e poco prima di raggiungere il villaggio di Campo, è possibile continuare lungo la stessa strada o prendere un sentiero a sinistra, che attraversa campi di colture, entrambe le alternative vi porteranno alla capitale di El Bierzo. La città si raggiunge dopo aver attraversato il ponte sul fiume Boeza e i binari della ferrovia.
Le frecce familiari ci portano attraverso le antiche strade della città, fino alle mura del famoso Castello del Tempio. Si lascia Ponferrada, dopo aver attraversato il ponte sul fiume Sil. L’attuale percorso evita le zone industriali deviando a nord-ovest verso le cittadine di Columbrianos e Fuentes Navas, continuando verso Camponaraya.
Poco dopo aver superato quest’ultimo villaggio, il punto di riferimento sono le cantine della Cooperativa de El Bierzo, dove si prende una strada sterrata a sinistra che incrocia di nuovo l’autostrada A-6 e dopo una collina la strada corre attraverso piacevoli campi di viti fino alla capitale delle ciliegie: Cacabelos.
Poco dopo si raggiunge un’ex base di telecomunicazioni del Ministero della Difesa, raggiungendo i 1520 metri. Da qui inizierà una ripida discesa lungo il pendio del Monte Irago, quasi 17 chilometri, alternando scorciatoie e la strada stessa che vi porterà a Molinaseca, passando per i pittoreschi villaggi di Acebo e Riego de Ambrós.
Questa sarà una delle tappe che non dimenticherete mai, grazie alla sua bella, emozionante e temuta salita a O Cebreiro, la più alta salita del Cammino Francese in territorio spagnolo. Ma andiamo per parti, all’uscita di Villafranca del Bierzo, hai due possibilità: seguire il corso del fiume Valcarce attraverso la valle, o fare i primi 13 chilometri attraverso le montagne, con una salita molto ripida fino a Pradela, e una discesa fino al fondo della valle dove si unisce all’altra alternativa.
Se scegliete l’opzione della valle, vi aspettano 17 chilometri lunghi e pianeggianti lungo la spalla della strada N-IV, passando per i paesi di Pereje, Trabadelo, La Portela, Ambasmestas e Vega de Valcarce, che hanno tutti i servizi necessari per brevi soste.
La salita inizia dopo le Herrerías. Durante la salita si lascia l’asfalto su un sentiero a sinistra e si continua attraverso una fitta foresta fino a La Faba, dove il paesaggio cambia completamente: basse colline e prati aperti. Dopo 2,5 chilometri si arriva a Laguna de Castilla, l’ultimo paese di Castilla y León. Un ultimo sforzo e… Benvenuti in Galizia!
Prima di lasciare O Cebreiro potrai contemplare una delle migliori viste panoramiche della montagna orientale della Galizia. Questa è senza dubbio la tappa più bella del tuo viaggio, ma anche la più montuosa, quindi ti consigliamo di prendertela comoda e goderti ogni passo.
Una volta arrivati in cima all’Alto de San Roque vi assicuriamo che vi sentirete piccoli, non solo per la grandezza del panorama, ma anche per la gigantesca statua di un pellegrino che lotta contro il vento che veglia sulle cime. Un ultimo sforzo vi porterà al punto più alto del Cammino Francese nel suo tratto galiziano, l’Alto del Poio a 1.337 metri sul livello del mare.
Da qui si può respirare tranquillamente, perché la discesa sarà una piacevole passeggiata attraverso piccoli villaggi fino a raggiungere Triacastela, dove sarete accolti da un enorme castagno centenario.
La tappa di oggi inizia con un dilemma: vengono presentate due alternative. Scegliere non sarà facile, ma qualunque sia la decisione che prenderete, vi assicuriamo che la prenderete bene.
Il percorso ufficiale attraverso San Xil è di 18,1 km fino a Sarria, durante il quale si passa attraverso boschi lussureggianti di castagni, querce e betulle e piccoli villaggi con quasi nessun servizio. Senza dubbio l’opzione migliore se si vuole godere di una giornata completamente rurale.
Un po’ più lungo è il Camino attraverso la variante di Samos, che ha 25 km alla fine della tappa. Trattandosi di un percorso secondario, gran parte del viaggio è su strada fino ad arrivare a Samos, dove si trova il suo spettacolare monastero, uno dei più importanti della Galizia.
Il viaggio di oggi è un percorso facile e amichevole per i pellegrini. Attraverserete fiumi e foreste e incontrerete piccole chiese e villaggi, con molti posti dove fermarsi a bere qualcosa, e non appena raggiungerete le rive del fiume Miño, troverete l’affascinante villaggio di Portomarín, che risplende di case imbiancate a calce e tetti di ardesia. Una fine di tappa di cui vi innamorerete e che custodisce un segreto sotto le acque del bacino.
In questa giornata vi dirigerete verso Palas de Rei, una tappa con qualche dislivello in cui combinerete strada e montagna su 25 chilometri, con tratti un po’ pesanti a causa dell’asfalto. Il punto di riferimento più importante della tappa è il sito di Castromaior, un buon esempio di un antico insediamento celtico. Il percorso continua attraverso piccoli villaggi dove si trovano piccoli bar dove ci si può rifocillare.
