Se hai mai percorso il Cammino di Santiago, saprai che una delle esperienze più arricchenti è l’accoglienza che si riceve lungo il cammino. Ma ti sei mai chiesto se sei tu a offrire quella ospitalità? Il volontariato sul Cammino è un modo meraviglioso per restituire tutto ciò che hai ricevuto e, inoltre, vivere un’esperienza unica in cui avrai l’opportunità di condividere lo spirito del Cammino con i pellegrini. Ti raccontiamo tutto ciò che devi sapere per diventare volontario.

Se sei un volontario sul Cammino, sarai sempre parte di esso
Che cos’è il volontariato sul Cammino di Santiago?
Il volontariato sul Cammino di Santiago è un’opportunità per accompagnare e aiutare i pellegrini nel loro viaggio. I volontari possono svolgere diverse funzioni, sia nei rifugi che negli uffici di accoglienza, diventando un anello fondamentale nell’esperienza del pellegrino. Essere volontario non è solo un modo per aiutare, ma anche per vivere il Cammino da una prospettiva diversa, offrendo supporto, orientamento e calore umano a chi percorre il Cammino.
Chi può essere volontario?
Chiunque abbia voglia di aiutare e condividere l’esperienza dei pellegrini può essere volontario sulle strade jacobeo. Anche se non è richiesta esperienza precedente, essere stati pellegrino sarebbe ideale, poiché ti permette di comprendere meglio le esigenze e lo stato d’animo dei camminatori.
Le organizzazioni che gestiscono il volontariato solitamente offrono formazione per preparare i volontari nelle loro mansioni e per assicurarsi che tutti i coinvolti vivano un’esperienza positiva. Inoltre, e molto importante: se parli un’altra lingua oltre alla tua lingua madre, tanto meglio, perché potrai assistere i pellegrini di diverse nazionalità.

Molti pellegrini, dopo la loro esperienza, decidono di diventare volontari
Dove posso collaborare come volontario?
Esistono diverse opzioni dove puoi collaborare come volontario sul Cammino di Santiago, e spesso si tratta di associazioni legate al Cammino di Santiago. Le due principali organizzazioni che gestiscono il volontariato sono Accoglienza Cristiana nei Cammini di Santiago (ACC) e la Federazione Spagnola delle Associazioni degli Amici del Cammino di Santiago (FEAACS), che offrono diversi programmi e luoghi dove i volontari possono impegnarsi.
Rifugi del Cammino
I ostelli del Cammino sono luoghi chiave per i pellegrini. Qui, i volontari hospitaleros svolgono un ruolo essenziale, non solo come personale di supporto, ma anche come ospiti che creano un ambiente accogliente e rispettoso. Organizzazioni come ACC gestiscono diversi rifugi lungo il Cammino, e essere volontario in questi ti permette di offrire ai pellegrini un rifugio sicuro e uno spazio dove riposare. Inoltre, avrai l’opportunità di interagire con persone di tutto il mondo, creando una comunità unica.

Ostello dei pellegrini di Palas de Rei
Il lavoro di un volontario in un rifugio può variare a seconda del luogo, ma alcune delle attività più comuni includono:
- Accogliere i pellegrini, offrendo un sorriso e un ascolto attento.
- Gestire il registro dei pellegrini, timbrare la loro credenziale e assicurarsi che tutto sia organizzato.
- Mantenere il rifugio pulito e ordinato, garantendo che tutti gli spazi siano pronti per il riposo.
- Preparare i pasti, soprattutto nei rifugi che offrono cene o colazioni comunitarie, creando un ambiente di convivialità.
- Offrire informazioni sul Cammino e sulla zona locale.
- Creare un ambiente di rispetto e fraternità, dove i pellegrini possano sentirsi a loro agio e accolti.

