Da Santarém a Golegã Viajes Camino de Santiago

Informazione

La tappa di oggi parte da Santarém e si dirige verso Golegã, la città natale di José Saramago, scrittore, giornalista e drammaturgo portoghese che fu uno dei migliori esponenti del mondo letterario del paese. Infatti, ha ricevuto il premio Nobel per la letteratura nel 1998. Il percorso è semplice e di nuovo un po’ lungo, anche se questa volta avremo più servizi lungo la strada che nella tappa precedente.

Iniziamo la tappa dalla bella Santarém, passando per i giardini di Portas do Sol da dove attraversiamo le mura medievali attraverso la porta di São Tiago e continuiamo il nostro cammino su uno stretto sentiero verso Golegã. In questo momento ci troviamo nel quartiere di Ribeira de Santarém e dovremo attraversarlo passando molto attentamente i binari del treno e il ponte medievale di Alcôrse. Da qui continueremo tra strade sterrate e asfalto, in un tratto che attraversa paesaggi di vigneti e campi fino a raggiungere Vale de Figueira.

Dopo aver superato Vale de Figueira e aver attraversato il fiume Alviela, continuiamo tra campi di mais verso Reguengo Alviela e Pombalinho. Questo tratto era il sentiero ufficiale, ma ora il percorso ufficiale corre più a est parallelamente al fiume. Si può andare da uno qualsiasi dei due percorsi, ma in caso di pioggia è meglio andare da Pombalinho, poiché l’altra zona sarà molto probabilmente fangosa.

Da Pombalinho, entrambi i percorsi si uniscono ad Azinhaga, dove possiamo fermarci per riposare e bere qualcosa se lo desideriamo. Dopo aver superato Azinhaga continueremo verso Golegã per un tratto di strada nazionale, quindi dovremo fare molta attenzione.

Considerare

Fai attenzione quando esci dalla Ribeira de Santarém: 800 metri dopo aver attraversato il ponte medievale di Alcôrse arriverai a una casa isolata con un salice piangente, chiamata Freixo Grande, gira a sinistra verso Golegã. È facile mancare la freccia se siamo distratti.

Golegã, oltre ad essere famosa per aver dato i natali a José Saramago, è famosa per la sua grande tradizione equina e per ospitare la Fiera Nazionale del Cavallo.