ALDEA DE GONZAR: A Gonzar troviamo la chiesa di Santa Maria, una piccola chiesa ben conservata in stile romanico.
CASTRO DE CASTROMAIOR. Vale la pena fare una deviazione dal Camino per visitare il Castro de Castromairor, un sito che testimonia il passato celtico della comunità galiziana.
CRUCEIRO DE LAMEIROS: Quando si arriva al villaggio di Lameiros si trova una delle croci più famose del Camino de Santiago, risalente al 1679.
PALAS DE REI: Una volta a Palas, vale la pena visitare la chiesa di San Tirso. Risalente al 1955, incorpora una porta romanica del XII secolo. Accanto si trova un palazzo barocco e la statua della Virgen del Socorro.
Questa è la tappa più lunga del Cammino Francese all’interno della comunità galiziana, per cui vi consigliamo di prendervela comoda e di godervi i dintorni, dato che è anche uno dei tratti più belli del percorso.
Per ogni pellegrino è obbligatorio fermarsi a Melide, capitale del polpo galiziano. Dopo aver recuperato le forze, gli ultimi chilometri non saranno troppo faticosi. Troverete anche una piccola oasi a Ribadiso de Abaixo, dove, se il tempo è bello, potrete fare un bagno.
Questa tappa è una piacevole passeggiata su un terreno pianeggiante e confortevole, con molti bar e ristoranti per incoraggiarti a prendertela comoda. Si alterneranno villaggi e foreste di pini ed eucalipti. Piccole città come Salceda segnano la metà della tappa, una sosta perfetta per ricaricare le batterie prima di affrontare gli ultimi chilometri della tappa.
Finalmente l’ultima tappa del tuo viaggio è arrivata. Come abbiamo detto prima, prima si inizia a camminare oggi e meglio è, perché prima si arriva a Santiago de Compostela.
Una volta arrivati a Monte do Gozo, scoprirete quella piacevole sensazione quando vedrete per la prima volta le torri della cattedrale. Una vista panoramica perfetta prima di assaporare gli ultimi chilometri e fare l’ingresso trionfale alla Plaza del Obradoiro.
L’ultimo giorno che invii, puoi tornare a casa o goderti un altro giorno a Santiago. Ed è proprio così, quanto è bella Compostela.
Sapevi che tutte le strade finiscono a Finisterre? Se hai voglia di camminare e hai 5 giorni in più, ti invitiamo a completare le 5 tappe che separano Santiago da Finisterre. L’itinerario più magico e spirituale che nasconde veri e propri tesori come Ponte Maceira, uno dei villaggi più belli della Spagna o lo straordinario tramonto del faro di Finisterre.
Mappa del cammino
Tipo di alloggio
Negli ostelli privati di Astorga
Negli ostelli e nelle pensioni di Astorga
Dettagli
Servizi inclusi
Servizi opzionali
Servizio | Negli ostelli e nelle pensioni di Astorga | Negli ostelli privati di Astorga | |
---|---|---|---|
Colazione | 105€ per persona | Non disponibile | |
MP (colazione e cena) | 295€ per persona | Non disponibile | |
Supplemento per camera singola | 285€ per camera singola | Non disponibile | |
Notte extra a Santiago de Compostela | 75€ (camera singola) / 145€ (camera doppia) | 25€ a persona |
Colazione | ||
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Negli ostelli e nelle pensioni di Astorga | 105€ per persona | |
Negli ostelli privati di Astorga | Non disponibile | |
MP (colazione e cena) | ||
Negli ostelli e nelle pensioni di Astorga | 295€ per persona | |
Negli ostelli privati di Astorga | Non disponibile | |
Supplemento per camera singola | ||
Negli ostelli e nelle pensioni di Astorga | 285€ per camera singola | |
Negli ostelli privati di Astorga | Non disponibile | |
Notte extra a Santiago de Compostela | ||
Negli ostelli e nelle pensioni di Astorga | 75€ (camera singola) / 145€ (camera doppia) | |
Negli ostelli privati di Astorga | 25€ a persona | |
Fotografie
Domande frequenti
Il Cammino di Santiago da solo include i seguenti servizi
- Alloggio
- Trasporto bagagli
- Dossier con informazioni sulle tappe
- Credenziale del pellegrino
- Assistenza telefonica in viaggio
- Assicurazione di viaggio
Inoltre, puoi personalizzare il tuo viaggio aggiungendo i seguenti servizi opzionali
- Colazione o mezza pensione
- Trasferimenti privati alla partenza della tappa da Santiago de Compostela o dall'aeroporto.
- Notte extra all'inizio o alla fine della tappa
A differenza dei viaggi di gruppo, nessun servizio di autobus, guida o veicolo di supporto è incluso tra le tappe. Ma avrete una hotline 24 ore su 24 dove potrete contattarci in caso di qualsiasi problema o imprevisto, che risolveremo rapidamente.
Nei suoi documenti di viaggio troverà un numero di telefono di emergenza dove siamo disponibili su strada quando avete bisogno di noi. In questo modo viaggerai con tranquillità sapendo che uno dei nostri accompagnatori ti aiuterà a risolvere rapidamente qualsiasi problema, incidente o dubbio che potresti avere lungo il tuo Camino de Santiago.
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