Ci sono anche volontari locali spontanei che tengono aperte le chiese per offrire il timbro ai pellegrini
Ufficio del Pellegrino a Santiago de Compostela
Presso l’Ufficio del Pellegrino, i volontari si occupano di accogliere coloro che sono arrivati a Santiago dopo aver completato la loro peregrinazione. È uno dei punti di contatto più importanti per i pellegrini una volta arrivati a Santiago, ed è molto necessario il volontariato qui. Le attività includono:
- Consegnare la Compostela ai pellegrini che hanno completato il Cammino, assicurandosi che ognuno riceva il suo certificato in modo corretto e personalizzato.
- Fornire informazioni sui servizi disponibili a Santiago, come alloggio, trasporti e punti di interesse turistico.
- Mantenere l’ordine e l’organizzazione in uno spazio che può ricevere centinaia di pellegrini al giorno.
- Assicurarsi che tutti i pellegrini si sentano benvenuti e supportati al loro arrivo in città.

Pellegrini in attesa di entrare nell’Ufficio del Pellegrino di Santiago de Compostela
Quanto dura il volontariato?
La durata del volontariato può variare a seconda dell’organizzazione e del luogo. In alcuni casi, il soggiorno può durare diverse settimane o addirittura mesi, mentre in altri, i volontari possono partecipare a turni più brevi, come quelli bisettimanali, come ad esempio nell’Ufficio del Pellegrino.
Da considerare
Se decidi di intraprendere l’avventura del volontariato, ci sono alcuni aspetti da considerare:
- Alloggio: Molte organizzazioni, come ACC, offrono alloggio gratuito per i volontari in residenze o spazi appositi. Questo può includere rifugi lungo il Cammino o a Santiago de Compostela.
- Formazione: Alcune entità, come la Federazione Spagnola delle Associazioni degli Amici del Cammino di Santiago, offrono una formazione pre-volontariato per gli ospitalieri, dove imparerai la storia del Cammino e le responsabilità che assumerai come volontario.
- Costi: Generalmente, il volontariato non comporta alcun costo. Inoltre, è importante ricordare che si tratta di un volontariato, quindi un impegno non retribuito.
- Comunità: Il volontariato sul Cammino è un’ottima opportunità per conoscere altre persone con interessi simili e diventare parte di una comunità internazionale di pellegrini e volontari.

A volte, troverai anche dei volontari lungo il Cammino
Associazioni internazionali legate al Cammino di Santiago
Se non vivi in Spagna, ci sono anche diverse associazioni internazionali legate al Cammino di Santiago che offrono opportunità di volontariato e supporto ai pellegrini:
- Guanelliani sul Cammino di Santiago in Italia e in Spagna: con una comunità religiosa negli ultimi 100 km del Cammino Francese, sono sempre presenti lungo il Cammino, e offrono assistenza, ascolto, messe e volontari italiani che troverai lungo questo tratto.
- Confraternitá di San Jacopo di Compostella in Italia: ha creato una rete di rifugi che collega Santiago de Compostela a Gerusalemme e organizza attività di supporto, come il tradizionale lavaggio dei piedi ai pellegrini. Questa organizzazione è presente in varie località, inclusi alcuni rifugi a Roma, ed è conosciuta per la partecipazione attiva degli ospitalieri italiani.
- Confraternity of Saint James nel Regno Unito: fornisce guide e risorse in inglese per i pellegrini.
- Associazione del Cammino di San Olaf in Norvegia: gestisce rifugi lungo il percorso di peregrinazione di San Olaf (in cui esiste una sezione in Spagna denominata Cammino di San Olav), fornendo supporto ai pellegrini con una segnaletica adeguata e luoghi dove riposare.

Volontario guanelliano
L’ospitalità sul Cammino di Santiago
Il volontariato sul Cammino non implica solo aiutare nelle mansioni quotidiane, ma è un modo per vivere lo spirito di ospitalità che caratterizza il Cammino di Santiago. Offrire una mano amica a un pellegrino, condividere una conversazione o aiutare qualcuno a superare una difficoltà, sono atti che riflettono il vero significato di questa rotta: la connessione umana, il supporto reciproco e il senso di comunità. Essere volontario è un modo per restituire tutto ciò che il Cammino ti ha dato e vivere un’esperienza trasformante sia per te che per coloro che accompagni nel loro viaggio.
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